Giobbe 41:1-6
Giobbe 41:1-6 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Ecco, è vana la speranza di chi lo assale; basta scorgerlo e uno soccombe. Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi di fronte? Chi mi ha anticipato qualcosa perché io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia. E non voglio tacere delle sue membra, della sua gran forza e della bellezza della sua armatura. Chi l’ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila dei suoi denti? Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiusura dei suoi denti sta il terrore.
Giobbe 41:1-6 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ecco, è vana la speranza di chi lo assale; basta scorgerlo e uno soccombe. Nessuno è tanto ardito da provocarlo. E chi dunque oserà starmi di fronte? Chi mi ha anticipato qualcosa perché io glielo debba rendere? Sotto tutti i cieli, ogni cosa è mia. E non voglio tacere delle sue membra, della sua gran forza e della bellezza della sua armatura. Chi l'ha mai spogliato della sua corazza? Chi è penetrato fra la doppia fila dei suoi denti? Chi gli ha aperti i due battenti della gola? Intorno alla chiusura dei suoi denti sta il terrore.
Giobbe 41:1-6 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Chi spera di aggredirlo, si sbaglia. Il solo vederlo incute terrore. Se nessuno può sfidarlo, tanto è feroce, chi potrà affrontare me? Nessuno mi ha dato per primo qualcosa che io debba rendergliela. Sotto i cieli ogni cosa mi appartiene. Devo ancora parlare delle membra del coccodrillo, della sua forza e delle meraviglie del suo corpo. Nessuno può squarciare la sua pelle, è come una doppia corazza che non si può forare. Nessuno gli ha mai aperto la bocca. I suoi denti incutono terrore.
Giobbe 41:1-6 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Trarrai tu fuori il leviatan con l'amo, O con una fune che tu gli avrai calata sotto alla lingua? Gli metterai tu un uncino al muso? Gli forerai tu le mascelle con una spina? Userà egli molti preghi teco? Ti parlerà egli con lusinghe? Patteggerà egli teco, Che tu lo prenda per servo in perpetuo? Scherzerai tu con lui, come con un uccello? E lo legherai tu con un filo, per darlo alle tue fanciulle? I compagni ne faranno essi un convito? Lo spartiranno essi fra i mercatanti?