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Nuova Riveduta 2006

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 <div class="chapter ch13" data-usfm="1SA.13.16+1SA.13.17+1SA.13.18+1SA.13.19+1SA.13.20+1SA.13.21+1SA.13.22+1SA.13.23">
 <div class="p">16Ora Saul, Gionatan suo figlio e la gente che si trovava con essi occupavano Ghibea di Beniamino, mentre i Filistei erano accampati a Micmas. 17Dall&#8217;accampamento dei Filistei uscirono dei guastatori divisi in tre schiere: una prese la via di Ofra, verso il paese di Sual; 18l&#8217;altra prese la via di Bet-Oron; la terza prese la via della frontiera che guarda la valle di Seboim, verso il deserto.</div><div class="p">19Allora in tutto il paese d&#8217;Israele non si trovava un fabbro; poich&#233; i Filistei avevano detto: &#171;Impediamo agli Ebrei di fabbricarsi spade o lance&#187;. 20E tutti gli Israeliti scendevano dai Filistei per farsi affilare chi il suo vomere, chi la sua zappa, chi la sua scure, chi la sua vanga. 21Il prezzo dell&#8217;arrotatura era di un pim per le vanghe, per le zappe, per i tridenti, per le scuri e per aggiustare i pungoli. 22Cos&#236; nel giorno della battaglia avvenne che in mano a tutta la gente che era con Saul e con Gionatan non si trovava n&#233; una spada n&#233; una lancia; se ne trovava soltanto in mano di Saul e di Gionatan suo figlio.</div><div class="p">23Intanto una guarnigione dei Filistei usc&#236; a occupare il passo di Micmas.</div>
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 <div class="chapter ch14" data-usfm="1SA.14.1+1SA.14.2+1SA.14.3+1SA.14.4+1SA.14.5+1SA.14.6+1SA.14.7+1SA.14.8+1SA.14.9+1SA.14.10+1SA.14.11+1SA.14.12+1SA.14.13+1SA.14.14+1SA.14.15+1SA.14.16+1SA.14.17+1SA.14.18+1SA.14.19+1SA.14.20+1SA.14.21+1SA.14.22+1SA.14.23+1SA.14.24+1SA.14.25+1SA.14.26+1SA.14.27+1SA.14.28+1SA.14.29+1SA.14.30+1SA.14.31+1SA.14.32+1SA.14.33+1SA.14.34+1SA.14.35+1SA.14.36+1SA.14.37+1SA.14.38+1SA.14.39+1SA.14.40+1SA.14.41+1SA.14.42+1SA.14.43+1SA.14.44+1SA.14.45+1SA.14.46">
 <div class="p">1Un giorno Gionatan, figlio di Saul, disse al suo giovane scudiero: &#171;Vieni, andiamo verso la guarnigione dei Filistei che &#232; l&#224; dall&#8217;altra parte&#187;. Per&#242; a suo padre non disse nulla.</div><div class="p">2Saul stava allora all&#8217;estremit&#224; di Ghibea, sotto il melograno di Migron, e la gente che aveva con s&#233; ammontava a circa seicento uomini; 3e Aia, figlio di Aitub, fratello di Icabod, figlio di Fineas, figlio di Eli, sacerdote del Signore a Silo, portava l&#8217;efod. Il popolo non sapeva che Gionatan se ne fosse andato. 4Fra i passi attraverso i quali Gionatan cercava di arrivare alla guarnigione dei Filistei, c&#8217;era una punta rocciosa da una parte e una punta rocciosa dall&#8217;altra parte: una si chiamava Boses e l&#8217;altra Sen&#233;. 5Una di queste punte sorgeva a nord, di fronte a Micmas, e l&#8217;altra a mezzogiorno, di fronte a Gheba.</div><div class="p">6Gionatan disse al suo giovane scudiero: &#171;Vieni, andiamo verso la guarnigione di questi incirconcisi; forse il Signore agir&#224; in nostro favore, poich&#233; nulla pu&#242; impedire al Signore di salvare con molta o con poca gente&#187;. 7Il suo scudiero gli rispose: &#171;Fa&#8217; tutto quello che ti sta nel cuore; va&#8217; pure; ecco, io sono con te dove il cuore ti conduce&#187;. 