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Vangelo secondo Marco 6:21-44

Vangelo secondo Marco 6:21-44 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Ma venne un giorno opportuno quando Erode, al suo compleanno, fece un convito ai grandi della sua corte, agli ufficiali e ai notabili della Galilea. La figlia della stessa Erodiade entrò e ballò, e piacque a Erode e ai commensali. Il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e te lo darò». E le giurò: «Ti darò quel che mi chiederai, fino alla metà del mio regno». Costei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista». E, ritornata in fretta dal re, gli fece questa richiesta: «Voglio che sul momento tu mi dia, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no; e il re mandò subito una guardia con l’ordine di portargli la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò nella prigione e portò la testa su un piatto; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, udito questo, andarono, ne presero il cadavere e lo deposero in un sepolcro. Gli apostoli si riunirono attorno a Gesù e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco». Difatti era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare. Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte. Molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero a piedi e giunsero là prima di loro. Com’egli fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose. Essendo già tardi, i suoi discepoli gli si accostarono e gli dissero: «Questo luogo è deserto ed è già tardi; lasciali andare, affinché vadano per le campagne e per i villaggi dei dintorni e si comprino qualcosa da mangiare». Ma egli rispose loro: «Date loro voi da mangiare». Ed essi a lui: «Andremo noi a comprare del pane per duecento denari e daremo loro da mangiare?» Egli domandò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Essi si accertarono e risposero: «Cinque, e due pesci». Allora egli comandò loro di farli accomodare tutti a gruppi sull’erba verde; e si sedettero per gruppi di cento e di cinquanta. Poi Gesù prese i cinque pani e i due pesci e, alzati gli occhi verso il cielo, benedisse e spezzò i pani, e li dava ai {suoi} discepoli affinché li distribuissero alla gente; e divise pure i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono e furono sazi, e si raccolsero dodici ceste piene di pezzi di pane e di resti dei pesci. Quelli che avevano mangiato {i pani} erano cinquemila uomini.

Vangelo secondo Marco 6:21-44 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Ma venne un giorno opportuno quando Erode, al suo compleanno, fece un convito ai grandi della sua corte, agli ufficiali e ai notabili della *Galilea. La figlia della stessa Erodiade entrò e ballò, e piacque a Erode e ai commensali. Il re disse alla ragazza: «Chiedimi quello che vuoi e te lo darò». E le giurò: «Ti darò quel che mi chiederai; fino alla metà del mio regno». Costei, uscita, domandò a sua madre: «Che chiederò?» La madre disse: «La testa di Giovanni il battista». E, ritornata in fretta dal re, gli fece questa richiesta: «Voglio che sul momento tu mi dia, su un piatto, la testa di Giovanni il battista». Il re ne fu molto rattristato; ma, a motivo dei giuramenti fatti e dei commensali, non volle dirle di no; e mandò subito una guardia con l'ordine di portargli la testa di Giovanni. La guardia andò, lo decapitò nella prigione e portò la testa su un piatto; la diede alla ragazza e la ragazza la diede a sua madre. I discepoli di Giovanni, udito questo, andarono a prendere il suo corpo e lo deposero in un sepolcro. Gli *apostoli si riunirono attorno a Gesú e gli riferirono tutto quello che avevano fatto e insegnato. Ed egli disse loro: «Venitevene ora in disparte, in un luogo solitario, e riposatevi un poco». Difatti, era tanta la gente che andava e veniva, che essi non avevano neppure il tempo di mangiare. Partirono dunque con la barca per andare in un luogo solitario in disparte. Molti li videro partire e li riconobbero; e da tutte le città accorsero a piedi e giunsero là prima di loro. Come Gesú fu sbarcato, vide una gran folla e ne ebbe compassione, perché erano come pecore che non hanno pastore; e si mise a insegnare loro molte cose. Essendo già tardi, i discepoli gli si accostarono e gli dissero: «Questo luogo è deserto ed è già tardi; lasciali andare, affinché vadano per le campagne e per i villaggi dei dintorni e si comprino qualcosa da mangiare». Ma egli rispose: «Date loro voi da mangiare». Ed essi a lui: «Andremo noi a comprare del pane per duecento *denari e daremo loro da mangiare?» Egli domandò loro: «Quanti pani avete? Andate a vedere». Essi si accertarono e risposero: «Cinque, e due pesci». Allora egli comandò loro di farli accomodare a gruppi sull'erba verde; e si sedettero per gruppi di cento e di cinquanta. Poi Gesú prese i cinque pani e i due pesci, e, alzati gli occhi verso il cielo, benedisse e spezzò i pani, e li dava ai discepoli, affinché li distribuissero alla gente; e divise pure i due pesci fra tutti. Tutti mangiarono e furono sazi, e si portarono via dodici ceste piene di pezzi di pane, ed anche i resti dei pesci. Quelli che avevano mangiato i pani erano cinquemila uomini.

