Il fallimento ci rende umili

Versetto chiave: Proverbi 18:12 "Prima della rovina, il cuore dell'uomo s’innalza, ma l'umiltà precede la gloria."

Abbiamo tutti il desiderio di avere un impatto positivo sugli altri, di ottenere la riconoscenza di coloro che ci circondano e di poter portare a buon fine i nostri progetti essendo performanti al massimo.

Ma troppo spesso, crediamo di essere arrivati, abbiamo l’impressione di conoscere tutto e se possiamo tirare la coperta verso di noi attribuendoci tutto il merito dei nostri successi, allora potremmo tranquillamente fare a meno degli altri.

Ed è in questo momento che dobbiamo far fronte ad un nemico subdolo: l’orgoglio!

Il fallimento smaschera il nostro orgoglio. Spesso pensiamo di essere forti, capaci, infallibili. Ma come Sansone (Giudici 16), che si credeva invincibile, possiamo facilmente dimenticare che la nostra forza viene da Dio. Quando ci affidiamo solo a noi stessi, siamo destinati a cadere. Sansone perse tutto: la forza, la libertà, la vista. Ma in quel momento di umiliazione, imparò a dipendere da Dio.

Il fallimento ci insegna che non siamo autosufficienti. Come il figlio prodigo (Luca 15), che ha sperperato tutto e solo nel bisogno ha capito il valore della casa del Padre, anche noi comprendiamo, dopo un fallimento, di aver bisogno di Dio e degli altri.

Uno dei grandi vantaggi del fallimento: ci rende meno critici verso gli altri. Ci sentiamo sempre di più inclini a simpatizzare con coloro che hanno fatto l’esperienza di un fallimento. Al posto di puntare un dito di accusa, sentiamo il bisogno di tendere la mano. Al posto di dire alla persona “Non arrivo a capire come hai potuto fare questo!", ci ricordiamo della fossa dove Dio ci ha tratti fuori.

Ho dovuto vivere in passato dei fallimenti nelle relazioni sentimentali, nella sfera professionale e anche ministeriale. Ma ogni situazione, ogni fallimento (reale o percepito), mi ha spinto all’umiltà, a dipendere totalmente da Dio ed a realizzare che non potevo uscirne tutto solo, che avevo delle cose da imparare, che avevo i miei torti e che dovevo accettare il perdono come quanto l’accordarlo.

Proverbi 18:12 "Prima della rovina, il cuore dell'uomo s’innalza, ma l'umiltà precede la gloria".

Il fallimento ci aiuterà ad essere più comprensivi: ci insegnerà l'empatia e ci spingerà a chiedere aiuto. Il fallimento ci insegnerà l'umiltà.

C'è un'area nella nostra vita dove stiamo agendo con orgoglio? Riconosciamolo davanti a Dio e chiediamo aiuto ad un fratello o sorella per camminare insieme nell'umiltà.