8Allora Gionatan disse: &#171;Ecco, noi andremo verso quella gente e ci faremo vedere da loro. 9Se ci dicono: &#8220;Fermatevi, finch&#233; veniamo da voi!&#8221;, ci fermeremo al nostro posto e non saliremo fino a loro; 10ma se ci dicono: &#8220;Venite su da noi!&#8221;, saliremo, perch&#233; il Signore ha deciso di darli nelle nostre mani. Questo ci servir&#224; di segno&#187;.</div><div class="p">11Cos&#236; si fecero vedere tutti e due dalla guarnigione dei Filistei. E i Filistei dissero: &#171;Ecco gli Ebrei che escono dalle grotte dove si erano nascosti!&#187; 12Gli uomini della guarnigione, rivolgendosi a Gionatan e al suo scudiero, dissero: &#171;Venite su da noi, ch&#233; abbiamo qualcosa da dirvi&#187;. Gionatan disse al suo scudiero: &#171;Sali dietro a me, poich&#233; il Signore li d&#224; nelle mani d&#8217;Israele&#187;. 13Gionatan sal&#236;, arrampicandosi con le mani e con i piedi, seguito dal suo scudiero. E i Filistei caddero davanti a Gionatan; e lo scudiero, dietro a lui, li finiva. 14In questa prima disfatta inflitta da Gionatan e dal suo scudiero, caddero circa venti uomini, sullo spazio di circa la met&#224; di un iugero di terra. 15Lo spavento si sparse allora nell&#8217;accampamento, nella campagna e fra tutto il popolo; la guarnigione e i guastatori furono anch&#8217;essi spaventati; la terra trem&#242;; fu uno spavento terribile.</div><div class="p">16Le sentinelle di Saul a Ghibea di Beniamino guardarono e videro che la moltitudine si sbandava e fuggiva qua e l&#224;. 17Allora Saul disse alla gente che era con lui: &#171;Fate l&#8217;appello e vedete chi se n&#8217;&#232; andato da noi&#187;. E, fatto l&#8217;appello, mancavano Gionatan e il suo scudiero. 18Saul disse ad Aia: &#171;Fa&#8217; accostare l&#8217;arca di Dio!&#187; &#8211; Infatti l&#8217;arca di Dio era allora con i figli d&#8217;Israele. &#8211; 19Mentre Saul parlava con il sacerdote, il tumulto andava aumentando nell&#8217;accampamento dei Filistei e Saul disse al sacerdote: &#171;Ritira la mano!#Ritira la mano, ovvero Saul sospese la consultazione.&#187; 20Poi Saul e tutto il popolo che era con lui si radunarono e avanzarono fino al luogo della battaglia; ed ecco che in mezzo ai Filistei la spada dell&#8217;uno era rivolta contro l&#8217;altro e la confusione era grandissima. 21Or gli Ebrei, quelli che gi&#224; prima si trovavano con i Filistei ed erano saliti con essi all&#8217;accampamento dal paese circostante, fecero voltafaccia e si unirono anch&#8217;essi agli Israeliti che erano con Saul e Gionatan. 22Anche tutti gli Israeliti che si erano nascosti nella regione montuosa di Efraim, quando udirono che i Filistei fuggivano, si misero a inseguirli da vicino per combatterli. 23In quel giorno il Signore salv&#242; Israele e la battaglia si estese fin oltre Bet-Aven.</div><div class="s3">Gionatan scampa alle conseguenze di un giuramento irresponsabile di Saul</div><div class="p">24Gli uomini d&#8217;Israele in quel giorno erano sfiniti; ma Saul fece fare al popolo questo giuramento: &#171;Maledetto l&#8217;uomo che toccher&#224; cibo prima di sera, prima che io mi sia vendicato dei miei nemici&#187;. Cos&#236; nessuno del popolo tocc&#242; cibo. 25Poi tutto il popolo giunse a una foresta, dove c&#8217;era del miele per terra. 26Quando il popolo entr&#242; nella foresta, vide il miele che colava, ma nessuno si port&#242; la mano alla bocca, perch&#233; il popolo rispettava il giuramento. 