Abacuc 2:6-20
Abacuc 2:6-20 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: “Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!” I tuoi creditori non spunteranno forse all’improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda. Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. Guai a colui che è avido d’illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura! Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso. Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall’armatura di legno. Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull’iniquità! Non è forse volere del SIGNORE che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla? Poiché la conoscenza della gloria del SIGNORE riempirà la terra, come le acque coprono il fondo del mare. Guai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità! Tu sarai saziato d’infamia anziché di gloria; bevi anche tu, ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del SIGNORE si riverserà su di te e l’infamia coprirà la tua gloria. Poiché la violenza fatta al Libano e la devastazione che spaventava le bestie ricadranno su di te, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. A che serve l’immagine scolpita perché l’artefice la scolpisca? A che serve l’immagine fusa, che insegna la menzogna, perché l’artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti? Guai a chi dice al legno: “Svègliati!” e alla pietra muta: “Àlzati!” Può questa istruire? Ecco, è ricoperta d’oro e d’argento, ma non c’è in lei nessuno spirito. Ma il SIGNORE è nel suo tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!»
Abacuc 2:6-20 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
E tutti questi non lo canzoneranno con proverbi, sarcasmi, enigmi? Diranno: “Guai a chi accumula ciò che non è suo! Fino a quando? Guai a chi si carica di pegni!” I tuoi creditori non spunteranno forse all'improvviso? I tuoi oppressori non si desteranno? Allora tu diventerai loro preda. Poiché tu hai saccheggiato molte nazioni, tutto il resto dei popoli ti saccheggerà, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. Guai a colui che è avido d'illecito guadagno per la sua casa, per mettere il suo nido in alto e scampare alla mano della sventura! Tu hai designato la vergogna per la tua casa, sterminando molti popoli, e hai peccato contro te stesso. Poiché la pietra grida dalla parete e la trave risponde dall'armatura di legno. Guai a colui che costruisce la città con il sangue e fonda una città sull'*iniquità! Non è forse volere del Signore che i popoli si affatichino per il fuoco e le nazioni si stanchino per nulla? Poiché la conoscenza della gloria del Signore riempirà la terra come le acque coprono il fondo del mare. Guai a colui che dà da bere al prossimo, a te che gli versi il veleno fino a ubriacarlo, per guardarlo nella sua nudità! Tu sarai saziato d'infamia anziché di gloria; bevi anche tu ed esibisci la tua nudità! La coppa della destra del Signore si riverserà su di te, e l'infamia coprirà la tua gloria. Poiché la violenza fatta al Libano e la devastazione che spaventava le bestie ricadranno su di te, a causa del sangue umano sparso, della violenza fatta ai paesi, alle città e a tutti i loro abitanti. A che serve l'immagine scolpita, perché l'artefice la scolpisca? A che serve l'immagine fusa che insegna la menzogna, perché l'artefice confidi nel suo lavoro e fabbrichi idoli muti? Guai a chi dice al legno: “Svègliati!” e alla pietra muta: “Àlzati!” Può questa istruire? Ecco, è ricoperta d'oro e d'argento, ma non c'è in lei nessuno spirito. Ma il Signore è nel suo *tempio santo; tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!»
