Isaia 28:1-20
Isaia 28:1-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Guai alla superba corona degli ubriachi di Efraim e al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino! Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza. La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà calpestata; il fiore che appassisce, lo splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle, sarà come il fico primaticcio che precede l’estate: appena uno lo scorge, l’ha in mano e lo ingoia. In quel giorno il SIGNORE degli eserciti sarà una splendida corona, un diadema d’onore al resto del suo popolo, uno spirito di giustizia a colui che siede come giudice, la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte. Ma anche questi barcollano per il vino e vacillano per le bevande inebrianti; sacerdote e profeta barcollano per le bevande inebrianti, affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti, barcollano mentre hanno visioni, tentennano mentre fanno da giudici. Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure, non c’è più posto pulito. «A chi vuole dare insegnamenti? A chi vuole far capire la lezione? A dei bambini appena divezzati, staccati dalle mammelle? Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là!» Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante una lingua straniera che il SIGNORE parlerà a questo popolo. Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo: lasciar riposare lo stanco; questo è il refrigerio!» Ma quelli non hanno voluto ascoltare. La parola del SIGNORE è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, còlti al laccio e presi! Ascoltate dunque la parola del SIGNORE, o schernitori, che dominate questo popolo di Gerusalemme! Voi dite: «Noi abbiamo fatto alleanza con la morte, abbiamo fatto un patto con il soggiorno dei morti; quando l’inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi, perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro l’inganno». Perciò così parla il Signore, DIO: «Ecco, io ho posto come fondamento in Sion una pietra, una pietra provata, una pietra angolare preziosa, un fondamento solido; chi confiderà in essa non avrà fretta di fuggire. Io metterò il diritto per livella e la giustizia per piombino; la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna e le acque inonderanno il vostro riparo. La vostra alleanza con la morte sarà annullata e il vostro patto con il soggiorno dei morti non reggerà; quando l’inondante flagello passerà, voi sarete da esso calpestati. Ogni volta che passerà, vi afferrerà; poiché passerà mattina dopo mattina, di giorno e di notte; e sarà spaventevole imparare una tale lezione! Poiché il letto sarà troppo corto per distendervisi, e la coperta troppo stretta per avvolgervisi.
Isaia 28:1-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Guai alla superba corona degli ubriachi di *Efraim e al fiore che appassisce, splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle degli storditi dal vino! Ecco venire, da parte del Signore, un uomo forte, potente, come una tempesta di grandine, un uragano distruttore, come una piena di grandi acque che straripano; egli getta quella corona a terra con violenza. La superba corona degli ubriachi di Efraim sarà calpestata; il fiore che appassisce, lo splendido ornamento che sta sul capo della grassa valle sarà come il fico primaticcio che precede l'estate; appena uno lo scorge, l'ha in mano, e lo ingoia. In quel giorno il Signore degli eserciti sarà una splendida corona, un diadema d'onore al resto del suo popolo, uno spirito di giustizia a colui che siede come giudice, la forza di quelli che respingono il nemico fino alle sue porte. Ma anche questi barcollano per il vino, e vacillano per le bevande inebrianti; *sacerdote e *profeta barcollano per le bevande inebrianti, affogano nel vino, vacillano per le bevande inebrianti, barcollano mentre hanno visioni; tentennano mentre fanno da giudici. Tutte le tavole sono piene di vomito, di lordure, non c'è piú posto pulito. «A chi vuol dare insegnamenti? A chi vuole far capire la lezione? A dei bambini appena divezzati, staccati dalle mammelle? Poiché è un continuo dar precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là!» Ebbene, sarà mediante labbra balbuzienti e mediante una lingua straniera che il Signore parlerà a questo popolo. Egli aveva detto loro: «Ecco il riposo: lasciar riposare lo stanco; questo è il refrigerio!» Ma