Salmi 107:1-43
Salmi 107:1-43 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Celebrate il SIGNORE, perché egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno! Così dicano i riscattati del SIGNORE, che egli liberò dalla mano dell’avversario e riunì da tutti i paesi, da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno. Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l’anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare. Celebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Poiché egli ha ristorato l’anima assetata e ha colmato di beni l’anima affamata. Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell’afflizione e nelle catene, perché si erano ribellati alle parole di Dio e avevano disprezzato gli avvertimenti dell’Altissimo; perciò egli umiliò i loro cuori nella sofferenza; essi caddero, e nessuno li soccorse. Gridarono al SIGNORE nella loro angoscia ed egli li salvò dalle loro tribolazioni; li fece uscire dalle tenebre e dall’ombra di morte, spezzò le loro catene. Celebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Poiché egli ha sfondato porte di bronzo e ha spezzato sbarre di ferro. Soffrivano, gli stolti, per il loro comportamento ribelle e per le proprie colpe; l’anima loro rifiutava qualsiasi cibo ed erano giunti fino alle soglie della morte. Nell’angoscia gridarono al SIGNORE ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Mandò la sua parola e li guarì, li salvò dalla morte. Celebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Offrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con gioia! Quelli che solcano il mare su navi e trafficano sulle grandi acque, vedono le opere del SIGNORE e le sue meraviglie negli abissi marini. Egli comanda, e fa soffiare la tempesta che solleva le onde. Salgono al cielo, scendono negli abissi; l’anima loro vien meno per l’angoscia. Traballano, barcollano come ubriachi e tutta la loro abilità svanisce. Ma nell’angoscia gridano al SIGNORE ed egli li libera dalle loro tribolazioni. Egli riduce la tempesta al silenzio e le onde del mare si calmano. Si rallegrano alla vista delle acque calme ed egli li conduce al porto tanto sospirato. Celebrino il SIGNORE per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini. Lo esaltino nell’assemblea del popolo e lo lodino nel consiglio degli anziani! Egli muta i fiumi in deserto e le fonti d’acqua in luoghi aridi; la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità dei suoi abitanti. Egli muta il deserto in lago e la terra arida in fonti d’acqua. Là fa risiedere gli affamati ed essi fondano una città da abitare. Vi seminano campi e vi piantano vigne e ne raccolgono frutti abbondanti. Egli li benedice perché crescano di numero e non lascia diminuire il loro bestiame. Ma poi, ridotti a pochi, sono umiliati per l’oppressione, per l’avversità e gli affanni. Egli getta il disprezzo sui potenti e li fa errare per deserti senza strade; ma solleva il povero dalla miseria e rende le famiglie numerose come greggi. Gli uomini retti lo vedono, si rallegrano e ogni malvagio ha la bocca chiusa. Chi è saggio osservi queste cose e consideri la bontà del SIGNORE.
Salmi 107:1-43 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Celebrate il Signore, perch'egli è buono, perché la sua bontà dura in eterno! Cosí dicano i riscattati del Signore, ch'egli liberò dalla mano dell'avversario e riuní da tutti i paesi, da oriente e da occidente, da settentrione e da mezzogiorno. Essi vagavano nel deserto per vie desolate; non trovavano città dove poter abitare. Soffrivano la fame e la sete, l'anima veniva meno in loro. Ma nella loro angoscia gridarono al Signore ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Li condusse per la retta via, perché giungessero a una città da abitare. Celebrino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Poich'egli ha ristorato l'anima assetata e ha colmato di beni l'anima affamata. Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nelle catene, perché si erano ribellati alle parole di Dio e avevano disprezzato gli avvertimenti dell'Altissimo; perciò egli umiliò i loro cuori nella sofferenza; essi caddero, e nessuno li soccorse. Gridarono al Signore nella loro angoscia ed egli li salvò dalle loro tribolazioni; li fece uscire dalle tenebre e dall'ombra di morte, spezzò le loro catene. Celebrino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Poich'egli ha sfondato porte di bronzo e ha spezzato sbarre di ferro. Soffrivano, gli stolti, per il loro comportamento ribelle, e per le proprie colpe; l'anima loro rifiutava qualsiasi cibo, ed erano giunti fino alle soglie della morte. Nell'angoscia, gridarono al Signore ed egli li liberò dalle loro tribolazioni. Mandò la sua parola, li guarí e li salvò dalla morte. Celebrino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini! Offrano sacrifici di lode e raccontino le sue opere con gioia! Quelli che solcano il mare