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Geremia 17:19-27

Geremia 17:19-27 Nuova Riveduta 2006 (NR06)

Così mi ha detto il SIGNORE: «Va’ e fèrmati alla porta dei figli del popolo per la quale entrano ed escono i figli di Giuda, e a tutte le porte di Gerusalemme, e di’ loro: “Ascoltate la parola del SIGNORE, o re di Giuda, e tutto Giuda, e voi tutti gli abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte! Così parla il SIGNORE: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal portare qualsiasi carico e dal farlo passare per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato; non tirate fuori dalle vostre case alcun carico e non fate alcun lavoro in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato, come io comandai ai vostri padri. Essi, però, non diedero ascolto, non prestarono orecchio, ma irrigidirono il collo per non ascoltare e per non ricevere istruzione. Se voi mi ascoltate attentamente”, dice il SIGNORE, “se non fate entrare alcun carico per le porte di questa città in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato e non fate in esso alcun lavoro, i re e i prìncipi che siedono sul trono di Davide entreranno per le porte di questa città su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro prìncipi, gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme; e questa città sarà abitata per sempre. Dalle città di Giuda, dai luoghi circostanti di Gerusalemme, dal paese di Beniamino, dalla pianura, dal monte e dalla regione meridionale si verrà a portare olocausti, vittime, offerte, incenso e a offrire sacrifici di ringraziamento nella casa del SIGNORE. Ma se non mi date ascolto e non santificate il giorno del sabato, e non vi astenete dal portare carichi e dall’introdurne per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle porte della città ed esso divorerà i palazzi di Gerusalemme, e non si estinguerà”».

Geremia 17:19-27 Nuova Riveduta 1994 (NR94)

Cosí mi ha detto il Signore: «Va' e férmati alla porta dei figli del popolo per la quale entrano ed escono i figli di Giuda, e a tutte le porte di *Gerusalemme, e di' loro: “Ascoltate la parola del Signore, o re di Giuda, e tutto Giuda, e voi tutti gli abitanti di Gerusalemme, che entrate per queste porte! Cosí parla il Signore: Per amore della vostra stessa vita, guardatevi dal portare nessun carico e dal farlo passare per le porte di Gerusalemme, in giorno di sabato; non tirate fuori dalle vostre case nessun carico e non fate nessun lavoro in giorno di sabato; ma santificate il giorno del sabato, come io comandai ai vostri padri. Essi, però, non diedero ascolto, non prestarono orecchio, ma irrigidirono il collo per non ascoltare, e per non ricevere istruzione. Se voi mi ascoltate attentamente, dice il Signore, se non fate entrare nessun carico per le porte di questa città in giorno di sabato, ma santificate il giorno del sabato e non fate in esso nessun lavoro, i re e i príncipi che siedono sul trono di *Davide entreranno per le porte di questa città su carri e su cavalli: entreranno essi, i loro príncipi, gli uomini di Giuda, gli abitanti di Gerusalemme; e questa città sarà abitata per sempre. Dalle città di Giuda, dai luoghi circostanti di Gerusalemme, dal paese di *Beniamino, dalla pianura, dal monte e dalla *regione meridionale, si verrà a portare olocausti, vittime, offerte, incenso, e a offrire sacrifici di ringraziamento nella casa del Signore. Ma, se non mi date ascolto e non santificate il giorno del sabato e non vi astenete dal portare carichi e dall'introdurne per le porte di Gerusalemme in giorno di sabato, io accenderò un fuoco alle porte della città, ed esso divorerà i palazzi di Gerusalemme, e non si estinguerà”».

Geremia 17:19-27 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)

Il Signore mi diede quest’ordine: «Geremia, va’ a metterti vicino alla porta di Gerusalemme chiamata porta dei Figli del popolo, dalla quale passano i re di Giuda per entrare e uscire dalla città. Poi va’ vicino a tutte le altre porte lungo le mura. A tutti quelli che le attraversano, re di Giuda, abitanti di Giuda e di Gerusalemme, dirai di ascoltare le mie parole. Dirai così: Se ci tenete alla vostra vita, non trasportate nessun peso nel giorno di sabato, non fate passare niente attraverso le porte di Gerusalemme. Non portate nessun peso fuori delle vostre case in giorno di sabato e non fate nessun lavoro. Il sabato lo dovete dedicare tutto a me, come ho comandato ai vostri antenati. Essi non mi hanno ascoltato, non hanno prestato attenzione. Anzi si sono intestarditi a non ubbidirmi e a rifiutare i miei insegnamenti. «Ma voi, dice il Signore, ascoltatemi bene: non fate passare nessun peso attraverso le porte di questa città in un giorno di sabato; invece, dedicate a me questo giorno e astenetevi da ogni lavoro. Allora i re e i principi che siedono sul trono di Davide entreranno liberamente attraverso le porte di questa città. Vi passeranno sui carri o a cavallo con i loro ufficiali, insieme alla gente di Giuda e agli abitanti di Gerusalemme, perché la città sarà sempre abitata. La gente verrà dalle città di Giuda e dai dintorni di Gerusalemme, dal territorio di Beniamino, dalla regione della Sefela, dalle montagne e dal Negheb. Tutti porteranno qualcosa al mio tempio: sacrifici da bruciare completamente o in parte, offerte di grano o di incenso, sacrifici di lode. Ma voi dovrete ascoltarmi e dedicare a me il giorno di sabato senza trasportare pesi e introdurli attraverso le porte di Gerusalemme. Se non lo farete, darò fuoco alle porte della città e le fiamme bruceranno i suoi bei palazzi. Nessuno potrà spegnere l’incendio».

Geremia 17:19-27 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)

COSÌ mi ha detto il Signore: Va', e fermati alla porta de' figliuoli del popolo, per la quale entrano ed escono i re di Giuda; ed a tutte le porte di Gerusalemme, e di' loro: Ascoltate la parola del Signore, re di Giuda, e tutto Giuda, e voi, tutti gli abitanti di Gerusalemme, ch'entrate per queste porte. Così ha detto il Signore: Guardatevi, sopra le anime vostre, di portare alcun carico, nè di farlo passare per le porte di Gerusalemme, nel giorno del sabato; e non traete fuor delle vostre case alcun carico, nè fate opera alcuna nei giorno del sabato; ma santificate il giorno del sabato, come io comandai a' padri vostri. Ma essi non ascoltarono, e non porsero il loro orecchio; anzi indurarono il lor collo per non ascoltare, e per non ricever correzione. Ed avverrà, se pur mi ascoltate, dice il Signore, per non fare entrare alcun carico per le porte di questa città nel giorno del sabato, e per santificare il giorno del sabato, per non fare in esso alcun lavoro; che i re ed i principi che seggono sopra il trono di Davide, montati sopra carri e cavalli; i re, dico, e i lor principi, gli uomini di Giuda, e gli abitanti di Gerusalemme, entreranno per le porte di questa città; e questa città sarà abitata in perpetuo. E si verrà dalle città di Giuda, e da' luoghi circonvicini di Gerusalemme, e dal paese di Beniamino, e dal piano, e dal monte, e dalla parte meridionale, portando olocausti e sacrificii, ed offerte, ed incenso; portando ancora offerte da render grazie, alla Casa del Signore. Ma, se non mi ascoltate, per santificare il giorno del sabato, e per non portare alcun carico, e per non entrar con esso per le porte di Gerusalemme, nel giorno del sabato, io accenderò un fuoco nelle sue porte, il quale consumerà i palazzi di Gerusalemme, e non si spegnerà.

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