Il vero successoCampione

Se c’è un uomo che ha sperimentato il “successo” in tutte le sue forme, quello è stato re Salomone. Ricchezza smisurata, fama in tutto il mondo, potere politico, progetti architettonici grandiosi, conoscenza e sapienza che attiravano da ogni nazione.
Eppure, proprio lui, alla fine della sua vita, scrisse parole sorprendenti:

“Ho visto tutto ciò che si fa sotto il sole; ed ecco, tutto è vanità e un correre dietro al vento.” (Ecclesiaste 1:14, NR06)

Che shock! Come può l’uomo più ricco e influente del suo tempo dichiarare che tutto era vuoto?

La verità è che Salomone aveva toccato con mano quello che tanti oggi sperimentano: il successo terreno può riempire le mani, ma non il cuore. Può farti sentire importante per un po’, ma non ti dà pace quando spegni le luci e resti solo con i tuoi pensieri.

Forse anche tu conosci quella sensazione. Hai raggiunto un obiettivo, conquistato un traguardo, comprato qualcosa che desideravi… eppure, poco dopo, ti sei accorto che la gioia era svanita. È come bere acqua salata: invece di placare la sete, la aumenta.

Il punto non è che i successi siano sbagliati. Dio ci dà talenti e capacità proprio perché li usiamo. Ma se diventano il nostro scopo ultimo, allora rischiamo di inseguire qualcosa che non potrà mai soddisfare il bisogno più profondo della nostra anima: la comunione con Dio.

Il vuoto che Salomone ha descritto è lo stesso che oggi milioni di persone sentono pur avendo tutto ciò che il mondo celebra. E questo ci ricorda una verità semplice ma potente: fuori dalla volontà di Dio, il successo è solo un’illusione.

Oggi, fermati a riflettere: ci sono aree della tua vita in cui stai correndo dietro al vento? Stai inseguendo qualcosa che ti lascia più stanco che felice? È il momento giusto per riallineare le tue priorità e chiedere a Dio di mostrarti cosa ha davvero valore.