su navi e trafficano sulle grandi acque, vedono le opere del Signore e le sue meraviglie negli abissi marini. Egli comanda, e fa soffiare la tempesta che solleva le onde. Salgono al cielo, scendono negli abissi; l'anima loro vien meno per l'angoscia. Traballano, barcollano come ubriachi e tutta la loro abilità svanisce. Ma nell'angoscia gridano al Signore ed egli li libera dalle loro tribolazioni. Egli riduce la tempesta al silenzio e le onde del mare si calmano. Si rallegrano alla vista delle acque calme, ed egli li conduce al porto tanto sospirato. Celebrino il Signore per la sua bontà e per i suoi prodigi in favore degli uomini. Lo esaltino nell'assemblea del popolo e lo lodino nel consiglio degli *anziani! Egli muta i fiumi in deserto e le fonti d'acqua in luoghi aridi; la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità dei suoi abitanti. Egli muta il deserto in lago e la terra arida in fonti d'acqua. Là fa risiedere gli affamati ed essi fondano una città da abitare. Vi seminano campi e vi piantano vigne e ne raccolgono frutti abbondanti. Egli li benedice perché crescano di numero e non lascia diminuire il loro bestiame. Ma poi, ridotti a pochi, sono umiliati per l'oppressione, per l'avversità e gli affanni. Egli getta il disprezzo sui potenti e li fa errare per deserti senza strade; ma solleva il povero dalla miseria e rende le famiglie numerose come greggi. Gli uomini retti lo vedono, si rallegrano e ogni malvagio ha la bocca chiusa. Chi è saggio osservi queste cose e consideri la bontà del Signore.
Salmi 107:1-43 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Lodate il Signore: egli è buono, eterno è il suo amore per noi. Lo dicano quelli che il Signore ha liberato, che ha strappato dalle mani del nemico. Li ha radunati da tutte le nazioni, dal nord e dal sud, dall’est e dall’ovest. Alcuni si erano perduti nel deserto, vagavano per sentieri desolati senza trovare un luogo abitato. Erano oppressi dalla fame e dalla sete, avevano già perso ogni speranza. Allora nell’angoscia gridarono al Signore ed egli li salvò da ogni pericolo. Fece loro trovare il giusto sentiero verso una città abitata. Rendano grazie al Signore: egli è buono; compie per l’uomo opere stupende. Ha dato da bere agli assetati, ha colmato di beni gli affamati. Altri, incatenati in una orrida prigione, giacevano nel buio più profondo. Si erano ribellati agli ordini di Dio, avevano disprezzato la volontà dell'Altissimo. Curvi sotto il peso dell'oppressione cedevano e nessuno li aiutava. Allora nell’angoscia gridarono al Signore ed egli li salvò da ogni pericolo, li fece uscire dal buio più profondo, spezzò le loro catene. Rendano grazie al Signore: egli è buono; compie per l’uomo opere stupende: ha spezzato sbarre di ferro, ha sfondato porte di bronzo. Altri, vivendo da stolti, avevano preso la via della rivolta e scontavano la pena per le loro colpe. Rifiutavano di prendere cibo, erano ormai sull’orlo della fossa. Allora nell’angoscia gridarono al Signore ed egli li salvò da ogni pericolo. Con la sua parola li fece guarire e li strappò dalla morte. Rendano grazie al Signore: egli è buono; compie per l’uomo opere stupende. Offrano un sacrificio e lo ringrazino, raccontino le sue opere con canti di festa. Altri ancora viaggiavano sulle navi, si guadagnavano la vita sul mare. Videro le opere del Signore, i suoi miracoli sulle acque profonde. Con una parola fece sorgere un forte vento, che sollevò altissime onde. La nave ora saliva verso il cielo, ora sprofondava nell’abisso. Gli uomini erano in pericolo, presi dal terrore. Avevano le vertigini, barcollavano come ubriachi, tutta la loro abilità era finita nel nulla. Allora nell’angoscia gridarono al Signore ed egli li salvò da ogni pericolo. Cambiò la tempesta in un vento leggero, fece tacere l’urlo delle onde. Tornò la calma, si rallegrarono; il Signore li condusse al porto desiderato. Rendano grazie al Signore: egli è buono; compie per l’uomo opere stupende. Nell’assemblea del popolo dicano la sua grandezza, in mezzo agli anziani proclamino la sua potenza. Il Signore cambia i fiumi in deserto, le oasi in arido suolo, la terra fertile in sterile sabbia se i suoi abitanti sono malvagi. Ma può cambiare il deserto in lago, l’arida steppa in sorgenti d'acqua e qui fa vivere gli affamati e qui costruiscono le abitazioni, seminano campi, piantano vigne, e ne raccolgono frutti abbondanti. Il Signore li colma di benefici, li rende molto numerosi e non lascia diminuire il loro bestiame. Quando i suoi fedeli sono ridotti a pochi, oppressi dalle sventure e dal dolore, il Signore copre i potenti di vergogna perché si perdano in deserti senza via d'uscita. Solleva il povero dalla miseria, rende la sua famiglia numerosa come un gregge. Davanti a questi fatti, i giusti si rallegrano, e i malvagi sono ridotti al silenzio. Chi è saggio, mediti attentamente queste cose e riconosca tutto l’amore del Signore.
