Gerusalemme ha commesso peccato, e però è stata in ischerno;
Tutti quelli che l'onoravano l'hanno avuta a vile;
Perciocchè hanno vedute le sue vergogne;
Anch'essa ne ha sospirato, e si è rivolta indietro.
La sua lordura è stata ne' suoi lembi; non si è ricordata della sua fine;
È maravigliosamente scaduta; non ha alcuno che la consoli;
Signore, riguarda alla mia afflizione;
Perciocchè il nemico si è innalzato.
Il nemico ha stesa la mano sopra tutte le care cose di essa;
Perciocchè ella ha vedute entrar le genti nel suo santuario,
Delle quali tu avevi comandato:
Non entrino nella tua raunanza.
Tutto il popolo di essa geme, cercando del pane;
Hanno date le lor cose più preziose per del cibo,
Da ristorarsi l'anima;
Signore, vedi, e riguarda; perciocchè io sono avvilita.
O viandanti tutti, questo non vi tocca egli punto?
Riguardate, e vedete, se vi è doglia pari alla mia doglia,
Ch'è stata fatta a me,
Che il Signore ha afflitta nel giorno dell'ardor della sua ira.
Egli ha da alto mandato un fuoco nelle mie ossa,
Il quale si è appreso in esse;
Egli ha tesa una rete a' miei piedi, egli mi ha fatta cadere a rovescio;
Egli mi ha renduta desolata e dolorosa tuttodì.
Il giogo de' miei misfatti è stato aggravato dalla sua mano;
Quelli sono stati attorti, e mi sono stati posti in sul collo;
Egli ha fatta traboccar la mia forza;
Il Signore mi ha messa nelle mani di tali, che non posso rilevarmi.
Il Signore ha atterrati tutti i miei possenti uomini in mezzo di me;
Egli ha bandito contro a me un termine assegnato,
Per rompere i miei giovani;
Il Signore ha calcato, come in un tino, la vergine figliuola di Giuda.
Per queste cose piango; l'occhio, l'occhio mio si strugge in acqua;
Perciocchè ogni consolatore, che mi ristori l'anima, si è allontanato da me;
I miei figliuoli son deserti;
Perciocchè il nemico è stato vittorioso.
Sion distribuisce il pane a sè stessa con le sue proprie mani;
Non ha niuno che la consoli.
Il Signore ha data commessione contro a Giacobbe;
I suoi nemici son d'intorno a lui;
Gerusalemme è in mezzo di essi come una donna immonda.
Il Signore è giusto;
Perciocchè io sono stata ribelle alla sua bocca.
Deh! ascoltate, e vedete la mia doglia, o popoli tutti;
Le mie vergini, e i miei giovani, sono andati in cattività.