Allora il re Erode chiamò in segreto quei sapienti e si fece dire con esattezza quando era apparsa la stella. Poi li mandò a Betlemme dicendo: «Andate e cercate con ogni cura il bambino. Quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, così anch’io andrò a onorarlo». Ricevute queste istruzioni da parte del re, essi partirono. In viaggio, apparve ancora a quei sapienti la stella che avevano visto in oriente, ed essi furono pieni di grande gioia. La stella si muoveva davanti a loro fino a quando non arrivò sopra la casa dove si trovava il bambino. Là si fermò. Essi entrarono in quella casa e videro il bambino e sua madre, Maria. Si inginocchiarono e lo adorarono. Poi aprirono i bagagli e gli offrirono regali: oro, incenso e mirra. Più tardi, in sogno, Dio li avvertì di non tornare dal re Erode. Essi presero allora un’altra strada e ritornarono al loro paese. Dopo la partenza dei sapienti, Giuseppe fece un sogno. L’*angelo di Dio gli apparve e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto. Erode sta cercando il bambino per ucciderlo. Tu devi rimanere là, fino a quando io non ti avvertirò». Giuseppe si alzò, di notte prese con sé il bambino e sua madre e si rifugiò in Egitto. E vi rimase fino a quando non morì il re Erode. Così si realizzò quel che il Signore aveva detto per mezzo del *profeta Osea: Ho chiamato mio figlio dall’Egitto. Il re Erode si accorse che i sapienti dell'oriente lo avevano ingannato e allora si infuriò. Ricordando quel che si era fatto dire da loro, calcolò il tempo; e quindi fece uccidere tutti i bambini di Betlemme e dei dintorni, dai due anni in giù. Allora si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo del profeta Geremia: Una voce si è sentita nella regione di Rama, pianti e lunghi lamenti. Rachele piange i suoi figli e non vuole essere consolata, perché essi non ci sono più. Dopo la morte di Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe, in Egitto. L’*angelo gli disse: «Alzati, prendi il bambino e sua madre e torna nella terra d'Israele: perché ormai sono morti quelli che cercavano di far morire il bambino». Giuseppe si alzò, prese con sé il bambino e sua madre e ritornò nella terra d'Israele. Ma venuto a sapere che al posto di Erode era diventato re della Giudea suo figlio Archelao, ebbe paura di fermarsi in quella regione. Informato da un sogno, partì verso la Galilea e andò ad abitare in un villaggio che si chiamava Nàzaret. Così si realizzò quel che Dio aveva detto per mezzo dei profeti: «Egli sarà chiamato Nazareno».
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Confronta Tutte le Versioni: Matteo 2:7-23
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Christmas is a time to celebrate the greatest gift of all, Jesus. Looking at the story of Christ's anticipated arrival at Christmas reminds us that Jesus came to be the fulfillment of God's promises and faithfulness. All our hopes and prayers are answered in the presence of Jesus, Emmanuel, God with us.
5 Days
Every good story has a plot twist—an unexpected moment that changes everything. One of the biggest plot twists in the Bible is the Christmas story. Over the next five days, we’ll explore how this one event changed the world and how it can change your life today.
The Christmas story is so familiar to those young and old. The manger scenes, shepherds, and wise men are all a part of a narrative that has been retold for over two thousand years. It’s easy to think it has nothing new to teach us. Yet, the word of God is living and active - it works in us in new ways every time we digest it. -Vertical Worship
Our Christmas story starts with the angel’s annunciation to Mary and concludes with the visit of the Magi. In these reflections and applications of the Christmas narrative I will mostly refer to Luke, as his is the fullest of the gospel accounts.
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