Vangelo secondo Matteo 23:23-39
Vangelo secondo Matteo 23:23-39 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell’aneto e del comino e trascurate le cose più importanti della legge: il giudizio, la misericordia e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. Guide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello! Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l’esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d’intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l’interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l’esterno diventi pulito. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d’ossa di morti e d’ogni immondizia. Così anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente, ma dentro siete pieni d’ipocrisia e d’iniquità. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai profeti e adornate le tombe dei giusti e dite: “Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!” In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. E colmate pure la misura dei vostri padri! Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna? Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto Abele, fino al sangue di Zaccaria, figlio di Berechia, che voi uccideste fra il tempio e l’altare. Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione. «Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata deserta. Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete più, finché non direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”».
Vangelo secondo Matteo 23:23-39 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pagate la decima della menta, dell'aneto e del comino, e trascurate le cose piú importanti della legge: il giudizio, la misericordia, e la fede. Queste sono le cose che bisognava fare, senza tralasciare le altre. Guide cieche, che filtrate il moscerino e inghiottite il cammello. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, mentre dentro sono pieni di rapina e d'intemperanza. Fariseo cieco, pulisci prima l'interno del bicchiere e del piatto, affinché anche l'esterno diventi pulito. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché siete simili a sepolcri imbiancati, che appaiono belli di fuori, ma dentro sono pieni d'ossa di morti e d'ogni immondizia. Cosí anche voi, di fuori sembrate giusti alla gente; ma dentro siete pieni d'ipocrisia e d'*iniquità. Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, perché costruite i sepolcri ai *profeti e adornate le tombe dei giusti e dite: “Se fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non saremmo stati loro complici nello spargere il sangue dei profeti!” In tal modo voi testimoniate contro voi stessi, di essere figli di coloro che uccisero i profeti. E colmate pure la misura dei vostri padri! Serpenti, razza di vipere, come scamperete al giudizio della geenna? Perciò ecco, io vi mando dei profeti, dei saggi e degli scribi; di questi, alcuni ne ucciderete e metterete in croce; altri ne flagellerete nelle vostre sinagoghe e li perseguiterete di città in città, affinché ricada su di voi tutto il sangue giusto sparso sulla terra, dal sangue del giusto *Abele, fino al sangue di *Zaccaria, figlio di Barachia, che voi uccideste fra il tempio e l'altare. Io vi dico in verità che tutto ciò ricadrà su questa generazione. «*Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti e lapidi quelli che ti sono mandati, quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figli, come la chioccia raccoglie i suoi pulcini sotto le ali; e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa sta per esservi lasciata [deserta]. Infatti vi dico che da ora in avanti non mi vedrete piú, finché non direte: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!”»
Vangelo secondo Matteo 23:23-39 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! Voi date in offerta al Tempio la decima parte anche di piante aromatiche come la menta, l’aneto e il cumino; ma poi trascurate i punti più importanti della *legge di Dio: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste sono le cose da fare, anche senza trascurare le altre. Siete guide cieche! Voi filtrate le bevande per non mangiare un moscerino e poi ingoiate un cammello. «Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! Vi preoccupate di pulire la parte esterna dei vostri piatti e dei vostri bicchieri, ma intanto li riempite dei vostri furti e dei vostri vizi. Fariseo cieco! Purifica prima quel che c’è dentro il bicchiere, e poi anche l’esterno sarà puro. «Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! Voi siete come tombe imbiancate: all’esterno sembrano bellissime, ma dentro sono piene di ossa di morti e di marciume. Anche voi, esternamente, sembrate buoni agli occhi della gente, ma dentro siete pieni di ipocrisia e di male. «Guai a voi, ipocriti, maestri della Legge e farisei! Voi costruite belle tombe per i *profeti, decorate i sepolcri degli uomini giusti. Voi dite: “Se noi fossimo vissuti ai tempi dei nostri padri, non avremmo fatto come loro, che hanno ucciso i profeti”. Intanto voi dichiarate, contro voi stessi, di essere discendenti di quelli che uccisero i profeti. Continuate! State portando a termine quel che i vostri padri hanno cominciato! «Serpenti, razza di vipere! Come potrete evitare i castighi dell'inferno? Perciò, ascoltate: io manderò in mezzo a voi profeti, uomini sapienti e veri maestri della legge di Dio. E voi, alcuni li ucciderete, altri li metterete in croce, altri li frusterete nelle vostre *sinagoghe e li perseguiterete in tutte le città. Così ricadrà su di voi il sangue di tutti i delitti compiuti contro persone innocenti dall’uccisione di Abele il giusto fino all’uccisione di Zaccaria, figlio di Barachia, che voi avete assassinato tra il *santuario e l’*altare. Vi assicuro che tutto ciò avverrà durante questa generazione». «Gerusalemme! Gerusalemme! Tu che metti a morte i profeti e uccidi a colpi di pietra quelli che Dio ti manda! Quante volte ho voluto riunire i tuoi abitanti attorno a me, come una gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ali! Ma voi non avete voluto. Ebbene la vostra casa sarà abbandonata. Perché io vi dico che da questo momento non mi vedrete più fino al giorno in cui direte: Benedetto colui che viene nel nome del Signore ».
Vangelo secondo Matteo 23:23-39 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi decimate la menta, e l'aneto, e il comino, e lasciate le cose più gravi della legge: il giudizio, e la misericordia, e la fede; ei si conveniva far queste cose, e non lasciar quelle altre. Guide cieche! che colate la zanzara, e inghiottite il cammello. Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi nettate il difuori della coppa e del piatto; ma dentro quelli son pieni di rapina e d'intemperanza. Fariseo cieco! netta prima il didentro della coppa e del piatto; acciocchè il difuori ancora sia netto. Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi siete simili a' sepolcri scialbati, i quali di fuori appaiono belli, ma dentro son pieni d'ossami di morti, e d'ogni bruttura. Così ancora voi apparite giusti di fuori agli uomini; ma dentro, siete pieni d'ipocrisia e d'iniquità. Guai a voi, Scribi e Farisei ipocriti! perciocchè voi edificate i sepolcri de' profeti, e adornate i monumenti de' giusti; e dite: Se noi fossimo stati a' dì de' padri nostri, non saremmo già stati lor compagni nell'uccisione de' profeti. Talchè voi testimoniate contro a voi stessi, che siete figliuoli di coloro che uccisero i profeti. Voi ancora empiete pur la misura de' vostri padri. Serpenti, progenie di vipere! come fuggirete dal giudizio della geenna? Perciò, ecco, io vi mando de' profeti, e de' savi, e degli Scribi; e di loro ne ucciderete e crocifiggerete alcuni, altri ne flagellerete nelle vostre raunanze, e li perseguiterete di città in città. Acciocchè vi venga addosso tutto il sangue giusto sparso in terra, dal sangue del giusto Abele, infino al sangue di Zaccaria, figliuol di Barachia, il qual voi uccideste fra il tempio e l'altare. Io vi dico in verità, che tutte queste cose verranno sopra questa generazione. Gerusalemme, Gerusalemme, che uccidi i profeti, e lapidi coloro che ti son mandati! quante volte ho voluto raccogliere i tuoi figliuoli, nella maniera che la gallina raccoglie i suoi pulcini sotto le ale, e voi non avete voluto! Ecco, la vostra casa vi è lasciata deserta. Perciocchè io vi dico, che da ora innanzi voi non mi vedrete, finchè diciate: Benedetto colui che viene nel nome del Signore.