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Secondo libro dei Re 2:11 (NR06)
Essi continuarono a camminare discorrendo insieme, quand’ecco un carro di fuoco e dei cavalli di fuoco che li separarono l’uno dall’altro, ed Elia salì al cielo in un turbine.
Secondo libro dei Re 22:20 (NR06)
‘Ecco, io ti riunirò con i tuoi padri, e te ne andrai in pace nella tua tomba. I tuoi occhi non vedranno tutte le sciagure che io farò piombare su questo luogo’”». E quelli riferirono al re la risposta.
Secondo libro dei Re 23:23 (NR06)
ma nel diciottesimo anno del re Giosia quella Pasqua fu celebrata, in onore del Signore , a Gerusalemme.
Secondo libro dei Re 23:25 (NR06)
Prima di Giosia non c’è stato re che come lui si sia convertito al Signore con tutto il suo cuore, con tutta l’anima sua e con tutta la sua forza, seguendo in tutto la legge di Mosè; e, dopo di lui, non ne è sorto uno simile.
Secondo libro dei Re 23:26 (NR06)
Tuttavia il Signore non desistette dall’ira ardente che provava contro il regno di Giuda, a causa di tutte le offese con cui Manasse aveva provocato la sua ira.
Secondo libro dei Re 23:29 (NR06)
Durante il suo regno, il faraone Neco, re d’Egitto, andò a soccorrere il re d’Assiria, verso il fiume Eufrate. Il re Giosia lo affrontò e il faraone, al primo scontro, lo uccise a Meghiddo.
Secondo libro dei Re 24:7 (NR06)
Il re d’Egitto non uscì più dal suo paese, perché il re di Babilonia aveva conquistato tutto il territorio che era stato del re d’Egitto, dal torrente d’Egitto al fiume Eufrate.
Secondo libro dei Re 24:11 (NR06)
Nabucodonosor, re di Babilonia, giunse davanti alla città mentre la sua gente la stava assediando.
Secondo libro dei Re 24:17 (NR06)
Il re di Babilonia fece re, al posto di Ioiachin, Mattania, zio di lui, al quale cambiò il nome chiamandolo Sedechia.
Secondo libro dei Re 25:3 (NR06)
Il nono giorno del quarto mese la carestia era grave nella città e non c’era più pane per il popolo del paese.
Secondo libro dei Re 25:7 (NR06)
I figli di Sedechia furono uccisi in sua presenza; poi cavarono gli occhi a Sedechia, lo incatenarono con una doppia catena di bronzo e lo portarono a Babilonia.
Secondo libro dei Re 25:10 (NR06)
Tutto l’esercito dei Caldei, che era con il capitano della guardia, abbatté tutte le mura di Gerusalemme.
Secondo libro dei Re 25:13 (NR06)
I Caldei spezzarono le colonne di bronzo che erano nella casa del Signore , le basi e il Mare di bronzo che era nella casa del Signore , e ne portarono via il metallo a Babilonia.
Secondo libro dei Re 25:16 (NR06)
Quanto alle due colonne, al Mare e alle basi che Salomone aveva fatte per la casa del Signore , il metallo di tutti questi oggetti aveva un peso incalcolabile.
Secondo libro dei Re 25:21 (NR06)
e il re di Babilonia li fece uccidere a Ribla, nel paese di Camat. Così la popolazione di Giuda fu deportata lontano dal suo paese.
Secondo libro dei Re 25:24 (NR06)
Ghedalia fece a loro e alla loro gente un giuramento, dicendo: «Non v’incutano timore i funzionari dei Caldei; restate nel paese, servite il re di Babilonia e vi troverete bene».
Secondo libro dei Re 25:26 (NR06)
E tutto il popolo, piccoli e grandi, e i capitani della gente di guerra partirono e andarono in Egitto, perché avevano paura dei Caldei.
Secondo libro dei Re 25:29 (NR06)
Gli fece cambiare le vesti di prigione; e Ioiachin mangiò sempre a tavola con lui per tutto il tempo che egli visse.
Secondo libro dei Re 4:13 (NR06)
Eliseo disse a Gheazi: «Dille così: “Tu hai avuto per noi tutta questa premura; che si può fare per te? Hai bisogno che si parli per te al re o al capo dell’esercito?”» Lei rispose:
Secondo libro dei Re 4:23 (NR06)
Il marito le chiese: «Perché vuoi andare da lui quest’oggi? Non è il novilunio e non è sabato». Lei rispose: «Lascia fare!»
Secondo libro dei Re 5:23 (NR06)
Naaman disse: «Ti prego, accetta due talenti!» E gli fece premura; chiuse due talenti d’argento in due sacchi con due cambi di vestiario e li caricò addosso a due dei suoi servi, che li portarono davanti a Gheazi.
Secondo libro dei Re 5:25 (NR06)
Poi andò a presentarsi davanti al suo signore. Eliseo gli disse: «Da dove vieni, Gheazi?» Egli rispose: «Il tuo servo non è andato in nessun luogo».
Secondo libro dei Re 6:11 (NR06)
Questa cosa turbò molto il cuore del re di Siria, che chiamò i suoi servitori e disse loro: «Fatemi sapere chi dei nostri è per il re d’Israele».
Secondo libro dei Re 6:30 (NR06)
Quando il re udì le parole della donna si stracciò le vesti; e, mentre passava sulle mura, il popolo vide che sotto, sulla carne, portava un cilicio.
Secondo libro dei Re 7:4 (NR06)
Se diciamo: “Entriamo in città”, in città c’è la fame, e noi vi morremo; se restiamo qui, morremo lo stesso. Dunque venite, andiamo a buttarci nell’accampamento dei Siri; se ci lasciano vivere, vivremo; se ci danno la morte, morremo».