Libero dagli spaventiCampione

La Fedeltà che Protegge

Se c’è una verità che il Salmo 91 ci mette davanti con forza, è questa: Dio è fedele. La Sua fedeltà non è un concetto teologico astratto; è una corazza, uno scudo, una promessa che si manifesta nel mezzo del combattimento.

Quando la paura ti travolge, quando lo spavento ti paralizza, quando sei sotto attacco da ogni lato, la fedeltà di Dio si presenta non solo come protezione, ma come presenza. E il verso 15 lo dichiara in modo potente: “Sarò con lui nei momenti difficili.”
Pensa a questa verità: Dio non promette solo di liberarti. Ti promette di stare con te nel mezzo del dolore. La sua fedeltà non si vede solo nel miracolo che aspetti, ma nella compagnia che ti offre mentre aspetti.
Potresti sentirti solo, e magari lo sei davvero da un punto di vista umano. Ma spiritualmente no. In quella stanza dove piangi, in quel letto dove non riesci a dormire, in quella giornata dove tutto sembra perduto… Dio è lì. Non ti osserva da lontano. Ti accompagna.

La sua fedeltà non dipende dalla tua fedeltà. Questa è la buona notizia. La Scrittura dice: “Se siamo infedeli, egli rimane fedele perché non può rinnegare se stesso.” (2 Timoteo 2:13) La fedeltà di Dio è il fondamento della nostra sicurezza.
Nel Salmo 91 si legge che la sua fedeltà ti sarà scudo e corazza. Che immagine potente! Quando il nemico lancia i suoi dardi, la fedeltà di Dio li blocca. Quando un attacco ti coglie di sorpresa, la fedeltà di Dio ti copre. Quando il cuore è ferito, la fedeltà di Dio ti fascia.

Poi viene la promessa: “Egli mi invocherà…” È così semplice. Tu non devi risolvere. Tu devi solo invocare, basta un grido, anche confuso, anche rotto, e Dio risponde, e quando risponde, non viene da solo. Porta con sé tre cose: liberazione, gloria e presenza. Dice: “Lo libererò” — non resterai prigioniero di questa battaglia. “Lo glorificherò” — ti eleverà al di sopra della situazione, e soprattutto: “Sarò con lui” — non dovrai attraversare questa valle da solo.

Ricordi Giosafat? Circondato, senza via d’uscita. Eppure, al suo grido, il Signore lo soccorse. E non solo lo salvò: lo riportò a casa sano e salvo. Non ferito, non a pezzi, non sopravvissuto a malapena. Ma sano e salvo.
Questa è la fedeltà che protegge. Non solo dal colpo, ma dalle conseguenze del colpo. La fedeltà di Dio è capace di fermare il nemico e guarire la ferita.

Oggi, fai una cosa: invoca il Signore. Non devi sapere tutto. Non devi avere le parole giuste. Grida. Invocalo e guardalo agire. Guardalo entrare nel mezzo del tuo spavento, nella tua battaglia, nella tua solitudine, e scoprirai che non è mai stato lontano.

Il Salmo 91 non è solo una preghiera per essere protetti. È un manifesto di fedeltà divina. È la voce di Dio che ti dice: “Non ti lascio. Non ti abbandono. Starò con te finché la battaglia sarà finita, e quando sarà finita… ti porterò a casa, sano e salvo.”

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