Primo libro delle Cronache 4:9-10
Primo libro delle Cronache 4:9-10 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Iabes fu più onorato dei suoi fratelli; sua madre lo aveva chiamato Iabes, perché diceva: «L’ho partorito con dolore». Iabes invocò il Dio d’Israele, dicendo: «Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!» E Dio gli concesse quanto aveva chiesto.
Primo libro delle Cronache 4:9-10 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Iabes fu piú onorato dei suoi fratelli; sua madre lo aveva chiamato Iabes, perché diceva: «L'ho partorito con dolore». Iabes invocò il Dio d'*Israele, dicendo: «Benedicimi, ti prego; allarga i miei confini; sia la tua mano con me e preservami dal male in modo che io non debba soffrire!» E Dio gli concesse quanto aveva chiesto.
Primo libro delle Cronache 4:9-10 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Un certo Iabes fu più onorato dei suoi fratelli. Sua madre, però, gli aveva dato quel nome perché il parto era stato molto doloroso. Iabes pregò il Dio d'Israele dicendo: «Benedicimi, ti prego, concedimi terreni sempre più vasti, tienimi sul capo la tua mano e allontana da me disgrazie e dolori». E Dio gli concesse quello che aveva domandato.
Primo libro delle Cronache 4:9-10 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
E Iabes fu il più onorato de' suoi fratelli; or sua madre gli pose nome Iabes, perciocchè disse: Io l'ho partorito con dolore. Or Iabes invocò l'Iddio d'Israele, dicendo: Oh! se pur mi benedicessi, ed allargassi i miei confini, e fosse la tua mano meco, e facessi che io non fossi afflitto d'alcun male! E Iddio fece avvenire ciò ch'egli avea chiesto.