Atti degli Apostoli 6:1-7
Atti degli Apostoli 6:1-7 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti contro gli Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell’assistenza quotidiana. I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola». Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, proselito di Antiochia. Li presentarono agli apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in Gerusalemme; e anche un gran numero di sacerdoti ubbidiva alla fede.
Atti degli Apostoli 6:1-7 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
In quei giorni, moltiplicandosi il numero dei discepoli, sorse un mormorio da parte degli Ellenisti contro gli *Ebrei, perché le loro vedove erano trascurate nell'assistenza quotidiana. I dodici, convocata la moltitudine dei discepoli, dissero: «Non è conveniente che noi lasciamo la Parola di Dio per servire alle mense. Pertanto, fratelli, cercate di trovare fra di voi sette uomini, dei quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito e di sapienza, ai quali affideremo questo incarico. Quanto a noi, continueremo a dedicarci alla preghiera e al ministero della Parola». Questa proposta piacque a tutta la moltitudine; ed elessero *Stefano, uomo pieno di fede e di Spirito Santo, *Filippo, Procoro, Nicanore, Timone, Parmena e Nicola, *proselito di *Antiochia. Li presentarono agli *apostoli, i quali, dopo aver pregato, imposero loro le mani. La Parola di Dio si diffondeva, e il numero dei discepoli si moltiplicava grandemente in *Gerusalemme; e anche un gran numero di *sacerdoti ubbidiva alla fede.
Atti degli Apostoli 6:1-7 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Intanto a Gerusalemme cresceva il numero dei *discepoli e accadde che i credenti di lingua greca si lamentarono di quelli che parlavano ebraico: succedeva che le loro vedove venivano trascurate nella distribuzione quotidiana dei viveri. I dodici *apostoli allora riunirono il gruppo dei discepoli e dissero: «Non è giusto che noi trascuriamo la predicazione della parola di Dio per occuparci della distribuzione dei viveri. Ecco dunque, fratelli, la nostra proposta: scegliete fra di voi sette uomini, stimati da tutti, pieni di *Spirito Santo e di saggezza, e noi affideremo a loro questo incarico. Noi apostoli, invece, impegneremo tutto il nostro tempo a pregare e ad annunziare la parola di Dio». Questa proposta piacque all’assemblea. Allora scelsero Stefano, uomo ricco di fede e di Spirito Santo, e poi Filippo, Pròcoro, Nicànore, Timone, Parmenàs e Nicola, uno straniero che proveniva da Antiòchia. Presentarono poi questi sette uomini agli apostoli i quali pregarono e stesero le mani sopra di loro. Intanto la parola di Dio si diffondeva sempre di più. A Gerusalemme il numero dei discepoli cresceva notevolmente, e anche molti *sacerdoti prestavano ascolto alla predicazione degli apostoli e credevano.
Atti degli Apostoli 6:1-7 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR in que' giorni, moltiplicando i discepoli, avvenne un mormorio de' Greci contro agli Ebrei, perciocchè le lor vedove erano sprezzate nel ministerio cotidiano. E i dodici, raunata la moltitudine de' discepoli, dissero: Egli non è convenevole che noi, lasciata la parola di Dio, ministriamo alle mense. Perciò, fratelli, avvisate di trovar fra voi sette uomini, de' quali si abbia buona testimonianza, pieni di Spirito Santo, e di sapienza, i quali noi costituiamo sopra quest'affare. E quant'è a noi, noi persevereremo nelle orazioni, e nel ministerio della parola. E questo ragionamento piacque a tutta la moltitudine; ed elessero: Stefano, uomo pieno di fede, e di Spirito Santo, e Filippo, e Procoro, e Nicanor, e Timon, e Parmena, e Nicolao, proselito Antiocheno. I quali presentarono davanti agli apostoli; ed essi, dopo avere orato, imposero lor le mani. E la parola di Dio cresceva, e il numero de' discepoli moltiplicava grandemente in Gerusalemme; gran moltitudine eziandio de' sacerdoti ubbidiva alla fede.