Vangelo secondo Matteo 2:10-12
Vangelo secondo Matteo 2:10-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un’altra via.
Vangelo secondo Matteo 2:10-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Quando videro la stella, si rallegrarono di grandissima gioia. Entrati nella casa, videro il bambino con *Maria, sua madre; prostratisi, lo adorarono; e, aperti i loro tesori, gli offrirono dei doni: oro, incenso e mirra. Poi, avvertiti in sogno di non ripassare da Erode, tornarono al loro paese per un'altra via.
Vangelo secondo Matteo 2:9-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ricevute queste istruzioni da parte del re, essi partirono. In viaggio, apparve ancora a quei sapienti la stella che avevano visto in oriente, ed essi furono pieni di grande gioia. La stella si muoveva davanti a loro fino a quando non arrivò sopra la casa dove si trovava il bambino. Là si fermò. Essi entrarono in quella casa e videro il bambino e sua madre, Maria. Si inginocchiarono e lo adorarono. Poi aprirono i bagagli e gli offrirono regali: oro, incenso e mirra. Più tardi, in sogno, Dio li avvertì di non tornare dal re Erode. Essi presero allora un’altra strada e ritornarono al loro paese.
Vangelo secondo Matteo 2:10-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Ed essi, veduta la stella, si rallegrarono di grandissima allegrezza. Ed entrati nella casa, trovarono il fanciullino, con Maria, sua madre; e gettatisi in terra, adorarono quello; ed aperti i lor tesori, gli offerirono doni: oro, incenso, e mirra. Ed avendo avuta una rivelazione divina in sogno, di non tornare ad Erode, per un'altra strada si ridussero nel lor paese.