Atti degli Apostoli 7:54-60
Atti degli Apostoli 7:54-60 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesù che stava alla destra di Dio, e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell’uomo in piedi alla destra di Dio». Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; e, cacciatolo fuori dalla città, cominciarono a lapidarlo. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. E continuarono a lapidare Stefano mentre pregava e diceva: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputare loro questo peccato». E detto questo si addormentò.
Atti degli Apostoli 7:54-60 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. Ma *Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Gesú che stava alla sua destra, e disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti, e il *Figlio dell'uomo in piedi alla destra di Dio». Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; e, cacciatolo fuori dalla città, lo lapidarono. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato *Saulo. E lapidarono Stefano che invocava Gesú e diceva: «Signore Gesú, accogli il mio spirito». Poi, messosi in ginocchio, gridò ad alta voce: «Signore, non imputar loro questo peccato». E detto questo si addormentò.
Atti degli Apostoli 7:54-60 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Nel sentirlo parlare, quelli che ascoltavano si infuriarono e si agitarono contro Stefano. Ma egli, pieno di *Spirito Santo, fissando gli occhi al cielo, vide lo splendore di Dio e Gesù che stava alla sua destra. Disse: «Ecco, io vedo i cieli aperti e il *Figlio dell'uomo che sta in piedi alla destra di Dio». Allora si turarono le orecchie e gridarono a gran voce; poi si scagliarono tutti insieme contro Stefano e lo trascinarono fuori città per ucciderlo a sassate. I testimoni deposero i loro mantelli presso un giovane, un certo Saulo, perché li custodisse. Mentre gli scagliavano addosso le pietre, Stefano pregava così: «Signore Gesù, accogli il mio spirito». E cadendo in ginocchio, gridò forte: «Signore, non tener conto di questo loro peccato». Poi morì.
Atti degli Apostoli 7:54-60 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Or essi, udendo queste cose, scoppiavano ne' lor cuori, e digrignavano i denti contro a lui. Ma egli, essendo pieno dello Spirito Santo, affissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio, e Gesù che stava alla destra di Dio. E disse: Ecco, io veggo i cieli aperti, ed il Figliuol dell'uomo che sta alla destra di Dio. Ma essi, gettando di gran gridi, si turarono gli orecchi, e tutti insieme di pari consentimento si avventarono sopra lui. E cacciatolo fuor della città, lo lapidavano; ed i testimoni miser giù le lor veste a' piedi d'un giovane, chiamato Saulo. E lapidavano Stefano, che invocava Gesù, e diceva: Signore Gesù, ricevi il mio spirito. Poi, postosi in ginocchioni, gridò ad alta voce: Signore, non imputar loro questo peccato. E detto questo, si addormentò.