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 <div class="chapter ch3" data-usfm="JDG.3.12+JDG.3.13+JDG.3.14+JDG.3.15+JDG.3.16+JDG.3.17+JDG.3.18+JDG.3.19+JDG.3.20+JDG.3.21+JDG.3.22+JDG.3.23+JDG.3.24+JDG.3.25+JDG.3.26+JDG.3.27+JDG.3.28+JDG.3.29+JDG.3.30+JDG.3.31">
 <div class="p">12I figli d&#8217;Israele continuarono a fare ci&#242; che &#232; male agli occhi del Signore; cos&#236; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perch&#233; essi avevano fatto ci&#242; che &#232; male agli occhi del Signore. 13Eglon radun&#242; intorno a s&#233; i figli di Ammon e di Amalec; poi marci&#242; contro Israele, lo sconfisse e s&#8217;impadron&#236; della citt&#224; delle palme#Citt&#224; delle palme, cio&#232; Gerico.. 14I figli d&#8217;Israele furono servi di Eglon, re di Moab, per diciotto anni.</div><div class="p">15I figli d&#8217;Israele gridarono al Signore ed egli fece sorgere per loro un liberatore: Eud, figlio di Ghera, beniaminita, che era mancino. I figli d&#8217;Israele mandarono per mezzo di lui un regalo a Eglon, re di Moab. 16Eud si fece una spada a due tagli, lunga un cubito, e la cinse sotto la sua veste, al fianco destro. 17Quindi offr&#236; il regalo a Eglon, re di Moab, che era un uomo molto grasso. 18Quando ebbe finito la presentazione del regalo, rimand&#242; la gente che l&#8217;aveva portato. 19Ma egli, giunto agli idoli che sono presso a Ghilgal, torn&#242; indietro e disse: &#171;O re, io ho qualcosa da dirti in segreto&#187;. Il re disse: &#171;Silenzio!&#187; Tutti quelli che gli stavano intorno, uscirono. 20Allora Eud si avvicin&#242; al re, che stava seduto nella sala di sopra, riservata a lui solo, per prendervi il fresco, e gli disse: &#171;Ho una parola da dirti da parte di Dio&#187;. Eglon si alz&#242; dal suo seggio; 21ed Eud, stesa la mano sinistra, prese la spada dal suo fianco destro e gliela piant&#242; nel ventre. 22Anche l&#8217;elsa entr&#242; dopo la lama; e il grasso si rinchiuse attorno alla lama, poich&#233; egli non gli ritir&#242; dal ventre la spada, che gli usciva da dietro. 23Poi Eud usc&#236; nel portico, chiuse le porte della sala di sopra e mise il chiavistello. 24Quando fu uscito, vennero i servi, i quali guardarono, ed ecco che le porte della sala di sopra erano chiuse con il chiavistello; e dissero: &#171;Certo egli fa i suoi bisogni nello stanzino della sala fresca&#187;. 25Tanto aspettarono, che ne furono preoccupati; e poich&#233; il re non apriva le porte della sala, quelli presero la chiave, aprirono, ed ecco che il loro signore era steso per terra, morto. 26Mentre essi indugiavano, Eud si diede alla fuga, pass&#242; oltre gli idoli e si mise in salvo a Seira. 27Quando fu arrivato, suon&#242; la tromba nella regione montuosa di Efraim, e i figli d&#8217;Israele scesero con lui dalla regione montuosa, ed egli si mise alla loro testa. 28Disse loro: &#171;Seguitemi, perch&#233; il Signore vi ha dato nelle mani i Moabiti, vostri nemici&#187;. Quelli scesero dietro a lui, s&#8217;impadronirono dei guadi del Giordano per impedire il passaggio ai Moabiti e non lasciarono passare nessuno. 29In quel tempo sconfissero circa diecimila Moabiti, tutti robusti e valorosi; non ne scamp&#242; neppure uno. 30Cos&#236;, in quel giorno, Moab fu umiliato sotto la mano d&#8217;Israele e il paese ebbe pace per ottant&#8217;anni.</div><div class="s3">Vittoria di Samgar sui Filistei</div><div class="p">31Dopo Eud, venne Samgar, figlio di Anat. Egli sconfisse seicento Filistei con un pungolo da buoi; anch&#8217;egli liber&#242; Israele.</div>
