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EPISTOLA DI S. PAOLO I A'~CORINTI 8

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Risposta alle domande dei Corinti sulle carni sacrificate agl'idoli
1ORA, quant'è alle cose sacrificate agl'idoli#Fat. 15.20,29., noi sappiamo che tutti abbiam conoscenza#Rom. 14.14,22.; la conoscenza gonfia, ma la carità edifica. 2Ora, se alcuno si pensa saper qualche cosa, non sa ancora nulla, come si convien sapere. 3Ma, se alcuno ama Iddio, esso è da lui conosciuto#Esod. 33.12,17. Na. 1.7. 2 Tim. 2.19.. 4Perciò, quant'è al mangiar delle cose sacrificate agl'idoli, noi sappiamo che l'idolo non è nulla nel mondo#Is. 41.24 e rif., e che non vi è alcun altro Dio, se non uno#1 Tim. 2.5 e rif.. 5Perciocchè, benchè ve ne sieno, ed in cielo, ed in terra, di quelli che son nominati dii (secondo che vi son molti dii, e molti signori), 6nondimeno, quant'è a noi, abbiamo un solo Iddio, il Padre#Mal. 2.10. Efes. 4.6.; dal quale son tutte le cose, e noi in lui#Fat. 17.28. Rom. 11.36.; ed un sol Signor Gesù Cristo#Fat. 2.36 e rif., per lo quale son tutte le cose#Giov. 1.3 e rif., e noi per lui.
7Ma la conoscenza non è in tutti; anzi alcuni mangiano quelle cose infino ad ora, con coscienza dell'idolo, come cosa sacrificata all'idolo#1 Cor. 10.28,29.; e la lor coscienza, essendo debole, è contaminata#Rom. 14.14,23..
8Ora il mangiare non ci commenda a Dio#Rom. 14.17.; perciocchè, avvegnachè noi mangiamo, non abbiamo però nulla di più; e avvegnachè non mangiamo, non abbiamo però nulla di meno. 9Ma, guardate che talora questa vostra podestà non divenga intoppo a' deboli#Rom. 14.13,20. 1 Cor. 10.23. Gal. 5.13.. 10Perciocchè, se alcuno vede te, che hai conoscenza, essere a tavola nel tempio degl'idoli, non sarà la coscienza d'esso, che è debole, edificata a mangiar delle cose sacrificate agl'idoli#1 Cor. 10.28,32.? 11E così, per la tua conoscenza, perirà il fratello debole#Rom. 14.15,20., per cui Cristo è morto? 12Ora, peccando così contro a' fratelli, e ferendo la lor coscienza debole, voi peccate contro a Cristo#Mat. 25.40,45.. 13Per la qual cosa, se il mangiare dà intoppo al mio fratello, giammai in perpetuo non mangerò carne, acciocchè io non dia intoppo al mio fratello#Rom. 14.21. 2 Cor. 11.29..

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