Abacuc 2:6-20 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Ma i popoli conquistati diranno contro di loro parole ironiche e sprezzanti». «Ecco che cosa diranno: Guai a voi che accumulate ricchezze tolte agli altri e prendete i loro beni in pegno. Fino a quando agirete così? Quando meno ve lo aspettate spunteranno i vostri creditori e vi faranno tremare, e, a loro volta, vi prenderanno tutto. Voi avete saccheggiato molti popoli, ma gli altri popoli saccheggeranno voi. E questo a causa del sangue che avete versato e della violenza fatta alle nazioni, alle città e ai loro abitanti. Guai a voi che avete arricchito la vostra casa con guadagni illeciti e volevate costruirvi un rifugio sicuro contro i colpi della sfortuna. I vostri progetti hanno disonorato la vostra casa; distruggendo numerosi popoli avete decretato la vostra rovina. Perfino le pietre dei muri grideranno, per accusarvi, e le travi di legno faranno eco. Guai a voi che costruite la grandezza della città sull’omicidio e l’oppressione! Gente di ogni paese ha faticato per costruirla, ma invano. Ora il loro lavoro è consumato dal fuoco. Questa non è forse l’opera del Signore dell'universo? Come l’acqua riempie il mare, così la conoscenza del Signore glorioso riempirà tutta la terra. Guai a voi che fate bere ai vostri vicini vino drogato per umiliarli guardando le loro nudità. Vi coprite di vergogna, non di gloria: bevete anche voi e mostratevi nudi! Il Signore vi obbligherà a vuotare la coppa della sua ira, e il vostro onore si trasformerà in infamia. La violenza commessa nel Libano ricadrà su di voi. Sarete pieni di terrore per gli animali che avete massacrati. E tutto questo a causa del sangue che avete versato e della violenza fatta alle nazioni alle città e ai loro abitanti. A che cosa servono gli idoli? Perché scolpirli? Sono oggetti di metallo che fanno credere a menzogne. Perché l’uomo dà fiducia a idoli muti che lui stesso ha fabbricato? Guai a voi che dite a un pezzo di legno: “Svegliati!” e a una pietra inanimata: “Alzati!”. Essi non possono rivelarvi nulla. Sono ricoperti d'oro e d'argento, ma non hanno vita. Il Signore risiede nel suo santo tempio. Si faccia silenzio davanti a lui su tutta la terra».
Abacuc 2:6-20 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Tutti questi popoli non prenderanno essi a proverbiarlo, ed a motteggiarlo, e a dire: Guai a chi accumula ciò che non è suo? infino a quando si ammasserà egli addosso dello spesso fango? Non si leveranno eglino di subito di quelli che ti morderanno? e non si desteranno eglino di quelli che ti scrolleranno, ed a cui tu sarai in preda? Perciocchè tu hai spogliate molte genti, tutto il rimanente de' popoli ti spoglierà; per gli omicidii degli uomini, e per la violenza fatto alla terra, alle città, ed a tutti i loro abitanti. Guai a colui che è acceso di malvagia cupidigia per la sua casa, per mettere il suo nido in luogo alto, per iscampar dal male! Tu hai preso un consiglio che sarà di confusione alla tua casa: di tagliare a pezzi molti popoli; ed hai peccato contro all'anima tua. Perciocchè la pietra griderà dalla parete, e il mattone testimonierà di ciò d'infra il legname. Guai a colui che edifica la città con sangue, e che la fonda con iniquità! Ecco, questo non procede egli dal Signor degli eserciti, che i popoli si sieno faticati per lo fuoco, e le nazioni si sieno stancate intorno ad un lavoro che dovea esser ridotto al niente? Conciossiachè la terra abbia da esser ripiena della gloria del Signore, siccome le acque coprono il fondo del mare; acciocchè quella sia riconosciuta. Guai a colui che dà bere a' suoi compagni! guai a te, che versi loro il tuo veleno e li innebbrii, per riguardare le lor vergogne! Tu sarai saziato di vituperio, e spogliato di gloria; bevi ancora tu, e scopri le tue vergogne; la coppa della destra del Signore si rivolgerà a te, e vi sarà vomito vituperoso sopra il seggio della tua gloria. Perciocchè la violenza usata contro al Libano ti coprirà, e il guasto fatto dalle bestie ti spaventerà; per cagione del sangue degli uomini, e della violenza usata contro alla terra, alle città, ed a tutti i loro abitanti. Che giova la scultura, perchè il suo formatore la scolpisca? che giova la statua di getto, e il dottor di menzogna, perchè l'artefice si confidi nel suo lavoro, facendo degl'idoli mutoli? Guai a colui che dice al legno: Risvegliati! ed alla pietra mutola: Destati! potrebbe quella insegnar cosa alcuna? Ecco, ella è coperta d'oro, e d'argento; e non vi è dentro di lei spirito alcuno. Ma il Signore è nel Tempio della sua santità; fa' silenzio per la sua presenza, o terra tutta.