Genesi 4:2-5
Genesi 4:2-5 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Poi partorì ancora Abele, fratello di lui. Abele fu pastore di pecore; Caino lavoratore della terra. Avvenne, dopo qualche tempo, che Caino fece un’offerta di frutti della terra al SIGNORE. Abele offrì anch’egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il SIGNORE guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era abbattuto.
Genesi 4:2-5 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Poi partorí ancora *Abele, fratello di lui. Abele fu pastore di pecore; Caino lavoratore della terra. Avvenne, dopo qualche tempo, che Caino fece un'offerta di frutti della terra al Signore. Abele offrí anch'egli dei primogeniti del suo gregge e del loro grasso. Il Signore guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non guardò con favore Caino e la sua offerta. Caino ne fu molto irritato, e il suo viso era abbattuto.
Genesi 4:2-5 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Poi diede alla luce anche il fratello di Caino, Abele. Abele divenne pastore di greggi e Caino coltivatore della terra. Qualche tempo dopo, Caino portò come offerta al Signore alcuni prodotti della terra. Abele, a sua volta, portò primogeniti del suo gregge e ne offrì al Signore le parti migliori. Il Signore guardò con favore Abele e la sua offerta, ma non prestò attenzione a Caino e alla sua offerta. Caino si irritò e rimase col volto abbattuto.
Genesi 4:2-5 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Poi partorì ancora Abele, fratello di esso. Ed Abele fu pastore di pecore, e Caino fu lavorator della terra. Or avvenne, in capo di alquanto tempo, che Caino offerse al Signore offerta de' frutti della terra. Ed Abele offerse anch'esso de' primogeniti delle sue pecore, e del grasso di esse. E il Signore riguardò ad Abele ed alla sua offerta. Ma non riguardò a Caino, nè alla sua offerta; onde Caino si sdegnò grandemente, e il suo volto fu abbattuto.