Salmi 41:7-10
Salmi 41:7-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Tutti quelli che mi odiano bisbigliano tra loro contro di me; contro di me tramano il male. «È stato colpito», essi dicono, «da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai più». Anche l’amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me. Ma tu, o SIGNORE, abbi pietà di me e rialzami, e io renderò loro quel che si meritano.
Salmi 41:7-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Tutti quelli che m'odiano bisbigliano tra loro contro di me; contro di me tramano il male. «È stato colpito», essi dicono, «da un male incurabile; e, ora che è steso su un letto, non si rialzerà mai piú». Anche l'amico con il quale vivevo in pace, in cui avevo fiducia, e che mangiava il mio pane, si è schierato contro di me. Ma tu, o Signore, abbi pietà di me e rialzami, e io renderò loro quel che si meritano.
Salmi 41:7-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Chi viene a trovarmi, con me è falso, raccoglie calunnie e le diffonde. I miei avversari si ritrovano e sparlano, s’immaginano per me ogni sorta di male: «Lo ha preso un male incurabile, non s’alzerà più da quel letto!». Mi fidavo del mio amico più caro, con lui dividevo il mio pane: ora anche lui è contro di me!
Salmi 41:7-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Tutti quelli che mi odiano bisbigliano insieme contro a me; Pensano del male di me; Dicendo: Alcun maligno male gli è attaccato addosso; Egli non si rileverà giammai del male onde egli giace. Eziandio l'uomo col quale io viveva in buona pace, Sul quale io mi confidava, che mangiava il mio pane, Ha alzato il calcagno contro a me. Ma tu, Signore, abbi pietà di me, e rilevami; Ed io farò loro la lor retribuzione.