Salmi 107:1-43 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
CELEBRATE il Signore; perciocchè egli è buono. Perciocchè la sua benignità dura in eterno. Così dicano quelli che sono stati riscattati dal Signore, I quali egli ha riscossi di distretta. E li ha raccolti da' diversi paesi, Dal Levante e dal Ponente; dal Settentrione e dal mare. Essi andavano errando per deserti, per cammini di solitudine; Non trovavano città abitata. Erano affamati ed assetati; L'anima loro spasimava in loro. Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha tratti fuor delle loro angosce; E li ha condotti per diritto cammino, Per andare in città abitata. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. Perciocchè egli ha saziata l'anima assetata, Ed ha empiuta di beni l'anima affamata. Così dicano quelli che dimoravano in tenebre ed in ombra di morte, Prigioni, ritenuti in afflizione, e ne' ferri. Perciocchè erano stati ribelli alle parole del Signore, Ed avevano sprezzato il consiglio dell'Altissimo; Onde egli aveva abbattuto il cuor loro con affanni, Ed erano caduti; e non vi era alcuno che li soccorresse. Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce; E li ha tratti fuor delle tenebre, e dell'ombra della morte; Ed ha rotti i lor legami. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. Perciocchè egli ha rotte le porte di rame, Ed ha spezzate le sbarre di ferro. Così dicano gli stolti, ch'erano afflitti per li lor misfatti, Ne' quali camminavano, e per le loro iniquità. La cui anima abbominava ogni cibo; Ed erano giunti fino alle porte della morte. Ma, avendo gridato al Signore, mentre erano in distretta, Egli li ha salvati dalle loro angosce. Egli ha mandata la sua parola, e li ha sanati, E liberati dalle lor malattie mortali. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. E sacrifichino sacrificii di lode, E raccontino le sue opere con giubilo. Così dicano quelli che scendono nel mare sopra navi, Che fanno traffico su per le grandi acque. Essi veggono le opere del Signore, E le sue maraviglie nel profondo mare. Perciocchè, alla sua parola, egli fa levare il vento di tempesta, Il quale alza le onde di esso. Salgono al cielo, poi scendono agli abissi; L'anima loro si strugge di male. Saltano, e traballano come un ebbro; E perdono tutto il lor senno. Ma, gridando al Signore, mentre sono in distretta, Egli li trae fuor delle loro angosce. Egli acqueta la tempesta, E le onde loro si fermano. Ed essi si rallegrano che sono acquetate; Ed egli li conduce al porto da loro desiderato. Celebrino adunque appo il Signore la sua benignità, E le sue maraviglie appo i figliuoli degli uomini. Ed esaltinlo nella raunanza del popolo, E laudinlo nel concistoro degli anziani. Egli riduce i fiumi in deserto, E le vene delle acque in luoghi aridi; La terra fertile in salsuggine, Per la malvagità de' suoi abitanti. Egli riduce i deserti in guazzi d'acque. E la terra arida in vene d'acque; E fa quivi abitar gli affamati, I quali vi fondano città da abitare. E seminano campi, e piantano vigne, Che producono rendita di frutto. Ed egli li benedice, e moltiplicano grandemente; Ed egli non iscema i lor bestiami. Poi vengono al meno, e sono abbassati Per distretta, per avversità, e per affanni. Egli spande lo sprezzo sopra i nobili, E li fa andare errando per luoghi deserti, ove non vi è via alcuna. E innalza il bisognoso dalla miseria, E fa che le famiglie moltiplicano a guisa di gregge. Gli uomini diritti, veggendo queste cose, si rallegrano; Ma ogni iniquità si tura la bocca. Chi è savio? osservi queste cose, E consideri le benignità del Signore.