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Salmi 104:1-35

Salmi 104:1-35 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Anima mia, benedici il SIGNORE! SIGNORE, mio Dio, tu sei veramente grande; sei vestito di splendore e di maestà. Egli si avvolge di luce come di una veste; stende i cieli come una tenda; egli costruisce le sue alte stanze sulle acque; fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento; fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco i suoi ministri. Egli ha fondato la terra sulle sue basi: essa non vacillerà mai. Tu l’avevi coperta dell’oceano come di una veste, le acque si erano fermate sui monti. Alla tua minaccia esse si ritirarono, al fragore del tuo tuono fuggirono spaventate, scavalcarono i monti, discesero per le vallate fino al luogo che tu avevi fissato per loro. Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno; esse non torneranno a coprire la terra. Egli fa scaturire fonti nelle valli ed esse scorrono tra le montagne; abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini selvatici vi si dissetano. Vicino a loro si posano gli uccelli del cielo; tra le fronde fanno udire la loro voce. Egli annaffia i monti dall’alto delle sue stanze; la terra è saziata con il frutto delle tue opere. Egli fa germogliare l’erba per il bestiame, le piante per il servizio dell’uomo; fa uscire dalla terra il nutrimento: il vino che rallegra il cuore dell’uomo, l’olio che gli fa risplendere il volto e il pane che sostenta il cuore dei mortali. Si saziano gli alberi del SIGNORE, i cedri del Libano che egli ha piantati. Gli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora; le alte montagne sono per i camosci, le rocce sono rifugio per gli iraci. Egli ha fatto la luna per stabilire le stagioni; il sole conosce l’ora del suo tramonto. Tu mandi le tenebre e si fa notte; in essa si muovono tutte le bestie della foresta. I leoncelli ruggiscono in cerca di preda e chiedono a Dio il loro cibo. Sorge il sole ed essi rientrano, si accovacciano nelle loro tane. L’uomo esce all’opera sua e al suo lavoro fino alla sera. Quanto sono numerose le tue opere, SIGNORE! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze. Ecco il mare, grande e immenso, dove si muovono creature innumerevoli, animali piccoli e grandi. Là viaggiano le navi e là nuota il leviatano, che hai creato perché vi si diverta. Tutti quanti sperano in te perché tu dia loro il cibo a suo tempo. Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano e sono saziati di beni. Tu nascondi la tua faccia e sono smarriti; tu ritiri il loro fiato e muoiono, ritornano nella loro polvere. Tu mandi il tuo Spirito e sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra. Duri per sempre la gloria del SIGNORE, gioisca il SIGNORE delle sue opere! Egli guarda la terra ed essa trema; egli tocca i monti ed essi fumano. Canterò al SIGNORE finché avrò vita; salmeggerò al mio Dio finché esisterò. Possa la mia meditazione essergli gradita! Io esulterò nel SIGNORE. Spariscano i peccatori dalla terra, e gli empi non siano più! Anima mia, benedici il SIGNORE. Alleluia.

