Apocalisse di Giovanni 15:1-4
Apocalisse di Giovanni 15:1-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l’ira di Dio. E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla bestia, sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio e cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell’Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».
Apocalisse di Giovanni 15:1-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi vidi nel cielo un altro segno grande e meraviglioso: sette angeli che recavano sette flagelli, gli ultimi, perché con essi si compie l'ira di Dio. E vidi come un mare di vetro mescolato con fuoco e sul mare di vetro quelli che avevano ottenuto vittoria sulla *bestia e sulla sua immagine e sul numero del suo nome. Essi stavano in piedi, avevano delle arpe di Dio, e cantavano il cantico di *Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello, dicendo: «Grandi e meravigliose sono le tue opere, o Signore, Dio onnipotente; giuste e veritiere sono le tue vie, o Re delle nazioni. Chi non temerà, o Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati».
Apocalisse di Giovanni 15:1-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
La visione continuò con un altro segno grande e meraviglioso nel cielo: sette *angeli con sette flagelli. Erano gli ultimi flagelli, perché con essi si completa il terribile castigo di Dio. Poi vidi come un mare di cristallo, mescolato con fuoco. Tutti quelli che avevano vinto la battaglia contro il mostro, la sua statua e il numero che corrisponde al suo nome, stavano in piedi sul mare di cristallo. Suonando le arpe ricevute da Dio, cantavano il cantico di Mosè, servo di Dio, e il cantico dell'Agnello: «O Signore, Dio sovrano dell'universo, le tue opere sono grandi e meravigliose; o Re delle nazioni, i tuoi interventi sono giusti e veri. Chi non ti mostrerà rispetto e ubbidienza, o Signore? chi rifiuterà di lodare il tuo nome? Tu solo sei santo. Tutte le nazioni verranno e tutti i popoli ti adoreranno, perché le tue opere giuste sono davanti agli occhi di tutti».
Apocalisse di Giovanni 15:1-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
POI io vidi nel cielo un altro segno grande, e maraviglioso: sette angeli, che aveano le sette ultime piaghe; perciocchè in esse è compiuta l'ira di Dio. Io vidi adunque come un mare di vetro, mescolato di fuoco; e quelli che aveano ottenuta vittoria della bestia, e della sua immagine, e del suo marchio, e dal numero del suo nome; i quali stavano in piè in sul mare di vetro, avendo delle cetere di Dio. E cantavano il cantico di Mosè, servitor di Dio, e il cantico dell'Agnello, dicendo: Grandi e maravigliose son le opere tue, o Signore Iddio onnipotente; giuste e veraci son le tue vie, o Re delle nazioni. O Signore, chi non ti temerà, e non glorificherà il tuo nome? poichè tu solo sei santo; certo tutte le nazioni verranno, e adoreranno nel tuo cospetto; perciocchè i tuoi giudicii sono stati manifestati.