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Neemia 12:1-47

Neemia 12:1-47 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Questi sono i sacerdoti e i Leviti che tornarono con Zorobabele, figlio di Sealtiel, e con Iesua: Seraia, Geremia, Esdra, Amaria, Malluc, Cattus, Secania, Reum, Meremot, Iddo, Ghinnetoi, Abiia, Miiamin, Maadia, Bilga, Semaia, Ioiarib, Iedaia, Sallu, Amoc, Chilchia, Iedaia. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Iesua. Leviti: Iesua, Binnui, Cadmiel, Serebia, Giuda, Mattania, che dirigeva con i suoi fratelli i canti di lode. Bacbuchia e Unni, loro fratelli, si alternavano con loro secondo il loro turno. Iesua generò Ioiachim; Ioiachim generò Eliasib; Eliasib generò Ioiada; Ioiada generò Ionatan; Ionatan generò Iaddua. Ecco quali erano, al tempo di Ioiachim, i capi di famiglie sacerdotali: della famiglia di Seraia, Meraia; di quella di Geremia, Anania; di quella di Esdra, Mesullam; di quella di Amaria, Iocanan; di quella di Melicu, Ionatan; di quella di Sebania, Giuseppe; di quella di Carim, Adna; di quella di Meraiot, Chelcai; di quella di Iddo, Zaccaria; di quella di Ghinneton, Mesullam; di quella di Abiia, Zicri; di quella di Miniamin e di Moadia, Piltai; di quella di Bilga, Sammua; di quella di Semaia, Ionatan; di quella di Ioiarib, Mattenai; di quella di Iedaia, Uzzi; di quella di Sallai, Callai; di quella di Amoc, Eber; di quella di Chilchia, Casabia; di quella di Iedaia, Netaneel. Quanto ai Leviti, i capi famiglia furono iscritti al tempo di Eliasib, di Ioiada, di Iocanan e di Iaddua; e i sacerdoti, sotto il regno di Dario, il Persiano. I capi delle famiglie levitiche furono iscritti nel libro delle Cronache fino al tempo di Iocanan, figlio di Eliasib. I capi dei Leviti erano: Casabia, Serebia, Iesua, figlio di Cadmiel; e i loro fratelli si alternavano con loro per lodare e celebrare il SIGNORE, secondo l’ordine di Davide, uomo di Dio, per gruppi, secondo il loro turno. Mattania, Bacbuchia, Obadia, Mesullam, Talmon, Accub erano portinai e facevano la guardia ai magazzini che stavano alle porte. Questi vivevano al tempo di Ioiachim, figlio di Iesua, figlio di Iosadac, e al tempo di Neemia, il governatore, e di Esdra, sacerdote e scriba. «Per l’inaugurazione delle mura di Gerusalemme si mandarono a cercare i Leviti da tutti i luoghi dove si trovavano, per farli venire a Gerusalemme allo scopo di fare l’inaugurazione con gioia, con lodi e canti e suono di cembali, saltèri e cetre. I figli dei cantori si radunarono dai dintorni di Gerusalemme, dai villaggi dei Netofatiti, da Bet-Ghilgal e dal territorio di Gheba e di Azmavet; poiché i cantori si erano costruiti dei villaggi nei dintorni di Gerusalemme. I sacerdoti e i Leviti si purificarono e purificarono il popolo, le porte e le mura. Poi feci salire sulle mura i capi di Giuda e formai due grandi cori con i relativi cortei. Il primo si incamminò dal lato destro, sulle mura, verso la porta del Letame; e dietro questo coro camminavano Osaia, la metà dei capi di Giuda, Azaria, Esdra, Mesullam, Giuda, Beniamino, Semaia, Geremia, dei figli dei sacerdoti con le trombe; Zaccaria, figlio di Ionatan, figlio di Semaia, figlio di Mattania, figlio di Micaia, figlio di Zaccur, figlio di Asaf, e i suoi fratelli Semaia, Azareel, Milalai, Ghilalai, Maai, Netaneel, Giuda, Canani, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio. Esdra, lo scriba, camminava alla loro testa. Alla porta della Sorgente, di fronte a loro, salirono per la scalinata della città di Davide, per la salita delle mura, al di sopra della casa di Davide, e giunsero alla porta delle Acque, a oriente. Il