quelli non hanno voluto ascoltare. La parola del Signore è stata per loro precetto dopo precetto, precetto dopo precetto, regola dopo regola, regola dopo regola, un poco qui, un poco là, affinché essi andassero a cadere a rovescio, fossero fiaccati, còlti al laccio, e presi! Ascoltate dunque la parola del Signore, o schernitori, che dominate questo popolo di *Gerusalemme! Voi dite: «Noi abbiamo fatto alleanza con la morte, abbiamo fatto un patto con il *soggiorno dei morti; quando l'inondante flagello passerà, non giungerà fino a noi perché abbiamo fatto della menzogna il nostro rifugio e ci siamo messi al sicuro dietro l'inganno». Perciò cosí parla il Signore, Dio: «Ecco, io ho posto come fondamento in *Sion una pietra, una pietra provata, una pietra angolare preziosa, un fondamento solido; chi confiderà in essa non avrà fretta di fuggire. Io metterò il diritto per livella, e la giustizia per piombino; la grandine spazzerà via il rifugio di menzogna, e le acque inonderanno il vostro riparo. La vostra alleanza con la morte sarà annullata, e il vostro patto con il soggiorno dei morti non reggerà; quando l'inondante flagello passerà, voi sarete da esso calpestati. Ogni volta che passerà, vi afferrerà; poiché passerà mattina dopo mattina, di giorno e di notte»; e sarà spaventevole imparare una tale lezione! Poiché il letto sarà troppo corto per distendervisi, e la coperta troppo stretta per avvolgervisi.
Isaia 28:1-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Povera Samaria, corona superba di governanti ubriachi. Tu domini dall’alto la fertile valle, ma i fiori, tuo splendido ornamento, sono destinati ad appassire. Poveri voi, governanti ubriachi! Il Signore sta per mandarvi contro un uomo forte e potente. Arriverà come una tempesta di grandine, inonderà la terra come un diluvio di acque torrenziali: sommergerà ogni cosa. Samaria, corona superba dei governanti ubriachi, verrà calpestata. Essa domina dall’alto la fertile valle, ma i fiori, suo splendido ornamento, scompariranno come i primi fichi della stagione: chi prima li vede subito li mangia. Quel giorno, il Signore dell'universo, sarà lui stesso lo splendido ornamento e la magnifica corona per il resto del suo popolo. Egli darà ai giudici il senso della giustizia e ai difensori della città la forza. Ci sono anche altri che barcollano e vanno fuori strada sotto l’effetto del vino e di bevande forti: sono i sacerdoti e i profeti completamente ubriachi! Hanno bevuto tanto vino da non reggersi in piedi. I profeti barcollano quando hanno una visione, e i sacerdoti vacillano quando fanno da giudici. Le tavole dove si siedono sono imbrattate di vomito; non c’è più un posto pulito. Ma essi dicono: «Questo Isaia, chi crede di istruire? Pensa forse di comunicarci quel che vuole Dio? Per chi ci prende? Non siamo bambini appena svezzati. Cerca di insegnarci lettera per lettera, sillaba per sillaba, parola per parola». Ebbene, Dio si servirà di una lingua straniera; alle loro orecchie suonerà come un balbettio. Così darà loro la sua lezione. Proprio lui che aveva detto: «Seguite il mio consiglio e avrete pace. Troverà riposo chi è stanco». Ma non lo avete voluto ascoltare. Perciò il Signore insegnerà loro davvero lettera per lettera, sillaba per sillaba, parola per parola. A ogni passo cadranno all’indietro, si romperanno le ossa, saranno presi e condotti via prigionieri. Gente arrogante che dominate su questo popolo, a Gerusalemme, ascoltate quel che il Signore vi dice. Voi credete che non vi accadrà nulla di male perché dite di aver fatto un patto con la morte e con il mondo dei morti. Pensate che l’imminente catastrofe vi risparmierà perché vi siete messi al sicuro con la menzogna e la falsità. Perciò dice Dio, il Signore: «Io metto sul monte Sion un fondamento sicuro, una solida e preziosa pietra di sostegno che nessuno potrà abbattere. Chi crede, non vacillerà. Il mio metro sarà il diritto e la mia livella la giustizia». Ma la grandine distruggerà la vostra falsa sicurezza e le acque travolgeranno il vostro rifugio. Il vostro patto con la morte e con il regno dei morti verrà annullato. Quando, come un fiume impetuoso, arriverà la catastrofe voi sarete sopraffatti. Essa vi calpesterà ogni giorno e anche la notte non vi darà riposo. E allora la paura vi costringerà a capire! Accadrà a voi come dice il proverbio: «Il letto è troppo corto per distendersi; la coperta troppo stretta per avvolgersi».
