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GIORNO 4 - Oltre la paura con fiducia e preghiera

Parlare di Gesù può far paura. È normale.
Temiamo il rifiuto, l’incomprensione, la derisione. Temiamo di “non essere all’altezza”.

Ma ecco la buona notizia: Non sei tu a dover convincere. Sei tu a dover obbedire.

L’evangelizzazione non si fonda sulle nostre capacità, ma sulla potenza di Dio.
Quando testimoni, non sei mai solo.

Lo Spirito Santo è con te. È Lui che prepara i cuori. È Lui che dà le parole. È Lui che trasforma.

Per questo la preghiera è la chiave. Prima di ogni parola, prima di ogni incontro, prima di ogni tentativo… c’è un momento di silenzio davanti a Dio. In quel momento, chiedi forza, saggezza e coraggio.

In 2 Timoteo 1:7 leggiamo: “Dio infatti non ci ha dato uno spirito di timidezza, ma di forza, d’amore e di autocontrollo.”

Non sei stato chiamato per essere timoroso.
Sei stato chiamato per essere luce.
E anche se tremi, anche se ti senti debole, se obbedisci… Dio ti userà.

Prega prima. Parla con amore. Fidati. Dio farà il resto.

A volte seminerai e non vedrai il frutto subito. Ma ogni parola di verità lanciata con amore è un seme eterno che Dio non dimentica.