Di vittoria in vittoria - Uno studio sul libro di GiosuèCampione

Dopo la vittoria di Ai, Giosuè e il popolo si trovarono nella valle fra il monte Ebal e il monte Gerizim per costruire un altare come Mosè aveva comandato nel suo ultimo discorso al popolo (Deuteronomio 27.1-8). Giosuè fece l’altare esattamente come viene descritto in Esodo 20.25 e il sacrificio fu offerto seguendo alla lettera le istruzioni scritte nella Legge. Perfino la posizione delle tribù rispecchiava quanto detto da Mosè in Deuteronomio 27.

Gli uomini che erano con Giosuè procedettero in questo modo come prova dell’impegno di tutto il popolo di fronte a Dio. La Legge fu letta, ripetuta e spiegata al popolo per far capire loro le benedizioni che l’ubbidienza avrebbe portato.

Come cristiani, abbiamo bisogno di conoscere la Parola di Dio e di ubbidire ad essa con attenzione. Questa è la ragione per cui è importante leggere la Parola di Dio ogni giorno, meditarla, memorizzarla e applicarla alla nostra vita. Quando rispondiamo a Dio in ubbidienza, le benedizioni scendono su noi e si spargono intorno a noi. Giosuè 8.35 dice che non ci fu parola che non fosse stata letta alla congregazione. Oggi, ricordiamoci che ogni Scrittura è ispirata da Dio e che è utile per la nostra vita.

Signore, dammi orecchi per udire alla Tua voce. Dammi mani per servire e piedi per camminare umilmente alla Tua presenza. Svegliami e non permettermi di sprecare la mia vita. Nel nome di Gesù, Amen!