Vangelo secondo Marco 6:21-44 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Ma un giorno arrivò l’occasione buona. Era il compleanno di Erode ed era stato organizzato un banchetto per gli uomini del governo, per gli alti ufficiali dell'esercito e le persone più importanti della Galilea. A un certo punto entrò nella sala del banchetto la giovane figlia di Erodìade e si mise a danzare. La sua danza piacque talmente a Erode e agli invitati che il re le disse: — Chiedimi quel che vuoi e io te lo darò. Fece anche questo solenne giuramento: — Giuro che ti darò quel che mi domanderai, anche se fosse la metà del mio regno! La ragazza uscì dalla sala, andò da sua madre e le domandò: — Che cosa devo chiedere? Erodìade rispose: — La testa di Giovanni il Battezzatore. La ragazza tornò di corsa dal re Erode e disse: — Voglio che tu mi faccia portare, subito, su un piatto, la testa di Giovanni il Battezzatore! Il re diventò molto triste, ma poiché aveva giurato e c’erano lì presenti gli invitati, non volle dire di no. Mandò subito uno dei suoi soldati con l’ordine di portare la testa di Giovanni. Il soldato andò nella prigione, tagliò la testa a Giovanni, la portò su un piatto e la diede alla ragazza; e la ragazza poi la diede a sua madre. Quando i *discepoli di Giovanni vennero a conoscere questo fatto andarono a prendere il suo corpo e lo misero in una tomba. Gli *apostoli tornarono da Gesù e gli raccontarono tutto quel che avevano fatto e insegnato. C’era molta gente che andava e veniva, tanto che non avevano neppure il tempo di mangiare. Allora Gesù disse: «Venite, voi soltanto. Andremo da soli in un posto isolato e vi riposerete un po’». Salirono su una barca, da soli, e andarono verso un luogo isolato. Alcuni li videro partire e molti lo vennero a sapere e, correndo a piedi da tutte le città, arrivarono sul posto prima di Gesù e dei *discepoli. Quando Gesù scese dalla barca, vide tutta quella folla ed ebbe compassione di loro perché erano come pecore che non hanno un pastore. Allora si mise a insegnar loro molte cose. Poiché si era fatto tardi, i discepoli si avvicinarono a Gesù e gli dissero: — È già molto tardi e il luogo è isolato. Lascia andare la gente, in modo che possa comprarsi qualcosa da mangiare nelle campagne e nei villaggi qui attorno. Ma Gesù rispose: — Date voi qualcosa da mangiare a questa gente! I discepoli dissero: — Ma come? Dovremmo andare a comprare pane per un valore di duecento monete d'argento e dar da mangiare a tutti? Gesù domandò: — Quanti pani avete? Andate a vedere! Andarono a guardare, poi risposero: — Abbiamo cinque pani e anche due pesci. Allora Gesù ordinò di far sedere tutta la gente, a gruppi, sull’erba verde. E quelli si misero seduti in ordine, a gruppi di cento e di cinquanta. Gesù prese i cinque pani e i due pesci, alzò gli occhi al cielo, disse la preghiera di benedizione, poi cominciò a spezzare i pani e a darli ai discepoli perché li distribuissero. Anche i due pesci li fece distribuire a tutti. Tutti mangiarono e furono saziati. Alla fine raccolsero i pezzi avanzati, sia dei pani sia dei pesci, e ne riempirono dodici ceste. Quelli che avevano mangiato erano circa cinquemila uomini.