secondo coro si incamminò nel senso opposto; e io gli andavo dietro, con l’altra metà del popolo, sopra le mura. Passando al di sopra della torre dei Forni, esso andò fino alle mura larghe; poi al di sopra della porta di Efraim, della porta Vecchia, della porta dei Pesci, della torre di Cananeel, della torre di Mea, fino alla porta delle Pecore; e il coro si fermò alla porta della Prigione. I due cori si fermarono nel tempio di Dio; e così feci io, con la metà dei magistrati che erano con me, e i sacerdoti Eliachim, Maaseia, Miniamin, Micaia, Elioenai, Zaccaria, Anania con le trombe, e Maaseia, Semaia, Eleazar, Uzzi, Iocanan, Malchia, Elam, Ezer. E i cantori fecero risuonare forte le loro voci, diretti da Izraia. In quel giorno il popolo offrì numerosi sacrifici, e si rallegrò perché Dio gli aveva concesso una gran gioia. Anche le donne e i bambini si rallegrarono; e la gioia di Gerusalemme si sentiva da lontano. «In quel tempo alcuni uomini furono nominati sorveglianti delle stanze che servivano da magazzini delle offerte, delle primizie e delle decime: dai campi intorno alle città dovevano raccogliere nei magazzini le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai Leviti; poiché i Giudei erano contenti di vedere i sacerdoti e i Leviti ai loro posti. E questi compivano tutto ciò che riguardava il servizio del loro Dio e le purificazioni; come facevano, dal canto loro, i cantori e i portinai secondo l’ordine di Davide e di Salomone suo figlio. Anticamente infatti, al tempo di Davide e di Asaf, c’erano alcuni capi dei cantori e dei canti di lode e di ringraziamento a Dio. Tutto Israele, al tempo di Zorobabele e di Neemia, dava giorno per giorno le porzioni assegnate ai cantori e ai portinai; dava ai Leviti le cose consacrate, e i Leviti davano ai figli di Aaronne le cose consacrate che spettavano loro.

Neemia 12:1-47 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Questi sono i *sacerdoti e i *Leviti che tornarono con *Zorobabele, figlio di Sealtiel, e con *Iesua: Seraia, Geremia, Esdra, Amaria, Malluc, Cattus, Secania, Reum, Meremot, Iddo, Ghinnetoi, Abiia, Miiamin, Maadia, Bilga, Semaia, Ioiarib, Iedaia, Sallu, Amoc, Chilchia, Iedaia. Questi erano i capi dei sacerdoti e dei loro fratelli al tempo di Iesua. Leviti: Iesua, Binnui, Cadmiel, Serebia, Giuda, Mattania, che dirigeva con i suoi fratelli i canti di lode. Bacbuchia e Unni, loro fratelli, si alternavano con loro secondo il loro turno. Iesua generò Ioiachim; Ioiachim generò Eliasib; Eliasib generò Ioiada, Ioiada generò Ionatan; Ionatan generò Iaddua. Ecco quali erano, al tempo di Ioiachim, i capi di famiglie sacerdotali: della famiglia di Seraia, Meraia; di quella di Geremia, Anania; di quella d'*Esdra, Mesullam; di quella d'Amaria, Ioanan; di quella di Melicu, Ionatan; di quella di Sebania, Giuseppe; di quella di Carim, Adna; di quella di Meraiot, Chelcai; di quella di Iddo, Zaccaria; di quella di Ghinneton, Mesullam; di quella d'Abiia, Zicri; di quella di Miniamin e di Moadia, Piltai; di quella di Bilga, Sammua; di quella di Semaia, Ionatan; di quella di Ioiarib, Mattenai; di quella di Iedaia, Uzzi; di quella di Sallai, Callai; di quella di Amoc, Eber; di quella di Chilchia, Casabia; di quella di Iedaia, Netaneel. Quanto ai Leviti, i capi famiglia furono iscritti al tempo di Eliasib, di Ioiada, di Ioanan e di Iaddua; e i sacerdoti, sotto il regno di Dario, il Persiano. I capi delle famiglie levitiche furono iscritti nel libro delle Cronache fino al tempo di Ioanan, figlio di Eliascib. I capi dei Leviti erano: Casabia, Serebia, Iesua, figlio di Cadmiel; e i loro fratelli si alternavano