In ApneaCampione

Giorno 3 – Tornare a respirare

Come si torna a respirare?

La risposta non è un elenco di doveri religiosi. È una persona: Gesù.

Come scrive Giovanni: "Il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere; Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano in abbondanza" (Giovanni 10:10 NR06)

Gesù non ci offre solo sopravvivenza. Ci invita a respirare a pieni polmoni.

1. Respira la Sua Parola

La Bibbia è come ossigeno puro. Quando sei stanco, smarrito, o vuoto, non ti serve solo "un po’ di religione". Ti serve la voce viva di Dio.

“La Tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero.”
— Salmo 119:105 (NR06)

Non devi capire tutto subito. Ma lascia che la Parola ti alimenti. Aprila. Leggila. Meditala. È l’ossigeno che stai cercando.

2. Prega senza filtri

La preghiera non è una formula. È il respiro dell’anima.
Quando Elia era stanco, disse semplicemente: “Basta, Signore”.

E Dio lo ascoltò. Perché il cuore sincero tocca sempre il cuore del Padre.

Oggi non trattenere ciò che senti. Diglielo. Anche se sei arrabbiato, confuso, o vuoto. Dio è lì, ad ascoltarti.

3. Non restare solo

L’apnea spinge all’isolamento. Ma il respiro torna anche attraverso la comunione.

Parla con qualcuno. Condividi il tuo momento. Partecipa alla tua comunità di fede, anche se ti sembra difficile. Dio spesso usa le persone per riportarti a galla.

"Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica.Infatti, se l'uno cade, l'altro rialza il suo compagno; ma guai a chi è solo e cade senz'avere un altro che lo rialzi!" - Ecclesiaste 4:9-10 (NR06)

Solo in Dio trovi aria pura per respirare e vivere nella Sua Pace ogni giorno.

Dio ti benedica!

P.s. Se vuoi continuare insieme questo viaggio, ti aspetto tra le puntate del podcast “Felicità Eterna”:https://linktr.ee/felicitaeterna