Come Diventare Inarrestabili per Dio?Egzanp

Concediti il permesso di sbagliare!  

Quando scrivo, amo lasciare che lo Spirito Santo mi ispiri naturalmente, e amo concedermi la libertà di scrivere fuori dagli schemi, senza preoccuparmi del numero di righe che devo rispettare o della formattazione finale... lasciando che il pensiero si fissi sullo schermo prima di rielaborarlo. Mi permette di essere veramente creativo senza che il mio treno del pensiero o lo slancio si fermino!

Troppo spesso siamo bloccati perché siamo terrorizzati dall'idea di non essere perfetti. Abbiamo questo progetto nel cuore ma... e se fallisce? Vorrei davvero scrivere questo libro ma... e se non fosse perfetto? Mi piacerebbe partecipare come volontario, ma se non avessi abbastanza talento? Ecc, ecc.  

La ricerca della perfezione porta spesso a procrastinare... cioè a rimandare a domani. E se oggi riaggiustassi i tuoi criteri? Se devi realizzare qualcosa che è fuori dalla tua portata prima ancora di poter iniziare, qualsiasi cosa sia, è possibile che non inizierai mai!  

“La perfezione risiede nell'imperfezione”. Si trova nel dono di essere umano, di sbagliare, di riprovare o meno. Dio vuole che siamo determinati, non perfezionisti.  

Piuttosto che aspettarti la perfezione, va avanti con determinazione! Affidati a Dio, alla sua saggezza. Come dice la Bibbia in 1Cronache 16:11-12, “Cercate il Signore e la sua forza, cercate sempre il suo volto! Ricordatevi delle meraviglie che egli ha fatte, dei suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca”.

La paura di commettere un errore non deve necessariamente tenerti in un luogo di inazione. Ti incoraggio ad appoggiarti al Signore e a rilasciare a Lui le tue imperfezioni.  

Vorrei pregare per te oggi... “Signore, dona al mio amico coraggio. Aiuta il mio amico a vivere secondo la Tua volontà e ad andare avanti quando Tu dici di andare avanti! Che il desiderio di perfezione non impedisca la sua progressione! Prego affinché il mio amico si alzi e faccia tutto ciò che gli chiedi di fare. Nel nome di Gesù, amen”..  

Grazie di esistere, 

Eric Célérier