Vangelo secondo Matteo 8:1-12
Vangelo secondo Matteo 8:1-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Quando egli scese dal monte, una gran folla lo seguì. Ed ecco un lebbroso, avvicinatosi, gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». Gesù, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E in quell’istante egli fu purificato dalla lebbra. Gesù gli disse: «Guarda di non dirlo a nessuno, ma va’, mostrati al sacerdote e fa’ l’offerta che Mosè ha prescritto, e ciò serva loro di testimonianza». Quando Gesù fu entrato in Capernaum, un centurione venne da lui, pregandolo e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo». Gesù gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non sono degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di’ soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io sono un uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va’”, ed egli va; e a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa’ questo”, ed egli lo fa». Gesù, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in Israele, ho trovato una fede così grande! E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con Abraamo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli, ma i figli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti».
Vangelo secondo Matteo 8:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Quando egli scese dal monte, una gran folla lo seguí. Ed ecco un lebbroso, avvicinatosi, gli si prostrò davanti, dicendo: «Signore, se vuoi, tu puoi purificarmi». Gesú, tesa la mano, lo toccò dicendo: «Lo voglio, sii purificato». E in quell'istante egli fu purificato dalla *lebbra. Gesú gli disse: «Guarda di non dirlo a nessuno, ma va', mostrati al *sacerdote e fa' l'offerta che *Mosè ha prescritto, e ciò serva loro di testimonianza». Quando Gesú fu entrato in *Capernaum, un *centurione venne da lui, pregandolo e dicendo: «Signore, il mio servo giace in casa paralitico e soffre moltissimo». Gesú gli disse: «Io verrò e lo guarirò». Ma il centurione rispose: «Signore, io non son degno che tu entri sotto il mio tetto, ma di' soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anche io sono uomo sottoposto ad altri e ho sotto di me dei soldati; e dico a uno: “Va'”, ed egli va; e a un altro: “Vieni”, ed egli viene; e al mio servo: “Fa' questo”, ed egli lo fa». Gesú, udito questo, ne restò meravigliato, e disse a quelli che lo seguivano: «Io vi dico in verità che in nessuno, in *Israele, ho trovato una fede cosí grande! E io vi dico che molti verranno da Oriente e da Occidente e si metteranno a tavola con *Abraamo, *Isacco e *Giacobbe nel regno dei cieli, ma i figli del regno saranno gettati nelle *tenebre di fuori. Là ci sarà pianto e stridor di denti».
Vangelo secondo Matteo 8:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Poi Gesù scese dal monte e molta gente lo seguì. Allora un *lebbroso si avvicinò, si mise in ginocchio davanti a lui e disse: — Signore, se vuoi, tu puoi guarirmi. Gesù lo toccò con la mano e gli disse: — Sì, lo voglio: guarisci! E subito fu guarito dalla lebbra. Poi Gesù gli disse: — Ascolta! Non dire a nessuno quel che ti è capitato. Va’ invece dal *sacerdote e fatti vedere da lui: poi fa’ l’offerta che Mosè ha stabilito nella *Legge. Così avranno una prova della tua guarigione. Quando Gesù entrò nella città di Cafàrnao, gli si avvicinò un ufficiale dell'esercito romano e si mise a chiedergli aiuto: — Signore, il mio servitore è a casa paralizzato e soffre terribilmente. Gesù gli disse: — Verrò e lo guarirò. Ma l’ufficiale rispose: — No, Signore, io non sono degno che tu entri in casa mia. Basta che tu dica soltanto una parola e il mio servo sarà guarito. Perché anch’io ho i miei superiori e ho dei soldati ai miei ordini. Se dico a uno: Va’, egli va; se dico a un altro: Vieni, quello viene; se dico al mio servitore: Fa’ questo!, egli lo fa. Quando Gesù lo sentì, rimase ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «Vi assicuro che non ho trovato nessuno, tra quelli che appartengono al popolo d'Israele, con una fede così grande! E io vi dico che molti verranno da fuori, da oriente e da occidente, e si metteranno a tavola con Abramo, Isacco e Giacobbe nel *regno di Dio. Invece, i cittadini del regno saranno gettati fuori, nelle tenebre: là piangeranno come disperati».
Vangelo secondo Matteo 8:1-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
ORA, quando egli fu sceso dal monte, molte turbe lo seguitarono. Ed ecco, un lebbroso venne, e l'adorò, dicendo: Signore, se tu vuoi, tu puoi nettarmi. E Gesù, distesa la mano, lo toccò, dicendo: Sì, io lo voglio, sii netto. E in quello stante la lebbra di esso fu nettata. E Gesù gli disse: Guarda che tu nol dica ad alcuno; ma va', mostrati al sacerdote, ed offerisci l'offerta che Mosè ordinò, in testimonianza a loro. ORA, quando egli fu entrato in Capernaum, un centurione venne a lui, pregandolo, e dicendo: Signore, il mio famiglio giace in casa paralitico, gravemente tormentato. E Gesù gli disse: Io verrò, e lo sanerò. Ed il centurione, rispondendo, disse: Signore, io non son degno che tu entri sotto al mio tetto; ma solamente di' la parola, ed il mio famiglio sarà guarito. Perciocchè io son uomo sottoposto alla podestà altrui, ed ho sotto di me de' soldati; e pure, se dico all'uno: Va', egli va; e se all'altro: Vieni, egli viene; e se dico al mio servitore: Fa' questo, egli lo fa. E Gesù, avendo udite queste cose, si maravigliò, e disse a coloro che lo seguitavano: Io vi dico in verità, che non pure in Israele ho trovata cotanta fede. Or io vi dico, che molti verranno di Levante e di Ponente, e sederanno a tavola con Abrahamo, con Isacco, e con Giacobbe, nel regno de' cieli. Ed i figliuoli del regno saranno gettati nelle tenebre di fuori. Quivi sarà il pianto, e lo stridor de' denti.