Esodo 24:3-18
Esodo 24:3-18 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del SIGNORE e tutte le leggi; e tutto il popolo rispose a una voce e disse: «Noi faremo tutte le cose che il SIGNORE ha dette». Mosè scrisse tutte le parole del SIGNORE. Poi si alzò la mattina presto e costruì ai piedi del monte un altare e dodici pietre per le dodici tribù d’Israele. Mandò dei giovani israeliti a offrire olocausti e a immolare tori come sacrifici di riconoscenza al SIGNORE. Mosè prese metà del sangue e la mise in catini; l’altra metà la sparse sull’altare. Poi prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo, il quale disse: «Noi faremo tutto quello che il SIGNORE ha detto e ubbidiremo». Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il SIGNORE ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole». Poi Mosè e Aaronne, Nadab e Abiu e settanta degli anziani d’Israele salirono e videro il Dio d’Israele. Sotto i suoi piedi vi era come un pavimento lavorato in trasparente zaffiro, e simile, per limpidezza, al cielo stesso. Ma egli non stese la sua mano contro quegli eletti dei figli d’Israele; anzi essi videro Dio, e mangiarono e bevvero. Il SIGNORE disse a Mosè: «Sali da me sul monte e fèrmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d’Israele». Mosè dunque si alzò con Giosuè suo aiutante; Mosè salì sul monte di Dio e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Cur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro». Mosè dunque salì sul monte e la nuvola ricoprì il monte. La gloria del SIGNORE rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprì per sei giorni. Il settimo giorno il SIGNORE chiamò Mosè di mezzo alla nuvola. Ai figli d’Israele la gloria del SIGNORE appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte. Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salì sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.
Esodo 24:3-18 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Mosè andò a riferire al popolo tutte le parole del Signore e tutte le leggi; e tutto il popolo rispose a una voce e disse: «Noi faremo tutte le cose che il Signore ha dette». Mosè scrisse tutte le parole del Signore. Poi si alzò la mattina presto e costruí ai piedi del monte un altare e dodici pietre per le dodici tribú d'Israele. Mandò dei giovani israeliti a offrire olocausti e a immolare tori come sacrifici di riconoscenza al Signore. Mosè prese metà del sangue e la mise in catini; l'altra metà la sparse sull'altare. Poi prese il libro del patto e lo lesse in presenza del popolo, il quale disse: «Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto e ubbidiremo». Allora Mosè prese il sangue, ne asperse il popolo e disse: «Ecco il sangue del patto che il Signore ha fatto con voi sul fondamento di tutte queste parole». Poi Mosè e Aaronne, Nadab e Abiu e settanta degli anziani d'Israele salirono e videro il Dio d'Israele. Sotto i suoi piedi vi era come un pavimento lavorato in trasparente zaffiro, e simile, per limpidezza, al cielo stesso. Ma egli non stese la sua mano contro quegli eletti dei figli d'Israele; anzi essi videro Dio, e mangiarono e bevvero. Il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte e férmati qui; io ti darò delle tavole di pietra, la legge e i comandamenti che ho scritto, perché siano insegnati ai figli d'Israele». Mosè dunque si alzò con *Giosuè suo aiutante; Mosè salí sul monte di Dio e disse agli anziani: «Aspettateci qui, finché non torneremo da voi. Aaronne e Cur sono con voi; chiunque abbia qualche problema si rivolga a loro». Mosè dunque salí sul monte e la nuvola ricoprí il monte. La gloria del Signore rimase sul monte Sinai e la nuvola lo coprí per sei giorni. Il settimo giorno il Signore chiamò Mosè di mezzo alla nuvola. Ai figli d'Israele la gloria del Signore appariva come un fuoco divorante sulla cima del monte. Mosè entrò in mezzo alla nuvola e salí sul monte; Mosè rimase sul monte quaranta giorni e quaranta notti.