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 <div class="chapter ch4" data-usfm="JDG.4">
 <div class="label">4</div><div class="s3">Debora e Barac liberano Israele dai Cananei</div><div class="p">1Morto Eud, i figli d&#8217;Israele continuarono a fare ci&#242; che &#232; male agli occhi del Signore. 2Il Signore li diede nelle mani di Iabin, re di Canaan, che regnava ad Asor. Il capo del suo esercito era Sisera, che abitava ad Aroset-Goim.</div><div class="p">3I figli d&#8217;Israele gridarono al Signore, perch&#233; Iabin aveva novecento carri di ferro e gi&#224; da vent&#8217;anni opprimeva con violenza i figli d&#8217;Israele.</div><div class="p">4In quel tempo era giudice d&#8217;Israele una profetessa, Debora, moglie di Lappidot. 5Lei sedeva sotto la palma di Debora, fra Rama e Betel, nella regione montuosa di Efraim, e i figli d&#8217;Israele salivano da lei per le controversie giudiziarie. 6Debora mand&#242; a chiamare Barac, figlio di Abinoam, da Chedes di Neftali, e gli disse: &#171;Il Signore, Dio d&#8217;Israele, non ti ha forse dato quest&#8217;ordine: &#8220;Va&#8217;, raduna sul monte Tabor e prendi con te diecimila uomini dei figli di Neftali e dei figli di Zabulon. 7Io attirer&#242; verso di te, al torrente Chison, Sisera, capo dell&#8217;esercito di Iabin, con i suoi carri e la sua numerosa gente, e lo dar&#242; nelle tue mani&#8221;?&#187; 8Barac le rispose: &#171;Se vieni con me, andr&#242;; ma se non vieni con me, non andr&#242;&#187;. 9Debora disse: &#171;Certamente, verr&#242; con te; per&#242;, la via per cui cammini non ti porter&#224; onori; perch&#233; il Signore dar&#224; Sisera in mano a una donna&#187;. E Debora si alz&#242; e and&#242; con Barac a Chedes.</div><div class="p">10Barac convoc&#242; Zabulon e Neftali a Chedes; diecimila uomini si misero al suo seguito e Debora sal&#236; con lui.</div><div class="p">11Ora Eber, il Cheneo, si era separato dai Chenei, discendenti di Obab, suocero di Mos&#232;, e aveva piantato le sue tende fino al querceto di Saannaim, che &#232; vicino a Chedes.</div><div class="p">12Fu riferito a Sisera che Barac, figlio di Abinoam, era salito sul monte Tabor. 13Sisera adun&#242; tutti i suoi carri, novecento carri di ferro, e tutta la gente che era con lui, da Aroset-Goim fino al torrente Chison.</div><div class="p">14Allora Debora disse a Barac: &#171;&#192;lzati, poich&#233; questo &#232; il giorno in cui il Signore ha dato Sisera nelle tue mani. Il Signore non va forse davanti a te?&#187; Allora Barac scese dal monte Tabor, seguito da diecimila uomini. 15Il Signore mise in rotta, davanti a Barac, Sisera con tutti i suoi carri e con tutto il suo esercito, che fu passato a fil di spada; e Sisera, sceso dal carro, si diede alla fuga a piedi. 16Ma Barac insegu&#236; i carri e l&#8217;esercito fino ad Aroset-Goim; e tutto l&#8217;esercito di Sisera cadde sotto i colpi della spada e non scamp&#242; neppure un uomo.</div><div class="p">17Sisera fugg&#236; a piedi verso la tenda di Iael, moglie di Eber, il Cheneo, perch&#233; vi era pace fra Iabin, re di Asor, e la casa di Eber, il Cheneo. 