Vangelo secondo Marco 6:21-44 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

Ora, venuto un giorno opportuno, che Erode, nel giorno della sua natività, feceva un convito a' suoi grandi, e capitani, ed a' principali della Galilea; la figliuola di essa Erodiada entrò, e ballò, e piacque ad Erode, ed a coloro ch'erano con lui a tavola. E il re disse alla fanciulla: Domandami tutto ciò che vorrai, ed io tel donerò. E le giurò, dicendo: Io ti donerò tutto ciò che mi chiederai, fino alla metà del mio regno. Ed essa uscì e disse a sua madre: Che chiederò? Ed ella disse: La testa di Giovanni Battista. E subito rientrò frettolosamente al re, e gli fece la domanda, dicendo: Io desidero che subito tu mi dia in un piatto la testa di Giovanni Battista. E benchè il re se ne attristasse grandemente, pur nondimeno per li giuramenti, e per rispetto di coloro ch'eran con lui a tavola, non gliel volle disdire. E subito, mandato un sergente, comandò che fosse recata la testa di esso. E quello andò e lo decapitò in prigione, e portò la sua testa in un piatto, e la diede alla fanciulla, e la fanciulla la diede a sua madre. E i discepoli di esso, udito ciò, vennero e tolsero il suo corpo morto, e lo posero in un monumento. OR gli Apostoli si accolsero appresso di Gesù, e gli rapportarono ogni cosa, tutto ciò che avean fatto ed insegnato. Ed egli disse loro: Venite voi in disparte, in qualche luogo solitario, e riposatevi un poco; perciocchè coloro che andavano e venivano erano in gran numero, talchè quelli non aveano pur agio di mangiare. E se ne andarono in su la navicella in un luogo solitario in disparte. E la moltitudine li vide partire, e molti lo riconobbero; ed accorsero là a piè da tutte le città, e giunsero avanti loro, e si accolsero appresso di lui. E Gesù smontato, vide una gran moltitudine, e si mosse a compassione inverso loro; perciocchè erano come pecore che non hanno pastore; e si mise ad insegnar loro molte cose. Ed essendo già tardi, i suoi discepoli vennero a lui, e gli dissero: Questo luogo è deserto, e già è tardi. Licenzia questa gente, acciocchè vadano per le villate, e per le castella d'intorno, e si comperino del pane, perciocchè non hanno nulla da mangiare. Ma egli, rispondendo, disse loro: Date lor voi da mangiare. Ed essi gli dissero: Andremmo noi a comperar per dugento denari di pane, e darem loro da mangiare? Ed egli disse loro: Quanti pani avete? andate, e vedete. Ed essi, dopo essersene accertati, dissero: Cinque, e due pesci. Ed egli comandò loro che il facesser tutti coricar sopra l'erba verde, per brigate. Ed essi si coricarono per cerchi, a cento, ed a cinquanta, per cerchio. Poi prese i cinque pani, e i due pesci, e levò gli occhi al cielo, e fece la benedizione; poi ruppe i pani, e li diede a' suoi discepoli, acciocchè li mettessero davanti a loro: egli spartì eziandio i due pesci a tutti. E tutti mangiarono, e furon saziati. E i discepoli levaron de' pezzi de' pani dodici corbelli pieni, ed anche qualche rimanente de' pesci. Or coloro che avean mangiato di que' pani erano cinquemila uomini.