Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:1-3
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:1-3 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesù Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi così presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l’apostasia e non sia stato manifestato l’uomo del peccato, il figlio della perdizione
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:1-3 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Ora, fratelli, circa la venuta del Signore nostro Gesú Cristo e il nostro incontro con lui, vi preghiamo di non lasciarvi cosí presto sconvolgere la mente, né turbare sia da pretese ispirazioni, sia da discorsi, sia da qualche lettera data come nostra, come se il giorno del Signore fosse già presente. Nessuno vi inganni in alcun modo; poiché quel giorno non verrà se prima non sia venuta l'apostasia e non sia stato manifestato l'uomo del peccato, il figlio della perdizione
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:1-3 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Fratelli, per ciò che riguarda il ritorno del nostro Signore Gesù *Cristo e il nostro incontro con lui, vi raccomando una cosa: non lasciatevi confondere le idee tanto facilmente. Non mettetevi in agitazione se qualcuno dice che il giorno del Signore è ormai presente, o afferma di averlo saputo per mezzo di una rivelazione, o da qualche discorso, oppure da una lettera che fanno passare come mia. Non lasciatevi imbrogliare da nessuno, in alcun modo! Perché il giorno del Signore non verrà prima che ci sia stata la ribellione finale e si sia manifestato l’uomo malvagio destinato alla distruzione.
Seconda lettera ai Tessalonicesi 2:1-3 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR noi vi preghiamo, fratelli, riguardo all'avvenimento del Signor nostro Gesù Cristo, ed al nostro adunamento in lui, che non siate tosto smossi della mente, nè turbati, per ispirito, nè per parola, nè per epistola, come da parte nostra, quasi che il giorno di Cristo soprastia vicino. Niuno v'inganni per alcuna maniera; perciocchè quel giorno non verrà, che prima non sia venuta l'apostasia, e non sia manifestato l'uomo del peccato, il figliuol della perdizione.