18Iael usc&#236; incontro a Sisera e gli disse: &#171;Entra, mio signore, entra da me; non temere&#187;. Egli entr&#242; da lei nella sua tenda e lei lo copr&#236; con una coperta. 19Egli le disse: &#171;Ti prego, dammi un po&#8217; d&#8217;acqua da bere perch&#233; ho sete&#187;. Quella, aperto l&#8217;otre del latte, gli diede da bere e lo copr&#236;. 20Egli le disse: &#171;Stattene all&#8217;ingresso della tenda; forse qualcuno verr&#224; a interrogarti e ti chieder&#224;: &#8220;C&#8217;&#232; qualcuno qui dentro?&#8221; Tu risponderai di no&#187;. 21Allora Iael, moglie di Eber, prese un piuolo della tenda e un martello, and&#242; pian piano da lui e gli piant&#242; il piuolo nella tempia tanto che esso penetr&#242; in terra. Egli era profondamente addormentato e sfinito; e mor&#236;. 22Mentre Barac inseguiva Sisera, Iael usc&#236; a incontrarlo e gli disse: &#171;Vieni, e ti mostrer&#242; l&#8217;uomo che cerchi&#187;. Egli entr&#242; da lei; ecco, Sisera era steso morto, con il piuolo nella tempia.</div><div class="p">23Quel giorno Dio umili&#242; Iabin, re di Canaan, davanti ai figli d&#8217;Israele. 24La mano dei figli d&#8217;Israele si fece sempre pi&#249; pesante su Iabin, re di Canaan, finch&#233; l&#8217;ebbero annientato.</div>
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 <div class="book bkJDG">
 <div class="chapter ch5" data-usfm="JDG.5">
 <div class="label">5</div><div class="s3">Cantico di Debora</div><div class="p">1In quel giorno, Debora cant&#242; questo cantico con Barac, figlio di Abinoam: </div><div class="p">2&#171;Poich&#233; dei capi si sono messi alla testa del popolo in Israele, poich&#233; il popolo si &#232; mostrato volenteroso, benedite il Signore!</div><div class="p">3Ascoltate, o re! Porgete orecchio, o pr&#236;ncipi! Al Signore, s&#236;, io canter&#242;, salmegger&#242; al Signore, al Dio d&#8217;Israele.</div><div class="p">4O Signore, quando uscisti dal Seir, quando venisti dai campi di Edom, la terra trem&#242;, e anche i cieli si sciolsero, anche le nubi si sciolsero in acqua.</div><div class="p">5I monti furono scossi per la presenza del Signore, anche il Sinai, l&#224;, fu scosso davanti al Signore, al Dio d&#8217;Israele!</div><div class="p">6Ai giorni di Samgar, figlio di Anat, ai giorni di Iael, le strade erano abbandonate e i viandanti seguivano sentieri tortuosi.</div><div class="p">7I capi mancavano in Israele; mancavano, finch&#233; non venni io, Debora, finch&#233; non venni io, come una madre in Israele.</div><div class="p">8Si sceglievano nuovi d&#232;i, e la guerra era alle porte. Si scorgeva forse uno scudo, una lancia, fra i quarantamila uomini d&#8217;Israele?</div><div class="p">9Il mio cuore va ai condottieri d&#8217;Israele! O voi che vi offriste volenterosi fra il popolo, benedite il Signore!</div><div class="p">10Voi che cavalcate asine bianche, voi che sedete su ricchi tappeti e voi che camminate per le vie, cantate!</div><div class="p">11Lungi dalle grida degli arcieri, l&#224; tra gli abbeveratoi, si celebrino gli atti di giustizia del Signore, gli atti di giustizia dei suoi capi in Israele! Allora il popolo del Signore discese alle porte.</div><div class="p">12D&#232;stati, d&#232;stati, Debora! D&#232;stati, d&#232;stati, intona un canto! &#192;lzati, Barac, e prendi i tuoi prigionieri, o figlio di Abinoam!