con loro per lodare e celebrare il Signore, secondo l'ordine di *Davide, uomo di Dio, per gruppi, secondo il loro turno. Mattania, Bacbuchia, Obadia, Mesullam, Talmon, Accub erano portinai, e facevano la guardia ai magazzini che stavano alle porte. Questi vivevano al tempo di Ioiachim, figlio di Iesua, figlio di Iosadac e al tempo di *Neemia, il governatore, e di Esdra, sacerdote e *scriba. Per l'inaugurazione delle mura di *Gerusalemme si mandarono a cercare i Leviti da tutti i luoghi dove si trovavano, per farli venire a Gerusalemme allo scopo di fare l'inaugurazione con gioia, con lodi e canti e suono di cembali, saltèri e cetre. I figli dei cantori si radunarono dai dintorni di Gerusalemme, dai villaggi dei Netofatiti, da Bet-Ghilgal e dal territorio di Gheba e d'Azmavet; poiché i cantori si erano costruiti dei villaggi nei dintorni di Gerusalemme. I sacerdoti e i Leviti si purificarono e purificarono il popolo, le porte e le mura. Poi feci salire sulle mura i capi di *Giuda, e formai due grandi cori con i relativi cortei. Il primo si incamminò dal lato destro, sulle mura, verso la porta del Letame; e dietro questo coro camminavano Osaia, la metà dei capi di Giuda, Azaria, Esdra, Mesullam, Giuda, Beniamino, Semaia, Geremia, dei figli dei sacerdoti con le trombe; Zaccaria, figlio di Ionatan, figlio di Semaia, figlio di Mattania, figlio di Micaia, figlio di Zaccur, figlio di *Asaf, e i suoi fratelli Semaia, Azareel, Milalai, Ghilalai, Maai, Netaneel, Giuda, Canani, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio. Esdra, lo scriba, camminava alla loro testa. Alla porta della Sorgente, di fronte a loro, salirono per la scalinata della *città di Davide, per la salita delle mura, al di sopra della casa di Davide, e giunsero alla porta delle Acque, a oriente. Il secondo coro si incamminò nel senso opposto; e io gli andavo dietro, con l'altra metà del popolo, sopra le mura. Passando al di sopra della torre dei Forni, esso andò fino alle mura larghe; poi al di sopra della porta di Efraim, della porta Vecchia, della porta dei Pesci, della torre di Cananeel, della torre di Mea, fino alla porta delle Pecore; e il coro si fermò alla porta della Prigione. I due cori si fermarono nel tempio di Dio; e cosí feci io, con la metà dei magistrati che erano con me, e i sacerdoti Eliachim, Maaseia, Miniamin, Micaia, Elioenai, Zaccaria, Anania con le trombe, e Maaseia, Semaia, Eleazar, Uzzi, Ioanan, Malchia, Elam, Ezer. E i cantori fecero risonare forte le loro voci, diretti da Izraia. In quel giorno il popolo offrí numerosi sacrifici, e si rallegrò perché Dio gli aveva concesso una gran gioia. Anche le donne e i bambini si rallegrarono; e la gioia di Gerusalemme si sentiva da lontano. In quel tempo alcuni uomini furono nominati sorveglianti delle stanze che servivano da magazzini delle offerte, delle primizie e delle decime: dai campi intorno alle città dovevano raccogliere nei magazzini le parti assegnate dalla legge ai sacerdoti e ai Leviti; poiché i Giudei erano contenti di vedere i sacerdoti e i Leviti ai loro posti. E questi compivano tutto ciò che riguardava il servizio del loro Dio e le purificazioni; come facevano, dal canto loro, i cantori e i portinai secondo l'ordine di Davide e di Salomone suo figlio. Anticamente infatti, al tempo di Davide e di Asaf, c'erano alcuni capi dei cantori e dei canti di lode e di ringraziamento a Dio. Tutto *Israele, al tempo di Zorobabele e di Neemia, dava giorno per giorno le porzioni assegnate ai cantori e ai portinai; dava ai Leviti le cose consacrate, e i Leviti davano ai figli di *Aaronne le cose consacrate che spettavano loro.

