Abacuc 1:12-17
Abacuc 1:12-17 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Non sei tu dal principio, o SIGNORE, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! O SIGNORE, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi; tu, o Rocca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi. Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male e che non puoi tollerare lo spettacolo dell’iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l’uomo che è più giusto di lui? Perché tratti gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno padrone? Il Caldeo li tira tutti su con l’amo, li piglia nella sua rete, li raccoglie nel suo giacchio; perciò si rallegra ed esulta. Per questo fa sacrifici alla sua rete e offre profumi al suo giacchio; perché gli provvedono una ricca porzione e un cibo succulento. Dovrà forse per questo continuare a vuotare la sua rete e a massacrare le nazioni senza pietà?
Abacuc 1:12-17 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Non sei tu dal principio, o Signore, il mio Dio, il mio Santo? Noi non moriremo! O Signore, tu, questo popolo, lo hai posto per eseguire i tuoi giudizi; tu, o Ròcca, lo hai stabilito per infliggere i tuoi castighi. Tu, che hai gli occhi troppo puri per sopportare la vista del male, e che non puoi tollerare lo spettacolo dell'iniquità, perché guardi i perfidi e taci quando il malvagio divora l'uomo che è piú giusto di lui? Perché tratti gli uomini come i pesci del mare e come i rettili, che non hanno padrone? Il Caldeo li tira tutti su con l'amo, li piglia nella sua rete, li raccoglie nel suo giacchio; perciò si rallegra ed esulta. Per questo fa sacrifici alla sua rete e offre profumi al suo giacchio; perché gli provvedono una ricca porzione e un cibo succulento. Dovrà forse per questo continuare a vuotare la sua rete e a massacrare le nazioni senza pietà?
Abacuc 1:12-17 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Signore, tu sei da sempre il mio Dio: il Dio santo e immortale. Signore, mia roccia, tu hai scelto i Babilonesi e li hai resi forti per eseguire la tua sentenza contro di noi. I tuoi occhi sono troppo puri per sopportare la vista del male, non puoi tollerare l’oppressione. Perché allora guardi l’opera dei malvagi e non dici niente? Come mai taci mentre i malvagi distruggono uomini che sono più giusti di loro? Tu tratti gli uomini come i pesci e i rettili che non hanno un padrone. I Babilonesi catturano la gente come pesci presi all’amo, la raccolgono nelle loro reti e ne hanno una gioia immensa. Offrono sacrifici alle reti, bruciano profumi in loro onore, perché con esse si procurano un cibo abbondante e saporito. Forse per questo tirano sempre fuori la spada, e massacrano senza pietà i popoli?
Abacuc 1:12-17 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Non sei tu ab eterno, o Signore Iddio mio, Santo mio? noi non morremo. O Signore, tu l'hai posta per far giudicio; e tu, o Rocca, l'hai fondata per castigare. Tu hai gli occhi troppo puri per vedere il male, e non puoi riguardare l'iniquità; perchè dunque riguardi i disleali? perchè taci, mentre l'empio tranghiottisce colui che è più giusto di lui? E perchè hai renduti gli uomini simili a' pesci del mare, a' rettili che non hanno signore? Egli li ha tutti tratti fuori con l'amo, egli li ha accolti nel suo giacchio, e li ha radunati nella sua rete: Perciò, egli si rallegra, e trionfa. Perciò, sacrifica al suo giacchio, e fa profumo alla sua rete; perciocchè per essi la sua parte è grassa, e la sua vivanda opima. Voterà egli perciò il suo giacchio, e non resterà egli giammai di uccider le genti del continuo?