La Bellezza CollateraleCampione

Giorno 2 – Un mosaico chiamato vita

La vita spesso ci sembra un caos. Eventi disordinati, sofferenze che non capiamo, silenzi di Dio che ci spaventano. Ma oggi voglio farti un invito: prova a guardare tutto questo non come una rottura… ma come un mosaico in costruzione.

Hai mai osservato un mosaico da vicino? Sembrano solo pezzi spezzati. Inutili, disconnessi. Ma da lontano… quegli stessi frammenti diventano arte.

Così è la nostra esistenza. Ogni frammento – bello o doloroso – è un tassello nella mano del più grande Artista: Dio.

Noi spesso vogliamo una vita lineare, liscia, senza sorprese. Ma Dio non lavora così. Lui crea opere complesse, ricche, dense di significato. E a volte, per rivelare la Sua gloria… usa proprio le nostre crepe.

Le tue cicatrici non sono un difetto, ma il segno che Dio ha guarito. Le tue battaglie non ti squalificano. Ti rendono umano. E utile.

L’apostolo Paolo, in 2 Corinzi 12:9, scrive che si vanta delle sue debolezze. Perché? Perché è lì che si manifesta la potenza di Dio. Non nelle nostre forze, ma nelle nostre rotture. Non nei giorni perfetti, ma in quelli imperfetti.

Forse oggi non riesci ancora a vedere la bellezza. Ma non significa che non ci sia. Dio sta ancora incollando pezzi. Il disegno non è finito. Ma il risultato sarà un capolavoro.