Esodo 24:3-18 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Mosè andò a riferire agli Israeliti tutto quello che il Signore gli aveva ordinato. Tutto il popolo rispose a una sola voce: «Noi metteremo in pratica tutti gli ordini del Signore!». Mosè scrisse tutto quello che il Signore gli aveva detto. Poi, il giorno dopo, di buon mattino, costruì un altare ai piedi del monte e vi pose attorno dodici pietre, una per ogni tribù d'Israele. Incaricò alcuni giovani tra gli Israeliti di offrire sacrifici completi e di uccidere i tori che dovevano servire al sacrificio per il banchetto sacro davanti al Signore. Mosè versò in alcuni catini metà del sangue degli animali uccisi. Spruzzò l’altra metà sull’altare, quindi prese il libro dell’alleanza e lo lesse ad alta voce davanti al popolo. Gli Israeliti dissero: «Noi ubbidiremo al Signore ed eseguiremo i suoi ordini!». Allora Mosè prese il sangue dai catini, lo spruzzò sul popolo e disse: «Questo sangue segna l’alleanza che il Signore conclude con voi sulla base di tutti questi comandamenti!». Poi Mosè, Aronne, Nadab, Abiu e i settanta anziani d'Israele salirono sulla montagna. Essi videro il Dio d'Israele: sotto i suoi piedi vi era come un pavimento in lastre di zaffiro, azzurro e trasparente come il cielo stesso. Questi privilegiati fra gli Israeliti poterono vedere Dio senza avere alcun danno. Dopo mangiarono e bevvero alla sua presenza. Il Signore disse a Mosè: «Sali da me sul monte: quando sarai lassù, io ti darò le tavole di pietra su cui ho scritto gli insegnamenti e la legge per istruire gli Israeliti». Mosè, accompagnato da Giosuè suo aiutante, salì sul monte di Dio, dopo aver detto agli anziani: «Aspettateci qui fino al nostro ritorno! Aronne e Cur restano con voi; chiunque avrà una questione da regolare si rivolga a loro!». Mosè salì dunque sul monte. La nube coprì la cima del monte e il Signore si manifestò sul Sinai in tutta la sua gloria. Essa appariva agli occhi di tutto il popolo come un fuoco divorante. La nube coprì il monte per sei giorni; al settimo il Signore dal mezzo della nube chiamò Mosè, e Mosè entrò nella nube e salì sulla cima. Egli rimase là quaranta giorni e quaranta notti.
Esodo 24:3-18 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Mosè venne, e raccontò al popolo tutte le parole del Signore, e tutte quelle leggi. E tutto il popolo rispose ad una voce, e disse: Noi faremo tutte le cose che il Signore ha dette. Poi Mosè scrisse tutte le parole del Signore; e, levatosi la mattina, edificò sotto a quel monte un altare, e rizzò dodici pilieri, per le dodici tribù d'Israele. E mandò i ministri de' figliuoli d'Israele a offerire olocausti, e sacrificare al Signore giovenchi, per sacrificii da render grazie. E Mosè prese la metà del sangue, e lo mise in bacini; e ne sparse l'altra metà sopra l'altare. Poi prese il Libro del Patto, e lo lesse in presenza del popolo. E esso disse: Noi faremo tutto quello che il Signore ha detto, e ubbidiremo. Allora Mosè prese quel sangue, e lo sparse sopra il popolo, e disse: Ecco il sangue del patto che il Signore ha fatto con voi, sopra tutte quelle parole. Poi Mosè, ed Aaronne, e Nadab, e Abihu, e settanta degli Anziani d'Israele, salirono. E videro l'Iddio d'Israele; e sotto i piedi di esso vi era come un lavorio di lastre di zaffiro, risomigliante il cielo stesso in chiarezza. Ed egli non avventò la sua mano sopra gli Eletti d'infra i figliuoli d'Israele; anzi videro Iddio, e mangiarono e bevvero. E il Signore disse a Mosè: Sali a me in sul monte, e fermati quivi; ed io ti darò delle tavole di pietra, cioè: la Legge, e i comandamenti che io ho scritti, per insegnarli a' figliuoli d'Israele. Mosè adunque, con Giosuè, suo ministro, si levò; e Mosè salì al monte di Dio. E disse agli Anziani d'Israele: Rimanete qui, aspettandoci, finchè noi ritorniamo a voi; ecco, Aaronne ed Hur sono con voi; chiunque avrà qualche affare, vada a loro. Mosè adunque salì al monte, e la nuvola coperse il monte. E la gloria del Signore si posò in sul monte di Sinai, e la nuvola lo coperse per lo spazio di sei giorni; e al settimo giorno il Signore chiamò Mosè del mezzo della nuvola. E l'aspetto della gloria del Signore era simile a un fuoco consumante, in su la sommità del monte, alla vista de' figliuoli d'Israele. E Mosè entrò nel mezzo della nuvola, e salì al monte, e dimorò in sul monte quaranta giorni e quaranta notti.