27Ma Gionatan non aveva sentito quando suo padre aveva fatto giurare il popolo; egli stese la punta del bastone che teneva in mano, la intinse nel miele che colava, port&#242; la mano alla bocca, e gli si rischiar&#242; la vista. 28Uno del popolo, rivolgendosi a lui, gli disse: &#171;Tuo padre ha espressamente fatto fare al popolo questo giuramento: &#8220;Maledetto l&#8217;uomo che oggi toccher&#224; cibo, sebbene il popolo sia estenuato&#8221;&#187;. 29Allora Gionatan disse: &#171;Mio padre ha recato un danno al popolo; vedete come l&#8217;aver gustato un po&#8217; di questo miele mi ha rischiarato la vista! 30Ah, se oggi il popolo avesse mangiato a volont&#224; del bottino che ha trovato presso i nemici! Non si sarebbe forse fatto una pi&#249; grande strage di Filistei?&#187;</div><div class="p">31Essi dunque sconfissero quel giorno i Filistei da Micmas ad Aialon; e il popolo era estenuato e si gett&#242; sul bottino; 32prese pecore, buoi e vitelli, li scann&#242; sul suolo e li mangi&#242; con il sangue. 33Questo fu riferito a Saul e gli fu detto: &#171;Ecco, il popolo pecca contro il Signore mangiando carne con il sangue&#187;. Egli disse: &#171;Voi avete commesso un&#8217;infedelt&#224;; rotolate subito qua presso di me una grande pietra&#187;. 34Saul soggiunse: &#171;Andate in mezzo al popolo e dite a ognuno di condurmi qua il suo bue e la sua pecora e di scannarli qui; poi mangiate, e non peccate contro il Signore mangiando carne con sangue!&#187; Quella notte ognuno del popolo condusse di propria mano il suo bue e lo scann&#242; sulla pietra. 35Saul costru&#236; un altare al Signore; questo fu il primo altare che egli costru&#236; al Signore.</div><div class="p">36Poi Saul disse: &#171;Scendiamo a inseguire i Filistei nella notte; saccheggiamoli fino alla mattina e facciamo in modo che non ne scampi nemmeno uno&#187;. Il popolo rispose: &#171;Fa&#8217; tutto quello che ti pare bene&#187;. Ma il sacerdote disse: &#171;Avviciniamoci qui a Dio&#187;. 37Saul consult&#242; Dio e disse: &#171;Devo scendere a inseguire i Filistei? Li darai tu nelle mani d&#8217;Israele?&#187; Ma questa volta Dio non gli diede nessuna risposta. 38Saul disse: &#171;Accostatevi, voi tutti capi del popolo, esaminate e vedete in che consista il peccato commesso questo giorno. 39Infatti, com&#8217;&#232; vero che il Signore, il salvatore d&#8217;Israele, vive, anche se il colpevole fosse mio figlio Gionatan, egli dovr&#224; morire&#187;. Ma in tutto il popolo nessuno gli rispose. 40Allora egli disse a tutto Israele: &#171;Mettetevi da un lato e io e mio figlio Gionatan staremo dall&#8217;altro&#187;. Il popolo disse a Saul: &#171;Fa&#8217; quello che ti pare bene&#187;. 41Saul disse al Signore: &#171;Dio d&#8217;Israele, fa&#8217; conoscere la verit&#224;!&#187; Gionatan e Saul furono designati dalla sorte, e il popolo ne usc&#236; salvo. 42Poi Saul disse: &#171;Tirate a sorte fra me e Gionatan mio figlio&#187;. E Gionatan fu designato. 43Allora Saul disse a Gionatan: &#171;Dimmi quello che hai fatto&#187;. Gionatan glielo confess&#242; e disse: &#171;S&#236;, io assaggiai un po&#8217; di miele con la punta del bastone che avevo in mano; eccomi qui: morir&#242;!&#187; 44Saul disse: &#171;Mi tratti Dio con tutto il suo rigore, se non morirai, Gionatan!&#187; 45Ma il popolo disse a Saul: &#171;Gionatan, che ha compiuto questa grande liberazione in Israele, dovrebbe forse morire? Non sar&#224; mai! Com&#8217;&#232; vero che il Signore vive, non cadr&#224; in terra un capello del suo capo; poich&#233; oggi egli ha operato con Dio!&#187; Cos&#236; il popolo salv&#242; Gionatan, che non fu messo a morte. 46Poi Saul smise di inseguire i Filistei, e i Filistei se ne tornarono al loro paese.</div>