Salmi 104:1-35 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Anima mia, benedici il Signore! Signore, mio Dio, tu sei veramente grande; sei vestito di splendore e di maestà. Egli si avvolge di luce come d'una veste; stende i cieli come una tenda; egli costruisce le sue alte stanze sulle acque; fa delle nuvole il suo carro, avanza sulle ali del vento; fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco i suoi ministri. Egli ha fondato la terra sulle sue basi: essa non vacillerà mai. Tu l'avevi coperta dell'oceano come d'una veste, le acque si erano fermate sui monti. Alla tua minaccia esse si ritirarono, al fragore del tuo tuono fuggirono spaventate, scavalcarono i monti, discesero per le vallate fino al luogo che tu avevi fissato per loro. Tu hai posto alle acque un limite che non oltrepasseranno; esse non torneranno a coprire la terra. Egli fa scaturire fonti nelle valli ed esse scorrono tra le montagne; abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini selvatici vi si dissetano. Vicino a loro si posano gli uccelli del cielo; tra le fronde fanno udir la loro voce. Egli annaffia i monti dall'alto delle sue stanze; la terra è saziata con il frutto delle tue opere. Egli fa germogliare l'erba per il bestiame, le piante per il servizio dell'uomo; fa uscire dalla terra il nutrimento: il vino che rallegra il cuore dell'uomo, l'olio che gli fa risplendere il volto e il pane che sostenta il cuore dei mortali. Si saziano gli alberi del Signore, i cedri del Libano che egli ha piantati. Gli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora; le alte montagne son per i camosci, le rocce sono rifugio per gli *iraci. Egli ha fatto la luna per stabilire le stagioni; il sole conosce l'ora del suo tramonto. Tu mandi le tenebre e si fa notte; in essa si muovono tutte le bestie della foresta. I leoncelli ruggiscono in cerca di preda e chiedono a Dio il loro cibo. Sorge il sole ed essi rientrano, si accovacciano nelle loro tane. L'uomo esce all'opera sua e al suo lavoro fino alla sera. Quanto son numerose le tue opere, Signore! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze. Ecco il mare, grande e immenso, dove si muovono creature innumerevoli, animali piccoli e grandi. Là viaggiano le navi e là nuota il leviatano che hai creato perché vi si diverta. Tutti quanti sperano in te perché tu dia loro il cibo a suo tempo. Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano, e sono saziati di beni. Tu nascondi la tua faccia, e sono smarriti; tu ritiri il loro fiato e muoiono, ritornano nella loro polvere. Tu mandi il tuo Spirito e sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra. Duri per sempre la gloria del Signore, gioisca il Signore delle sue opere! Egli guarda la terra ed essa trema; egli tocca i monti ed essi fumano. Canterò al Signore finché avrò vita; salmeggerò al mio Dio finché esisterò. Possa la mia meditazione essergli gradita! Io esulterò nel Signore. Spariscano i peccatori dalla terra e gli empi non siano piú! Anima mia, benedici il Signore. Alleluia.

Salmi 104:1-35 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Loda il Signore, anima mia: Signore, mio Dio, quanto sei grande! Sei rivestito di maestà e splendore. Sei avvolto in un manto di luce. Hai disteso il cielo come una tenda. Lassù, sulle acque, sta la tua dimora, fai delle nubi il tuo carro, avanzi sulle ali del vento. Ti servi dei venti come messaggeri, dei bagliori dei lampi come ministri. Hai fissato la terra su solide basi, non potrà mai vacillare. L’oceano la ricopriva come un manto, le acque superavano le cime dei monti. Sotto la tua minaccia fuggirono, al fragore del tuono tuo si ritrassero. Scalarono monti, discesero valli fino al luogo che tu hai fissato. Hai segnato per loro un confine da non superare perché non tornino a coprire la terra. Dalle sorgenti fai scendere le acque ed ecco ruscelli scorrere tra i monti. Alle loro sponde vengono le bestie della campagna, gli asini selvatici vi placano la sete. Là intorno fanno nidi gli uccelli e tra le foglie levano il loro canto. Dall’alto dei cieli fai piovere sui monti e non fai mancare alla terra l’acqua necessaria. Fai crescere l’erba per il bestiame e le piante che l’uomo coltiva, per trarre cibo dalla terra, vino per renderlo allegro, olio per far brillare il suo volto e pane per ridargli vigore. Sono sazie d'acqua le piante del Signore, i cedri del Libano da lui piantati; là fanno il nido gli uccelli e sulla cima dimora la cicogna. Sulle alte montagne vivono i camosci, i tassi trovano rifugio nelle rocce. Tu hai fatto la luna per segnare il tempo e il sole è puntuale al suo tramonto. Distendi le ombre e scende la notte: nel bosco è tutto un vagare di animali. I leoncelli ruggiscono in cerca di preda e aspettano da te il loro cibo. Sorge il sole e si ritirano, vanno a dormire nelle loro tane. Allora l’uomo s’avvia al suo lavoro e fatica fino alla sera. Quanto sono numerose le tue opere, Signore, e tutte le hai fatte con arte! La terra è piena delle tue creature. Ecco il mare sterminato e immenso: là si muovono animali piccoli e grandi che non si possono contare. Là vanno e vengono le navi; va e viene il dragone marino, che tu hai creato perché giochi tra le onde. Tutti loro si aspettano che tu li nutra a tempo opportuno. Dai loro il cibo ed essi lo prendono, apri la mano e si saziano di beni. Nascondi il tuo volto e il terrore li assale; togli loro il respiro ed essi muoiono, tornano a essere polvere! Mandi il tuo soffio di vita e sono ricreati, così rinnovi la faccia della terra. Gloria al Signore, per sempre! Gioisci, Signore, per le tue opere! Tu guardi la terra ed essa trema, tocchi i monti e si coprono di fumo. Canterò a te, Signore, finché avrò respiro. Loderò il mio Dio, finché avrò vita. Ti piaccia il mio canto, Signore; la mia gioia viene da te. Scompaiano i peccatori dalla terra, sparisca la gente malvagia. Loda il Signore, anima mia. Alleluia, gloria al Signore!

