EquipHer Vol. 27: "Le Trincee della Vita"Campione

Giorno 1 – Le Fondamenta della Tua Storia

“È proprio nella trincea che la tua storia viene scritta. Più la trincea è profonda, più Dio si fida di te.” - Christa Crawford

Viviamo stagioni in cui la vita sembra metterci in pausa, mentre tutto intorno a noi, invece, continua ad andare avanti con ritmo incalzante. Non ci sono risultati da mostrare, traguardi da festeggiare, ma solo tanta fatica percepita e domande che iniziano a sorgere dentro di noi. È la “trincea”.

Ma la trincea, per quanto scomoda, non è una condanna a noi rivolta. È un luogo di formazione. È il terreno su cui Dio edifica le fondamenta della tua storia. La trincea può assumere molte forme: un progetto fallito, un ambiente di lavoro che non riconosce il tuo valore, l’equilibrio lavoro-famiglia che fai fatica a trovare, o una battaglia finanziaria. Non è sempre un disastro plateale: spesso è un logorio invisibile. Ma Dio lo vede.

L’apostolo Paolo scrive: “Ci vantiamo anche nelle afflizioni, sapendo che l'afflizione produce perseveranza, la perseveranza un carattere approvato e il carattere approvato la speranza.” (Romani 5:3-4, NR2020). È un invito a vedere oltre il dolore che affrontiamo durante il processo. Perché proprio lì, in mezzo alla fatica, Dio sta scrivendo il prossimo capitolo della tua storia.

Basta analizzare la storia di Giuseppe per comprenderlo: tradito, venduto, abbandonato dai suoi fratelli (Genesi 37:23–28), passò anni nel silenzio di una prigione, eppure, anche lì, “il Signore era con Giuseppe” (Genesi 39:21–23, NR2020). Quella prigione, apparentemente lontana dalla sua chiamata, era in realtà il “laboratorio” della sua leadership – dove Dio stava forgiando Giuseppe per renderlo pronto al ruolo che era a lui destinato – quello di secondo uomo, dopo il faraone, più potente d’Egitto (Genesi 41:40-41).

Se ti senti dimenticata, stanca, in un luogo troppo silenzioso per essere ritenuto significativo, sappi questo: è proprio in tempi come questo che Dio sta lavorando profondamente nella tua vita. La verità è che Dio non costruisce in superficie. Costruisce in profondità. E, spesso, il lavoro più grande lo fa nel silenzio, lontano dagli occhi di tutti, dove non hai niente da dimostrare e nessuno da impressionare. È lì che Dio scava, modella, ripara. È lì che ti allinea alla tua vera identità, preparandoti allo scopo per cui ti ha creata. Gesù stesso lo ha insegnato: “Il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà” (Matteo 6:6, NR2020).

Le stagioni difficili non ti disabilitano: ti qualificano. È proprio passando per la “trincea” che Dio ti prepara a guidare gli altri con empatia, autorità e grazia.

Domande di riflessione:

• Dove ti trovi oggi? In quale parte della tua vita senti che stai lottando, scavando, sopravvivendo?
• Se guardi con occhi spirituali, riesci a riconoscere che Dio non ti ha lasciata, ma ti sta formando?

Preghiera:

Signore, grazie per non lasciarmi da sola nella trincea. Anche quando mi sento dimenticata, in realtà so che Tu sei con me. Aiutami a vedere questa stagione come un’opportunità di crescita, non come una condanna. Rafforza il mio cuore, costruisci in me un carattere resistente alle difficoltà, e usami per servire altri attraverso la storia che stai scrivendo con me. Amen.