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 <div class="chapter ch15" data-usfm="1SA.15">
 <div class="label">15</div><div class="s3">Guerra contro gli Amalechiti; secondo peccato di Saul</div><div class="p">1Samuele disse a Saul: &#171;Il Signore mand&#242; me per ungerti re del suo popolo, d&#8217;Israele; ascolta dunque quel che ti dice il Signore. 2Cos&#236; parla il Signore degli eserciti: &#8220;Io ricordo ci&#242; che Amalec fece a Israele quando gli si oppose nel viaggio mentre saliva dall&#8217;Egitto. 3Ora va&#8217;, sconfiggi Amalec, vota allo sterminio tutto ci&#242; che gli appartiene; non lo risparmiare, ma uccidi uomini e donne, bambini e lattanti, buoi e pecore, cammelli e asini&#8221;&#187;.</div><div class="p">4Saul dunque convoc&#242; il popolo e ne fece la rassegna a Telaim: erano duecentomila fanti e diecimila uomini di Giuda.</div><div class="p">5Saul giunse alla citt&#224; di Amalec, pose un&#8217;imboscata nella valle 6e disse ai Chenei: &#171;Andatevene, ritiratevi, allontanatevi dagli Amalechiti, perch&#233; io non vi distrugga insieme a loro; infatti voi vi comportaste amichevolmente verso tutti i figli d&#8217;Israele quando salirono dall&#8217;Egitto&#187;. Cos&#236; i Chenei si ritirarono dagli Amalechiti.</div><div class="p">7Saul sconfisse gli Amalechiti da Avila fino a Sur, che sta di fronte all&#8217;Egitto; 8prese vivo Agag, re degli Amalechiti, e vot&#242; allo sterminio tutto il popolo, passandolo a fil di spada. 9Ma Saul e il popolo risparmiarono Agag e il meglio delle pecore, dei buoi e degli animali della seconda figliatura, gli agnelli e tutto quel che c&#8217;era di buono; non vollero votarli allo sterminio, ma votarono allo sterminio ogni cosa senza valore e inutile.</div><div class="p">10Allora la parola del Signore fu rivolta a Samuele, dicendo: 11&#171;Io mi pento di avere stabilito Saul re, perch&#233; si &#232; allontanato da me e non ha eseguito i miei ordini&#187;. Samuele ne fu irritato e grid&#242; al Signore tutta la notte. 12Poi si alz&#242; la mattina di buon&#8217;ora e and&#242; a incontrare Saul; ma vennero a dire a Samuele: &#171;Saul &#232; andato a Carmel, e l&#224; si &#232; fatto un monumento; poi se n&#8217;&#232; ritornato e, passando da un&#8217;altra parte, &#232; sceso a Ghilgal&#187;. 13Samuele and&#242; da Saul; e Saul gli disse: &#171;Il Signore ti benedica! Ho eseguito l&#8217;ordine del Signore&#187;. 14Samuele disse: &#171;Che cos&#8217;&#232; dunque questo belar di pecore che mi giunge agli orecchi e questo muggire di buoi che sento?&#187; 15Saul rispose: &#171;Sono bestie condotte dal paese degli Amalechiti; perch&#233; il popolo ha risparmiato il meglio delle pecore e dei buoi per farne dei sacrifici al Signore, al tuo Dio; il resto, per&#242;, lo abbiamo votato allo sterminio&#187;. 16Allora Samuele disse a Saul: &#171;Basta! Io ti annuncer&#242; quel che il Signore mi ha detto stanotte&#187;. Saul gli disse: &#171;Parla&#187;.</div><div class="p">17Samuele disse: &#171;Non &#232; forse vero che quando ti consideravi piccolo sei diventato capo delle trib&#249; d&#8217;Israele, e il Signore ti ha unto re d&#8217;Israele? 