Proverbi 30:18-33
Proverbi 30:18-33 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ci sono tre cose per me troppo meravigliose; anzi quattro, che io non capisco: la traccia dell’aquila nell’aria, la traccia del serpente sulla roccia, la traccia della nave in mezzo al mare, la traccia dell’uomo nella giovane. Tale è la condotta della donna adultera: essa mangia, si pulisce la bocca e dice: «Non ho fatto nulla di male!» Per tre cose la terra trema, anzi per quattro, che non può sopportare: per un servo quando diventa re, per un uomo da nulla quando ha pane a sazietà, per una donna, mai chiesta, quando giunge a maritarsi e per una serva quando diventa erede della padrona. Ci sono quattro animali fra i più piccoli della terra, e tuttavia pieni di saggezza: le formiche, popolo senza forza, che si preparano il cibo durante l’estate; gli iraci, popolo non potente, che fissano la loro abitazione nelle rocce; le locuste, che non hanno re e procedono tutte divise per schiere; la lucertola, che puoi prendere con le mani, eppure si trova nei palazzi dei re. Queste tre creature hanno una bella andatura, anche queste quattro hanno un passo magnifico: il leone, che è il più forte degli animali e non indietreggia davanti a nessuno; il cavallo dai fianchi serrati, il capro e il re alla testa dei suoi eserciti. Se hai agito da folle cercando di innalzarti, o se hai pensato del male, mettiti la mano sulla bocca; perché, come chi agita la panna ne fa uscire il burro, chi sbatte il naso ne fa uscire il sangue, così chi spreme l’ira ne fa uscire contese.
Proverbi 30:18-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ci sono tre cose per me troppo meravigliose; anzi quattro, che io non capisco: la traccia dell'aquila nell'aria, la traccia del serpente sulla roccia, la traccia della nave in mezzo al mare, la traccia dell'uomo nella giovane. Tale è la condotta della donna adultera: essa mangia, si pulisce la bocca, e dice: “Non ho fatto nulla di male!” Per tre cose la terra trema, anzi per quattro, che non può sopportare: per un servo quando diventa re, per un uomo da nulla quando ha pane a sazietà, per una donna, mai chiesta, quando giunge a maritarsi, e per una serva quando diventa erede della padrona. Ci sono quattro animali fra i piú piccoli della terra, e tuttavia pieni di saggezza: le formiche, popolo senza forza, che si preparano il cibo durante l'estate; i *conigli, popolo non potente, che fissano la loro abitazione nelle rocce; le *locuste, che non hanno re, e procedono tutte, divise per schiere; la lucertola, che puoi prendere con le mani, eppure si trova nei palazzi dei re. Queste tre creature hanno una bella andatura, anche queste quattro hanno un passo magnifico: il leone, che è il piú forte degli animali, e non indietreggia davanti a nessuno; il cavallo dai fianchi serrati, il capro, e il re alla testa dei suoi eserciti. Se hai agito da folle cercando di innalzarti, o se hai pensato del male, mettiti la mano sulla bocca; perché, come chi agita la panna ne fa uscire il burro, chi sbatte il naso ne fa uscire il sangue, cosí chi spreme l'ira ne fa uscire contese.
Proverbi 30:18-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Tre cose sono per me così misteriose che non le comprendo: la via dell'aquila nell’aria, la via del serpente tra le rocce, la via della nave in alto mare. E ce n’è soprattutto una quarta: la via dell'amore tra un uomo e una donna. Così si comporta una donna adultera: mangia e si pulisce la bocca e dice: «Non ho fatto niente di male!». Tre cose sconvolgono un paese e sono insopportabili: uno schiavo che diventa re, uno stolto che ha tutto quel che vuole, una donna brutta e antipatica che trova marito. Ma ce n’è soprattutto una quarta: una schiava che prende il posto della padrona. Quattro sono gli animali più piccoli della terra, ma sono i più scaltri ed abili: le formiche, popolo senza forza, che d'estate mettono da parte il cibo per l’inverno; gli iraci, popolo di incapaci, che sanno farsi la tana fra le rocce; le cavallette, che non hanno un re, eppure sanno marciare in buon ordine; le lucertole, che si lasciano prendere con le mani, eppure sanno penetrare fin nei palazzi dei re! Tre esseri viventi hanno un aspetto solenne e maestoso: il leone, il più forte degli animali, che non ha paura di nessuno; la zebra dalle reni vigorose e il caprone. Ce n’è soprattutto un quarto: un re a capo del suo popolo. Se sei stato tanto stolto da essere arrogante, ma poi ci hai ripensato, ora tieni chiusa la bocca! Se sbatti il latte, ne esce il burro; se schiacci il naso, ne esce il sangue; se scoppia la collera, ne esce una lite.
Proverbi 30:18-33 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Queste tre cose mi sono occulte; Anzi, io non conosco queste quattro: La traccia dell'aquila nell'aria, La traccia del serpente sopra il sasso, La traccia della nave in mezzo del mare, La traccia dell'uomo nella giovane. Tale è il procedere della donna adultera; Ella mangia, e si frega la bocca, E dice: Io non ho commessa alcuna iniquità. Per tre cose la terra trema; Anzi per quattro, ch'ella non può comportare: Per lo servo, quando regna; E per l'uomo stolto, quando è satollo di pane; Per la donna odiosa, quando si marita; E per la serva, quando è erede della sua padrona. Queste quattro cose son delle più piccole della terra, E pur son savie, e molto avvedute: Le formiche, che sono un popolo senza forze, E pure apparecchiano di state il lor cibo; I conigli, che sono un popolo senza potenza, E pur fanno i lor ricetti nelle roccie; Le locuste, che non hanno re, E pure escono fuori tutte a stormo, divise per ischiere; Il ramarro, che si aggrappa con le mani, Ed è ne' palazzi dei re. Queste tre cose hanno un bel passo; Anzi queste quattro hanno una bella andatura: Il leone, la più forte delle bestie, Che non si volge indietro per tema di alcuno; Il gallo compresso di fianchi, e il becco, E il re, appresso al quale niuno può levare il capo. Se tu hai fatto qualche follia, innalzandoti; Ovvero, se hai divisato alcun male, mettiti la mano in su la bocca. Perciocchè, come chi rimena il latte ne fa uscir del burro; E chi stringe il naso, ne fa uscir del sangue; Così ancora chi preme l'ira ne fa uscir contesa.