Neemia 12:1-47 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Elenco dei sacerdoti e dei leviti che tornarono a Gerusalemme dall’esilio con Zorobabele, figlio di Sealtièl, e con Giosuè: Sacerdoti: Seraia, Geremia, Esdra, Amaria, Malluc, Cattus, Secania, Recum, Meremòt, Iddo, Ghinnetòn, Abia, Miamìn, Maadia, Bilga, Semaià, Ioiarìb, Iedaià, Sallu, Amok, Chelkia, Iedaia. Questi erano i capi delle famiglie sacerdotali al tempo di Giosuè. Leviti: Giosuè, Binnùi, Kadmièl, Serebia, Giuda, Mattania: quest’ultimo e i suoi parenti erano incaricati di intonare i canti di lode. Bakbukia e Unnì si alternavano con loro. Giosuè fu padre di Ioiakìm, Ioiakìm di Eliasìb, Eliasìb di Ioiadà, Ioiadà di Giònata e Giònata di Iaddua. Al tempo di Ioiakìm le famiglie sacerdotali, con il loro capofamiglia, erano le seguenti: famiglia di Seraia: Meraià famiglia di Geremia: Ananìa famiglia di Esdra: Mesullàm famiglia di Amaria: Giovanni famiglia di Melikù: Giònata famiglia di Sebania: Giuseppe famiglia di Carim: Adna famiglia di Meraiòt: Chelkài famiglia di Iddo: Zaccaria famiglia di Ghinnetòn: Mesullàm famiglia di Abia: Zicrì famiglia di Miniamìn: famiglia di Moadia: Piltài famiglia di Bilga: Sammùa famiglia di Semaià: Giònata famiglia di Ioiarìb: Mattenài famiglia di Iedaia: Uzzì famiglia di Sallu: Kallài famiglia di Amok: Eber famiglia di Chelkia: Casabia famiglia di Iedaia: Netanèl. I nomi dei capi delle famiglie levitiche furono registrati al tempo dei sommi sacerdoti Eliasìb, Ioiadà, Giovanni e Iaddua. La registrazione delle famiglie dei sacerdoti continuò fino al tempo di Dario re di Persia. I nomi dei capifamiglia dei leviti si trovano scritti nel libro delle Cronache fino al tempo del sacerdote Giovanni nipote di Eliasìb. I capi dei leviti, Casabia, Serebia e Giosuè figlio di Kadmièl, cantavano le lodi del Signore con altri leviti loro parenti a cori alterni, come aveva stabilito Davide, uomo di Dio. I leviti Mattania, Bakbukia, Abdia, Mesullàm, Talmon e Akkub erano portinai e custodivano i magazzini situati presso le porte del tempio. Tutti questi vissero al tempo del sacerdote Ioiakìm figlio di Giosuè e nipote di Iosadàk, del governatore Neemia e di Esdra sacerdote ed esperto nella legge. Quando fu completata la ricostruzione delle mura di Gerusalemme furono convocati in città per l’inaugurazione tutti i leviti dai loro luoghi di residenza. Si doveva fare una celebrazione gioiosa, con canti di ringraziamento e musiche di cembali, arpe e cetre. Arrivarono i cantori dai dintorni di Gerusalemme: dai villaggi di Netofà, da Bet-Gàlgala e dalle campagne di Gheba e di Azmàvet. Tutti i cantori, infatti, si erano stabiliti in zone vicine a Gerusalemme. I sacerdoti e i leviti compirono i riti di purificazione per se stessi, per il popolo, per le mura e le porte. Io feci salire le autorità della Giudea sulle mura e divisi i partecipanti in due grandi cori. Il primo coro si mosse verso destra, sull’alto delle mura, in direzione della porta del Letame. Dietro i cantori c’era Osea, seguito da metà delle autorità. C’erano Azaria, Esdra, Mesullàm, Giuda, Beniamino, Semaià e Geremia. Poi venivano i sacerdoti con le trombe; dopo di loro Zaccaria discendente di Giònata, Semaià, Mattania, Michea, Zaccur e Asaf e i suoi parenti: Semaià, Azarèl, Milalài, Ghilalài, Maài, Netanèl, Giuda e Anàni con gli strumenti musicali voluti da Davide, uomo di Dio. Guidava questo primo coro Esdra l’esperto nella legge. Quando il coro giunse alla porta della Sorgente, di fronte alla salita che va alla Città di Davide, procedette in quella direzione sull’alto delle mura, oltrepassò il palazzo di Davide e giunse alla porta delle Acque, a est. Il secondo coro andò invece verso sinistra e io