Non Arrenderti! 30 Giorni per Ridare Speranza Alla Tua VitaCampione

Quando sembra troppo tardi

Versetto chiave: “Marta dunque disse a Gesù: Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto; ma anche adesso so che qualunque cosa chiederai a Dio, Dio te la concederà. Gesù le disse: Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà.” Giovanni 11:21-26 (NR06)

Questa è una delle scene più toccanti del Vangelo. Marta e Maria avevano chiamato Gesù quando Lazzaro era ancora malato, ma Lui arrivò quattro giorni dopo la sua morte. Troppo tardi, almeno secondo la logica umana. Il dolore di Marta è lo stesso di molti di noi: “Signore, se fossi intervenuto prima…”
Quante volte abbiamo detto le stesse parole? “Se Dio avesse risposto subito… se non avessi perso quel lavoro… se quella persona fosse rimasta… se quella porta non si fosse chiusa.” Ma Gesù non è mai in ritardo. Egli arriva sempre nel tempo giusto — il Suo tempo, non il nostro.

Quando Marta corre verso Gesù, non lo accusa, ma esprime la sua fede ferita. È delusa, ma non distante. E in quell’incontro, Gesù le rivela qualcosa di straordinario: non è solo Colui che risuscita i morti, è la Risurrezione stessa. In altre parole, non porta solo vita, è la vita. Lazzaro era morto da quattro giorni, ma Gesù non si fermò davanti al tempo, all’odore della decomposizione, né alla disperazione. Egli disse semplicemente: “Lazzaro, vieni fuori.” Giovanni 11:43 (NR06) E ciò che era finito tornò a vivere.

Questo episodio ci insegna che Dio non ha paura dei “troppo tardi” della nostra vita. Dove noi vediamo un punto finale, Lui vede una virgola. Dio non opera solo prima della crisi, ma spesso dopo, per dimostrarti che la Sua potenza è più grande dei tuoi limiti.

A volte Gesù aspetta non perché non Gli importi, ma perché vuole mostrarti un volto di Sé che non avresti conosciuto altrimenti. Se fosse arrivato quando Lazzaro era solo malato, Marta avrebbe visto un guaritore; arrivando dopo la morte, ha visto il Risorto.

Forse oggi anche tu stai guardando a qualcosa che sembra definitivamente perso: un sogno, una relazione, un ministero, una speranza che sembra morta. Ma ascolta le parole di Gesù: “Io sono la risurrezione e la vita.” Giovanni 11:25 (NR06) Ciò che è morto nelle tue mani può ancora vivere nelle Sue. Nulla è troppo tardi per Dio, perché Egli vive fuori dal tempo.

La fede non è credere che Dio farà ciò che vuoi, ma credere che Egli può ancora agire quando pensi che non ci sia più nulla da fare. Marta disse: “Anche adesso so…” Giovanni 11:22 (NR06) — due parole potenti. Anche adesso. Anche dopo la delusione. Anche dopo il silenzio. Anche dopo la fine.

Ricorda oggi: con Dio non è mai troppo tardi. Se hai fede “anche adesso”, vedrai la gloria di Dio “ancora una volta”. Ciò che è sepolto può risorgere, perché la Risurrezione è con te.