Isaia 28:1-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
GUAI alla corona della superbia degli ubbriachi di Efraim; la gloria della cui magnificenza è un fiore che si appassa; i quali abitano nel sommo delle valli grasse, e sono storditi di vino! Ecco, il Signore ha appo sè un uomo forte e potente, che sarà come un nembo di gragnuola, come un turbo fracassante; egli atterrerà ogni cosa con la mano, a guisa d'una piena di grandi acque traboccanti. La corona della superbia, gli ubbriachi di Efraim, saranno calpestati co' piedi; e la gloria della magnificenza di colui che abita nel sommo delle valli grasse, sarà come un fiore che si appassa; come un frutto primaticcio avanti la state, il qual tosto che alcuno ha veduto, lo trangugia, come prima l'ha in mano. In quel giorno il Signor degli eserciti sarà per corona di gloria, e per benda di magnificenza, al rimanente del suo popolo; e sarà per ispirito di giudicio a colui che siede sopra il seggio del giudicio; e per forza a quelli che fanno nella battaglia voltar le spalle a' nemici fino alla porta. Or anche costoro si sono invaghiti del vino, e son traviati nella cervogia; il sacerdote e il profeta si sono invaghiti della cervogia, sono stati perduti per lo vino, e traviati per la cervogia; hanno errato nella visione, si sono intoppati nel giudicio. Perciocchè tutte le tavole son piene di vomito e di lordure; non vi è più luogo netto. A cui s'insegnerebbe la scienza, ed a cui si farebbe intender la dottrina? costoro son come bambini spoppati, svezzati dalle mammelle. Perciocchè bisogna dar loro insegnamento dopo insegnamento, insegnamento dopo insegnamento; linea dopo linea, linea dopo linea; un poco qui, un poco là. Conciossiachè Iddio parli a questo popolo con labbra balbettanti, e in lingua straniera. Perciocchè egli avea lor detto: Questo è il riposo; date riposo allo stanco; questa è la quiete; ma essi non hanno voluto ascoltare. La parola del Signore adunque sarà loro a guisa d'insegnamento dopo insegnamento, d'insegnamento dopo insegnamento; di linea dopo linea, di linea dopo linea; un poco qui, un poco là; acciocchè vadano, e cadano a ritroso, e sieno fiaccati, e sieno allacciati, e presi. Perciò, ascoltate la parola del Signore, uomini schernitori, che signoreggiate questo popolo, che è in Gerusalemme. Perciocchè voi avete detto: Noi abbiam fatto patto con la morte, ed abbiam fatta lega col sepolcro; quando il flagello inondante passerà, egli non giungerà infino a noi; conciossiachè noi abbiam posta la menzogna per nostro ricetto, e ci siam nascosti nella falsità; perciò, così ha detto il Signore Iddio: Ecco, io son quel che ho posta in Sion una pietra, una pietra a prova, pietra di cantone preziosa, un fondamento ben fondato; chi crederà non si smarrirà. E metterò il giudicio al regolo, e la giustizia al livello; e la gragnuola spazzerà via il ricetto di menzogna, e le acque ne inonderanno il nascondimento. E il vostro patto con la morte sarà annullato, e la vostra lega col sepolcro non sarà ferma; quando il flagello inondante passerà, voi ne sarete calpestati. Da che passerà, egli vi porterà via; perciocchè passerà mattina dopo mattina, di giorno e di notte; e il sentirne il grido non produrrà altro che commovimento. Perciocchè il letto sarà troppo corto, da potervisi distender dentro; e la coverta troppo stretta, per avvilupparsene.