lo seguivo insieme all’altra metà delle autorità del popolo. Camminando sulle mura sorpassò la torre dei Forni e il muro largo. Passò per la porta di Èfraim, la porta Vecchia, la porta dei Pesci, la torre di Cananèl, la torre dei Cento e la porta delle Pecore e si fermò alla porta della Prigione. I due cori si fermarono al tempio. Anch’io mi fermai con le autorità che erano con me. C’erano i sacerdoti Eliakìm, Maasia, Miniamìn, Michea, Elioenài, Zaccaria e Ananìa con le trombe e inoltre Maasia, Semaià, Eleàzaro, Uzzì, Giovanni, Malchia, Elam ed Ezer. I cantori diretti da Izrachia intonarono i loro canti. In quel giorno furono offerti numerosi sacrifici e si fece una grande festa. Dio aveva dato a tutti molta felicità. Le donne e i bambini gridavano di gioia e le voci della festa, celebrata a Gerusalemme, furono udite a grande distanza. Quel giorno alcune persone furono incaricate dei magazzini dove si conservavano i primi frutti e la decima parte dei raccolti offerti come contributi per il tempio. Essi prelevavano nelle campagne attorno alla città la parte dovuta ai sacerdoti e ai leviti secondo la legge. Gli abitanti della Giudea erano tutti molto soddisfatti che sacerdoti e leviti prestassero il loro servizio. Questi, da parte loro, compivano fedelmente il servizio del Signore e i riti di purificazione. Anche i cantori e i portinai si comportavano secondo le norme date da Davide e da suo figlio Salomone. Infatti, già dai lontani tempi di Davide e di Asaf, i cantori erano stati organizzati con i loro direttori e cantavano preghiere e lodi a Dio. Come al tempo di Zorobabele, anche in quello di Neemia, tutti gli Israeliti provvedevano al sostentamento quotidiano dei portinai e dei cantori. Ai leviti essi davano l’offerta prescritta e questi consegnavano ai sacerdoti discendenti da Aronne la parte loro dovuta.

Neemia 12:1-47 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

OR questi sono i sacerdoti e i Leviti, che salirono con Zorobabel, figliuolo di Sealtiel, e con Iesua: Seraia, Geremia, Esdra, Amaria, Malluc, Hattus, Secania, Rehum, Meremot, Iddo, Ghinnetoi, Abia, Miamin, Maadia, Bilga, Semaaia, Ioiarib, Iedaia, Sallu, Amoc, Hilchia, Iedaia. Questi erano i capi de' sacerdoti, co' lor fratelli, al tempo di Iesua. E i Leviti erano Iesua, Binnui, Cadmiel, Serebia, Giuda, e Mattania; il quale, co' suoi fratelli, avea la cura di cantar le laudi. E Bacbuchia, ed Unni, lor fratelli, erano contraposti a loro nelle mute del lor servigio. Or Iesua generò Ioiachim, e Ioiachim generò Eliasib, ed Eliasib generò Ioiada, e Ioiada generò Gionatan, e Gionatan generò Iaddua. Ed al tempo di Ioiachim, i sacerdoti, capi delle famiglie paterne, erano questi: per Seraia, Meraia; per Geremia, Hanania; per Esdra, Mesullam; per Amaria, Iohanan; per Melicu, Gionatan; per Sebania, Giuseppe; per Harim, Adna; per Meraiot, Helcai; per Iddo, Zaccaria; per Ghinneton, Mesullam; per Abia, Zicri; per Miniamin, e per Moadia, Piltai; per Bilga, Sammua, per Semaia, Gionatan; per Ioiarib, Mattenai; per Iedaia, Uzzi; per Sallai, Callai; per Amoc, Eber; per Hilchia, Hasabia; per Iedaia, Natanaele. Quant'è a' Leviti, furono descritti per li capi delle famiglie paterne, al tempo di Eliasib, di Ioiada, di Iohanan, e di Iaddua, insieme co' sacerdoti, fino al regno di Dario Persiano. I figliuoli di Levi sono descritti per li capi delle famiglie paterne, nel libro delle Croniche, fino al tempo di Iohanan, figliuolo di Eliasib. Ed i capi de' Leviti furono Hasabia, Serebia, e Iesua, figliuoli di Cadmiel; e i lor fratelli, appaiati con loro, per lodare, e per celebrare Iddio, secondo l'ordine di Davide, uomo di Dio, l'una muta essendo appaiata con