Isaia 2:1-15
Isaia 2:1-15 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Parola che Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione riguardo a Giuda e a Gerusalemme. Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del SIGNORE si ergerà sulla vetta dei monti e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso. Molti popoli vi accorreranno e diranno: «Venite, saliamo al monte del SIGNORE, alla casa del Dio di Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola del SIGNORE. Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l’arbitro fra molti popoli; essi trasformeranno le loro spade in vomeri d’aratro e le loro lance in falci. Una nazione non alzerà più la spada contro un’altra, e non impareranno più la guerra. Casa di Giacobbe, venite e camminiamo alla luce del SIGNORE! Infatti tu, SIGNORE, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri. Il suo paese è pieno d’argento e d’oro e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli e ha carri a non finire. Il suo paese è pieno di idoli: si prostra davanti all’opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto. Perciò l’uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare. Entra nella roccia e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del SIGNORE e allo splendore della sua maestà. Lo sguardo altero dell’uomo sarà umiliato e l’orgoglio di ognuno sarà abbassato; il SIGNORE solo sarà esaltato in quel giorno. Infatti il SIGNORE degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s’innalza, per abbassarlo; contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di Basan; contro tutti i monti alti e contro tutti i colli elevati; contro ogni torre eccelsa e contro ogni muro fortificato
Isaia 2:1-15 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Parola che *Isaia, figlio di Amots, ebbe in visione, riguardo a *Giuda e a *Gerusalemme. Avverrà, negli ultimi giorni, che il monte della casa del Signore si ergerà sulla vetta dei monti, e sarà elevato al di sopra dei colli; e tutte le nazioni affluiranno a esso. Molti popoli vi accorreranno, e diranno: «Venite, saliamo al monte del Signore, alla casa del Dio di *Giacobbe; egli ci insegnerà le sue vie, e noi cammineremo per i suoi sentieri». Da *Sion, infatti, uscirà la legge, e da Gerusalemme la parola delSignore. Egli giudicherà tra nazione e nazione e sarà l'arbitro fra molti popoli; ed essi trasformeranno le loro spade in vomeri d'aratro, e le loro lance, in falci; una nazione non alzerà piú la spada contro un'altra, e non impareranno piú la guerra. Casa di Giacobbe, venite, e camminiamo alla luce del Signore! Infatti tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe, perché sono pieni di pratiche divinatorie, praticano le arti occulte come i *Filistei, fanno alleanza con i figli degli stranieri. Il suo paese è pieno d'argento e d'oro, e ha tesori a non finire; il suo paese è pieno di cavalli, e ha carri a non finire. Il suo paese è pieno d'idoli: si prostra davanti all'opera delle sue mani, davanti a ciò che le sue dita hanno fatto. Perciò l'uomo sarà umiliato; ognuno sarà abbassato. Tu non li perdonare. Entra nella roccia, e nasconditi nella polvere per sottrarti al terrore del Signore e allo splendore della sua maestà. Lo sguardo altero dell'uomo sarà umiliato, e l'orgoglio di ognuno sarà abbassato; il Signore solo sarà esaltato in quel giorno. Infatti il Signore degli eserciti ha un giorno contro tutto ciò che è orgoglioso e altero, e contro chiunque s'innalza, per abbassarlo; contro tutti i cedri del Libano, alti, elevati, e contro tutte le querce di *Basan; contro tutti i monti alti, e contro tutti i colli elevati; contro ogni torre eccelsa, e contro ogni muro fortificato
Isaia 2:1-15 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ecco il messaggio per Gerusalemme e Giuda che Dio comunicò a Isaia, figlio di Amoz. Alla fine il monte dove sorge il tempio del Signore sarà il più alto di tutti e dominerà i colli. Tutti i popoli si raduneranno ai suoi piedi e diranno: «Saliamo sul monte del Signore, andiamo al tempio del Dio d'Israele. Egli c’insegnerà quel che dobbiamo fare; noi impareremo come comportarci». Gli insegnamenti del Signore vengono da Gerusalemme; da Sion proviene la sua parola. Egli sarà il giudice delle genti, e l’arbitro dei popoli. Trasformeranno le loro spade in aratri e le lance in falci. Le nazioni non saranno più in lotta tra loro e cesseranno di prepararsi alla guerra. Ora, Israeliti, seguiamo il Signore. Egli è la nostra luce. Tu, Signore, ti sei dimenticato del tuo popolo, di tutti i discendenti di Giacobbe! La nostra terra è piena di maghi, come presso i Filistei. Si fanno compromessi con gli stranieri. È una terra ricca d'argento e d'oro, i suoi tesori non si contano. Abbondano i cavalli e i carri potenti. È una terra piena di idoli e tutti adorano oggetti materiali fatti con le proprie mani. Ma tutti questi uomini saranno abbassati e umiliati; tu non perdonarli, Signore! Israeliti, nascondetevi tra le rocce, sprofondate nella polvere per sfuggire all’ira di Dio e alla sua potenza irresistibile. Un giorno l’orgoglio umano cesserà e l’arroganza umana sarà distrutta. Allora si vedrà che solo il Signore è grande! Quel giorno il Signore dell'universo umilierà i potenti, i superbi e i presuntuosi: distruggerà gli alti cedri del Libano e le querce della regione di Basan. Spianerà le montagne e le colline, ogni torre e le mura di ogni fortezza.
Isaia 2:1-15 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
La parola che Isaia, figliuolo di Amos, ebbe in visione, intorno a Giuda ed a Gerusalemme. OR avverrà negli ultimi giorni, che il monte della Casa del Signore sarà fermato nel sommo de' monti, e sarà alzato sopra i colli; e tutte le genti concorreranno ad esso. E molti popoli andranno, e diranno: Venite, saliamo al monte del Signore, alla Casa dell'Iddio di Giacobbe; ed egli ci ammaestrerà intorno alle sue vie, e noi cammineremo ne' suoi sentieri; perciocchè la Legge uscirà di Sion, e la Parola del Signore di Gerusalemme. Ed egli farà giudicii fra le genti, e castigamenti sopra molti popoli; ed essi delle loro spade fabbricheranno zappe, e delle lor lance falci; una nazione non alzerà più la spada contro all'altra nazione, e non impareranno più la guerra. O casa di Giacobbe, venite, e camminiamo nella luce del Signore. Perciocchè tu, Signore, hai abbandonato il tuo popolo, la casa di Giacobbe; perchè son pieni d'Oriente, e son pronosticatori come i Filistei; dànno la mano a' figliuoli de' forestieri. E il lor paese si è riempiuto d'argento e d'oro, talchè hanno tesori senza fine; il lor paese si è eziandio riempiuto di cavalli, ed hanno carri senza fine. Oltre a ciò, il lor paese si è riempiuto d'idoli; hanno adorata l'opera delle lor mani, ciò che le lor dita hanno fatto. E la gente vile si è inchinata, e parimente gli uomini onorati si son bassati; perciò non perdonar loro. Entra nella roccia, e nasconditi nella polvere, per lo spavento del Signore, e per la gloria della sua altezza. Gli occhi altieri dell'uomo saranno abbassati, e l'altezza degli uomini sarà depressa; e il Signore solo sarà esaltato in quel giorno. Perciocchè vi è un giorno del Signore degli eserciti contro ad ogni superbo ed altiero; e contro a chiunque s'innalza; ed egli sarà abbassato; e contro a tutti i cedri alti ed elevati del Libano, e contro a tutte le querce di Basan; e contro a tutti gli alti monti, e contro a tutti i colli elevati; e contro ad ogni torre eccelsa, e contro ad ogni muro forte