GESÙ IL RE: Un Devozionale Pasquale di Timothy KellerCampione

"Una Guarigione Più Profonda"



Gesù sa qualcosa di cui l'uomo è all'oscuro, il problema di cui è affetto quest'ultimo è di gran lunga maggiore delle sue condizioni fisiche. Gesù gli dice: "Ti ho visto soffrire, capisco i tuoi problemi e vi porrò rimedio ma, per favore, comprendi che il dilemma principale nell'esistenza di una persona non è mai la sua sofferenza, è il suo peccato".



Se trovi la risposta di Gesù offensiva, per cortesia, considera almeno questo: se qualcuno ti dice: "Il problema principale nella tua vita non è ciò che ti è successo, né quello che le persone ti hanno fatto; il dilemma maggiore risiede nel modo in cui reagisci" ironicamente, questo ti rafforza. Per quale motivo? Perché non puoi fare niente in merito a ciò che ti è successo o riguardo a quello che gli altri stanno facendo, ma puoi fare qualcosa su di te. Quando la Bibbia parla del peccato, non si riferisce solo alle cose brutte che facciamo, non riguarda il mentire o la lussuria, o qualsiasi altro peccato; ma riguarda l'ignorare Dio nel mondo che Egli stesso ha creato; si tratta di ribellarsi a Lui, vivendo senza far capo a Lui. È come se dicessimo: "Deciderò esattamente come vivere la mia vita". E Gesù ci dice che questo è il nostro problema principale.



Gesù mette a confronto il paralitico con la sua invalidità maggiore, portandolo nel profondo e dicendo: "Nel venire a me, se chiedi solo che il tuo corpo venga sanato, non vai abbastanza a fondo. Hai sottostimato le profondità dei tuoi desideri, quelli che risiedono nel tuo cuore". Qualunque persona paralizzata, ovviamente, vorrebbe camminare con tutta sé stessa e, sicuramente, anche l'uomo in questione avrebbe riposto le sue speranze nella possibilità di camminare di nuovo. Nel suo cuore è pressoché sicuro nel dire: "Se solo potessi camminare ancora, sarei a posto per tutta la vita. Non sarei più infelice, non mi lamenterei mai e tutto andrebbe bene se solo potessi camminare". E Gesù dice: "Figlio mio, ti sbagli". Tutto ciò potrebbe risuonare in modo stridente ma è profondamente vero. Gesù dice: "Quando guarisco il tuo corpo, se è tutto quel che faccio, sentirai che non sarai mai più infelice ma aspetta due mesi, quattro mesi... L'euforia non durerà. Le radici dell'insoddisfazione del cuore umano vanno nel profondo".



Perché il bisogno più profondo del paralitico era il perdono? Perché è il nostro bisogno più profondo? Quali altri "bisogni" consideriamo più profondi del nostro bisogno di perdono?



Estratto da JESUS THE KING di Timothy Keller Ristampato previo accordo con Riverhead Books, un membro della Penguin Group (USA) LLC, una Penguin Random House Company. Copyright © 2011 di Timothy Keller



E da JESUS THE KING STUDY GUIDE di Timothy Keller e Spence Shelton, Copyright (c) 2015 di Zondervan, una divisione di HarperCollins Christian Publishers.