l'altra. Mattania, Bacbuchia, Obadia, Mesullam, Talmon, Accub, facevano la guardia alla soglia delle porte, in qualità di portinai. Costoro furono al tempo di Ioiachim, figliuolo di Iesua, figliuolo di Iosadac; ed al tempo del governatore Neemia, e del sacerdote Esdra, scriba. OR nella dedicazione delle mura di Gerusalemme, si ricercarono i Leviti da tutti i luoghi loro, per farli venire in Gerusalemme, per far la dedicazione con allegrezza, con laudi, e cantici, con cembali, e salteri, e cetere. E furono adunati i figliuoli de' cantori, così dalla pianura d'intorno a Gerusalemme, come dalle villate de' Netofatiti; e da Bet-ghilgal, e da' contadi di Gheba, e d'Azmavet; perciocchè i cantori si aveano edificate delle ville d'intorno a Gerusalemme. E i sacerdoti e i Leviti si purificarono; ed anche purificarono il popolo, e le porte, e le mura. Poi io feci salire sopra il muro i capi di Giuda, ed ordinai due grandi schiere, che cantavano le laudi di Dio; e l'una di quelle processioni trasse a man destra, disopra il muro, verso la porta del letame. Ed appresso quelli camminava Hosaia, e la metà de' capi di Giuda, ed Azaria, Esdra, Mesullam, Giuda, Beniamino, Semaia, e Geremia; e de' figliuoli de' sacerdoti, con le trombe: Zaccaria, figliuolo di Gionatan, figliuolo di Semaia, figliuolo di Mattania, figliuolo di Micaia, figliuolo di Zaccur, figliuolo di Asaf; co' suoi fratelli, Semaia, Azareel, Milalai, Ghilalai, Maai, Natanaele, Giuda, ed Hanani, con gli strumenti musicali di Davide, uomo di Dio, ed Esdra, scriba, camminava davanti a loro. Ed essendo giunti alla porta della fonte, salirono al diritto davanti a loro a' gradi della Città di Davide, per la salita del muro, disopra alla casa di Davide; e pervennero fino alla porta delle acque, verso Oriente. E la seconda schiera di quelli che cantavano le laudi di Dio camminava dal lato opposto, ed io appresso ad essa, con l'altra metà del popolo, sopra il muro, disopra alla torre de' forni, fino al muro largo; e disopra alla porta di Efraim, e disopra alla porta vecchia, ed alla porta de' pesci, ed alla torre di Hananeel, ed alla torre di Cento, fino alla porta delle pecore; e quella schiera si fermò alla porta della carcere. Poi quelle due schiere di quelli che cantavano le laudi di Dio si fermarono nella Casa di Dio; ed io ancora, con la metà de' magistrati, e i sacerdoti Eliachim, Maaseia, Miniamin, Micaia, Elioenai, Zaccaria, ed Hanania, con le trombe; e Maaseia, e Semaia, ed Eleazaro, ed Uzzi, e Iohanan, e Malchia, ed Elam, ed Ezer. I cantori cantavano anch'essi ad alta voce, ed Israhia era il sopraintendente. E in quel giorno il popolo sacrificò di gran sacrificii, e si rallegrò; perciocchè Iddio gli avea data gran letizia; le donne eziandio, ed i fanciulli, si rallegrarono; talchè l'allegrezza di Gerusalemme fu udita fin da lungi. IN quel giorno ancora furono costituiti uomini sopra le camere dei magazzini delle offerte, primizie, e decime, per raccogliere in esse, dal contado della città, le porzioni assegnate per la Legge a' sacerdoti, ed a' Leviti; perciocchè Giuda ebbe una grande allegrezza per cagione de' sacerdoti e dei Leviti che stavano al loro ufficio; ed aveano osservato ciò che l'Iddio loro avea loro comandato d'osservare, e l'osservanza della purificazione. Come ancora i cantori, e i portinai, secondo il comandamento di Davide, e di Salomone, suo figliuolo; perciocchè anticamente, al tempo di Davide, e di Asaf, erano stati costituiti i capi de' cantori, e la musica da lodare, e celebrare Iddio. E però, al tempo di Zorobabel, e al tempo di Neemia, tutto Israele dava le porzioni assegnate a' cantori, ed a' portinai, giorno per giorno; così le consacravano a' Leviti, e i Leviti le consacravano ai figliuoli d'Aaronne.