Seconda lettera a Timoteo 4:1-4
Seconda lettera a Timoteo 4:1-4 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesù che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.
Seconda lettera a Timoteo 4:1-4 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesú che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno: predica la parola, insisti in ogni occasione favorevole e sfavorevole, convinci, rimprovera, esorta con ogni tipo di insegnamento e pazienza. Infatti verrà il tempo che non sopporteranno piú la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole.
Seconda lettera a Timoteo 4:1-4 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Davanti a Dio e davanti a Cristo Gesù che si manifesterà come re, quando verrà a giudicare i vivi e i morti, voglio farti una raccomandazione: predica la parola di Dio, insisti in ogni occasione, rimprovera, raccomanda e incoraggia, usando tutta la tua pazienza e la tua capacità d'insegnare. Perché ci sarà un tempo nel quale gli uomini non vorranno più ascoltare la sana dottrina, ma seguiranno le loro voglie: si procureranno molti nuovi *maestri, i quali insegneranno le cose che essi avranno voglia di ascoltare. Non daranno più ascolto alla verità e andranno dietro alle favole.
Seconda lettera a Timoteo 4:1-4 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Io adunque ti protesto, nel cospetto di Dio, e del Signor Gesù Cristo, il quale ha da giudicare i vivi ed i morti, nella sua apparizione, e nel suo regno, che tu predichi la parola, che tu faccia instanza a tempo, e fuor di tempo; riprendi, sgrida, esorta, con ogni pazienza, e dottrina. Perciocchè verrà il tempo, che non comporteranno la sana dottrina; ma, pizzicando loro gli orecchi, si accumuleranno dottori, secondo i lor propri appetiti: e rivolteranno le orecchie dalla verità, e si volgeranno alle favole.