18Il Signore ti aveva affidato una missione, dicendo: &#8220;Va&#8217;, vota allo sterminio quei peccatori degli Amalechiti, e fa&#8217; loro guerra finch&#233; siano sterminati&#8221;. 19Perch&#233; dunque non hai ubbidito alla voce del Signore? Perch&#233; ti sei gettato sul bottino e hai fatto ci&#242; che &#232; male agli occhi del Signore?&#187; 20Saul disse a Samuele: &#171;Ma io ho ubbidito alla voce del Signore, ho compiuto la missione che il Signore mi aveva affidata, ho condotto qui Agag, re di Amalec, e ho votato allo sterminio gli Amalechiti; 21ma il popolo ha preso, fra il bottino, delle pecore e dei buoi come primizie di ci&#242; che doveva essere sterminato, per farne dei sacrifici al Signore, al tuo Dio, a Ghilgal&#187;. 22Samuele disse: &#171;Il Signore gradisce forse gli olocausti e i sacrifici quanto l&#8217;ubbidire alla sua voce? No, l&#8217;ubbidire &#232; meglio del sacrificio, dare ascolto vale pi&#249; che il grasso dei montoni; 23infatti la ribellione &#232; come il peccato della divinazione, e l&#8217;ostinatezza &#232; come l&#8217;adorazione degli idoli e degli d&#232;i domestici#D&#232;i domestici, figure che rappresentavano gli d&#232;i protettori della famiglia; nelle civilt&#224; antiche essi erano associati al culto familiare degli antenati.. Poich&#233; tu hai rigettato la parola del Signore, anch&#8217;egli ti rigetta come re&#187;.</div><div class="p">24Allora Saul disse a Samuele: &#171;Ho peccato, perch&#233; ho trasgredito il comandamento del Signore e le tue parole, perch&#233; ho temuto il popolo e ho dato ascolto alla sua voce. 25Ti prego dunque, perdona il mio peccato, ritorna con me e mi prostrer&#242; davanti al Signore&#187;. 26Ma Samuele disse a Saul: &#171;Non ritorner&#242; con te, poich&#233; hai rigettato la parola del Signore e il Signore ha rigettato te perch&#233; tu non regni pi&#249; sopra Israele&#187;. 27Come Samuele si voltava per andarsene, Saul lo prese per il lembo del mantello, che si strapp&#242;. 28Allora Samuele gli disse: &#171;Il Signore strappa oggi di dosso a te il regno d&#8217;Israele e lo d&#224; a un altro, migliore di te. 29Colui che &#232; la gloria d&#8217;Israele non mentir&#224; e non si pentir&#224;; egli infatti non &#232; un uomo perch&#233; debba pentirsi&#187;. 30Allora Saul disse: &#171;Ho peccato; ma tu adesso onorami, ti prego, in presenza degli anziani del mio popolo e in presenza d&#8217;Israele; ritorna con me e mi prostrer&#242; davanti al Signore, al tuo Dio&#187;.</div><div class="p">31Samuele dunque ritorn&#242;, seguendo Saul, e Saul si prostr&#242; davanti al Signore. 32Poi Samuele disse: &#171;Conducetemi qui Agag, re degli Amalechiti&#187;. Agag and&#242; da lui fiducioso, pensando: &#171;Certo, l&#8217;amarezza della morte &#232; passata&#187;. 33Samuele gli disse: &#171;Come la tua spada ha privato le donne di figli, cos&#236; tua madre sar&#224; privata di figli fra le donne&#187;. E Samuele fece squartare Agag in presenza del Signore a Ghilgal.</div><div class="p">34Poi Samuele and&#242; a Rama e Saul sal&#236; a casa sua, a Ghibea di Saul. 35Samuele, finch&#233; visse, non and&#242; pi&#249; a vedere Saul, perch&#233; Samuele faceva cordoglio per Saul; e il Signore si pentiva di aver fatto Saul re d&#8217;Israele.</div>
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