RUT 3
3
Il diritto di riscatto
1E NAOMI, sua suocera, disse: Figliuola mia, non ti procaccerei io riposo, acciocchè ti sia bene#1 Cor. 7.36. 1 Tim. 5.8.? 2Ora dunque, Booz, con le cui fanciulle tu sei stata, non è egli nostro parente? ecco, egli sventolerà questa notte gli orzi nell'aia. 3Lavati adunque, e ugniti, e mettiti indosso le tue veste, e scendi all'aia; non far che tu sii scorta da quell'uomo, finchè egli abbia finito di mangiare e di bere. 4E, quando egli si sarà posto a giacere, sappi il luogo ove egli giacerà, ed entravi, e scoprilo da' piedi, e ponti quivi a giacere; ed egli ti dichiarerà ciò che tu avrai da fare. 5E Rut le disse: Io farò tutto quello che tu mi dici.
6Ella adunque scese all'aia, a fece secondo tutto ciò che la suocera le avea ordinato. 7E Booz mangiò, e bevve, ed ebbe il cuore allegro; e poi se ne venne a giacere da un capo della bica. E Rut venne pianamente, e lo scoperse da' piedi, e vi si pose a giacere. 8E in su la mezza notte quell'uomo si spaventò, e si riscosse tutto; ed ecco, una donna gli era coricata a' piedi. 9Ed egli le disse: Chi sei? Ed ella disse: Io sono Rut, tua servente; stendi il lembo della tua veste sopra la tua servente#Ezec. 16.8.; perciocchè tu sei quel che per consanguinità hai la ragione del riscatto sopra me. 10Ed egli le disse: Benedetta sii tu appo il Signore, figliuola mia; questa tua ultima benignità, la quale tu hai usata, è migliore della primiera, non essendo andata dietro a' giovani, poveri o ricchi. 11Ora dunque, figliuola mia, non temere; io ti farò tutto ciò che tu mi dici; perciocchè tutta la porta del mio popolo sa che tu sei donna di valore#Prov. 12.4.. 12Ma pure, benchè sia vero che io abbia la ragione della consanguinità, nondimeno ve n'è ancora un altro che l'ha, il quale è più prossimo di me. 13Stattene qui questa notte: e domattina, se colui vorrà usar la sua ragione di consanguinità inverso te#Deut. 25.5,6. Rut 4.5. Mat. 22.24 ecc., bene, faccialo; ma, se non gli piacerà usarla, io userò la mia ragione di consanguinità inverso te: sì, come il Signore è vivente; giaci fino alla mattina.
14Ella adunque giacque a' piedi di esso fino alla mattina; poi si levò innanzi che uomo si potesse riconoscere l'un l'altro. E Booz disse: Non sappiasi che donna alcuna sia entrata nell'aia#Rom. 12.17; 14.16. 1 Cor. 10.32. 2 Cor. 8.21. 1 Tess. 5.22.. 15Poi disse a Rut: Porgi il panno lino che tu hai addosso, e tienilo. Ed ella lo tenne, ed egli misurò sei misure d'orzo, e gliele pose addosso; e poi se ne venne nella città.
16E Rut venne alla sua suocera. Ed ella le disse: Chi sei, figliuola mia? E Rut le dichiarò tutto ciò che quell'uomo le avea fatto. 17Le disse ancora: Egli mi ha date queste sei misure d'orzo; perciocchè egli mi ha detto: Non tornar vuota alla tua suocera. 18E Naomi le disse: Rimantene, figliuola mia, finchè tu sappia come la cosa riuscirà; perciocchè quell'uomo non resterà ch'egli non abbia oggi compiuto quest'affare#Sal. 37.3,5..
Attualmente Selezionati:
RUT 3: DB1885
Evidenziazioni
Condividi
Copia
Vuoi avere le tue evidenziazioni salvate su tutti i tuoi dispositivi?Iscriviti o accedi