Vangelo secondo Matteo 15:32
Vangelo secondo Matteo 15:32 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Gesù, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla, perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada».
Vangelo secondo Matteo 15:32 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Gesú, chiamati a sé i suoi discepoli, disse: «Io ho pietà di questa folla; perché già da tre giorni sta con me e non ha da mangiare; non voglio rimandarli digiuni, affinché non vengano meno per strada».
Vangelo secondo Matteo 15:32 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Gesù chiamò i suoi discepoli e disse: — Questa gente mi fa pena. Già da tre giorni stanno con me e non hanno più niente da mangiare. Non voglio mandarli a casa digiuni, perché potrebbero sentirsi male lungo la strada.
Vangelo secondo Matteo 15:32 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Gesù, chiamati a sè i suoi discepoli, disse: Io ho gran pietà della moltitudine; perciocchè già tre giorni continui dimora appresso di me, e non ha di che mangiare; e pure io non voglio licenziarli digiuni, che talora non vengano meno tra via.