</div><div class="p">13Allora scese un residuo, alla voce dei nobili scese un popolo, il Signore scese con me fra i prodi.</div><div class="p">14Da Efraim vennero quelli che stanno sul monte Amalec; al tuo s&#232;guito venne Beniamino fra le tue genti; da Machir scesero dei capi, e da Zabulon quelli che portano il bastone del comando.</div><div class="p">15I pr&#236;ncipi d&#8217;Issacar furono con Debora; quale fu Barac, tale fu Issacar: egli si precipit&#242; nella valle sulle orme di lui. Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!</div><div class="p">16Perch&#233; sei rimasto fra gli ovili ad ascoltare il flauto dei pastori? Presso i ruscelli di Ruben, le decisioni furono coraggiose!</div><div class="p">17Galaad non ha lasciato la sua dimora oltre il Giordano; e Dan, perch&#233; si &#232; tenuto sulle sue navi? Ascer &#232; rimasto presso la riva del mare, e si &#232; riposato nei suoi porti.</div><div class="p">18Zabulon &#232; un popolo che ha rischiato la vita, cos&#236; pure Neftali, sulle alture della campagna.</div><div class="p">19I re vennero, combatterono; allora combatterono i re di Canaan a Taanac, presso le acque di Meghiddo; non ne riportarono un pezzo d&#8217;argento.</div><div class="p">20Dai cieli si combatt&#233;: gli astri, nel loro corso, combatterono contro Sisera.</div><div class="p">21Il torrente Chison li travolse, l&#8217;antico torrente, il torrente Chison. Anima mia, avanti, con forza!</div><div class="p">22Allora gli zoccoli dei cavalli martellavano il suolo, al galoppo, al galoppo dei loro guerrieri in fuga.</div><div class="p">23&#8220;Maledite Meroz&#8221;, dice l&#8217;angelo del Signore, &#8220;maledite, maledite i suoi abitanti, perch&#233; non vennero in soccorso del Signore, in soccorso del Signore insieme con i prodi!&#8221;</div><div class="p">24Benedetta sia fra le donne Iael, moglie di Eber, il Cheneo! Fra le donne che stanno sotto le tende, sia benedetta!</div><div class="p">25Egli chiese dell&#8217;acqua e lei gli diede del latte; in una coppa d&#8217;onore gli offerse della crema.</div><div class="p">26Con una mano prese il piuolo, e con la destra il martello degli operai; colp&#236; Sisera, gli spacc&#242; la testa, gli fracass&#242; e gli trapass&#242; le tempie.</div><div class="p">27Ai piedi di Iael egli si pieg&#242;, cadde, giacque disteso; ai suoi piedi si pieg&#242; e cadde; l&#224;, dove si pieg&#242;, cadde esanime.</div><div class="p">28La madre di Sisera guarda dalla finestra e grida attraverso l&#8217;inferriata: &#8220;Perch&#233; il suo carro tarda ad arrivare? Perch&#233; sono cos&#236; lente le ruote dei suoi carri?&#8221;</div><div class="p">29Le pi&#249; sagge delle sue dame le rispondono, e anche lei replica a se stessa:</div><div class="p">30&#8220;Non trovano forse bottino? Non se lo stanno forse dividendo? Una fanciulla, due fanciulle per ognuno; a Sisera un bottino di vesti variopinte; un bottino di vesti variopinte e ricamate, variopinte e ricamate d&#8217;ambo i lati per le spalle del vincitore!&#8221;</div><div class="p">31Cos&#236; periscano tutti i tuoi nemici, o Signore! Coloro che ti amano siano come il sole quando si alza in tutta la sua forza!&#187; Cos&#236; il paese ebbe pace per quarant&#8217;anni.</div>
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