Salmi 104:1-35 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

BENEDICI, anima mia, il Signore; O Signore Iddio mio, tu sei sommamente grande; Tu sei vestito di gloria e di magnificenza. Egli si ammanta di luce come di una vesta; Egli tende il cielo come una cortina. Egli fa i palchi delle sue sale nelle acque; Egli pone le nuvole per suo carro: Egli passeggia sopra le ale del vento. Egli fa i venti suoi Angeli, E il fuoco divampante suoi ministri. Egli ha fondata la terra sulle sue basi; Giammai in perpetuo non sarà smossa. Tu l'avevi già coperta dell'abisso, come d'una vesta; Le acque si erano fermate sopra i monti. Esse fuggirono per lo tuo sgridare; Si affrettarono per la voce del tuo tuono; Erano salite sopra i monti; ma discesero nelle valli, Al luogo che tu hai loro costituito. Tu hai loro posto un termine, il qual non trapasseranno; E non torneranno a coprir la terra. Egli è quel che manda le fonti per le valli, Onde esse corrono fra i monti; Abbeverano tutte le bestie della campagna; Gli asini salvatichi spengono la lor sete con esse. Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; Fanno sentir di mezzo alle frondi le lor voci. Egli adacqua i monti dalle sue stanze sovrane; La terra è saziata del frutto delle sue opere. Egli fa germogliar l'erba per le bestie; E l'erbaggio per lo servigio dell'uomo, Facendo uscire della terra il pane. Egli rallegra il cuor dell'uomo col vino, Egli fa risplender la faccia coll'olio, E sostenta il cuor dell'uomo col pane. Gli alberi del Signore ne son saziati; I cedri del Libano ch'egli ha piantati; Dove gli uccelli si annidano; Gli abeti, che son la stanza della cicogna. Gli alti monti sono per li cavriuoli; Le rocce sono il ricetto de' conigli. Egli ha fatta la luna per le stagioni; Il sole conosce il suo occaso. Tu mandi le tenebre, ed e' si fa notte, Nella quale tutte le fiere delle selve vanno attorno. I leoncelli rugghiano dietro alla preda, E per chiedere a Dio il lor pasto. Ma, tosto ch'è levato il sole, si raccolgono, E giacciono ne' lor ricetti. Allora l'uomo esce alla sua opera, Ed al suo lavoro, infino alla sera. Quanto grandi sono, o Signore, le tue opere! Tu le hai tutte fatte con sapienza; La terra è piena de' tuoi beni. Ecco, il mar grande ed ampio: Quivi son rettili senza numero, Amimali piccoli e grandi. Quivi nuotano le navi, E il Leviatan che tu hai formato per ischerzare in esso. Tutti gli animali sperano in te, Che tu dii loro il lor cibo al suo tempo. Se tu lo dài loro, lo ricolgono; Se tu apri la tua mano, son saziati di beni. Se tu nascondi la tua faccia, sono smarriti; Se tu ritiri il fiato loro, trapassano, E ritornano nella lor polvere. Se tu rimandi il tuo spirito son creati; E tu rinnuovi la faccia della terra. Sia la gloria del Signore in eterno; Rallegrisi il Signore nelle sue opere; Il quale se riguarda verso la terra, ella trema; Se tocca i monti, essi fumano. Io canterò al Signore, mentre viverò; Io salmeggerò all'Iddio mio, tanto che io durerò. Il mio ragionamento gli sarà piacevole, Io mi rallegrerò nel Signore. Vengano meno i peccatori d'in su la terra, E gli empi non sieno più. Anima mia, benedici il Signore. Alleluia.