Dio vuole parlare con voi!Campione

Prendetevi del tempo per il silenzio

Forse vi state chiedendo come attingere a questa fonte. Vi incoraggio a stare in silenzio. Questa è una base fondamentale per stabilire un dialogo. Se volete conversare con qualcuno, è necessario parlare, ma è altrettanto essenziale stare in silenzio per ascoltare le risposte. È lo stesso con Dio. Ci sono stati molti momenti nella mia vita in cui ho pregato e parlato incessantemente e, quando non avevo più nulla da dire, concludevo con un "Amen" prima di tornare a quello che stavo facendo. Non era un dialogo, ma un monologo. Dio vuole avere uno scambio con noi, quindi è fondamentale trovare il tempo per il silenzio.

Il salmista fa luce su questo tema nel Salmo 5,3: "O Signore, al mattino ascolti la mia voce; io ti parlo". E aggiunge: "Al mattino mi rivolgo a te e aspetto". Ma spesso ci è difficile aspettare. Nel nostro mondo moderno, tutto si muove velocemente: i microonde funzionano in un istante, e abbiamo servizi al volante dell'auto per risparmiare tempo.

Ma con Dio è essenziale prendersi il tempo di aspettare.

La parola "aspettare" può essere tradotta anche come "guardare" o "osservare". Immaginate un cacciatore o un pescatore sulle rive di un fiume. Dopo aver preparato la sua attrezzatura, aspetta che il pesce abbocchi o che la selvaggina passi. Anche la sentinella, appollaiata sulla sua torre di guardia, deve essere vigile nell'attesa.

È quindi fondamentale sviluppare momenti di silenzio davanti a Dio, perché se non ci si ferma e non si aspetta, non lo si ascolta. Imparate a calmare i vostri pensieri. Per esempio, potreste prendere l'orologio e trascorrere da cinque a dieci minuti in silenzio davanti al Signore. Forse vi verranno in mente pensieri come: "Devo buttare la spazzatura" o "Non devo dimenticare di chiamare il mio amico". Scrivete questi pensieri per liberarli dalla mente e concentrarvi sull'ascolto di Dio.

Quando si aspetta Dio, è allora che si sente la sua voce. Il salmista dice: "Signore, io ti parlo". Potete porre domande come: "Cosa vuoi dirmi oggi? Cosa vuoi rivelarmi? Poi aspettate e osservate. Chiudete gli occhi per concentrarvi meglio, fissate lo sguardo su Gesù e restate attenti. In quel momento, potreste sentire dei pensieri, una vicinanza al Signore, delle immagini o delle emozioni intense. Aspettate e concentratevi su di Lui!

Il salmo ci ricorda anche: "Ho nostalgia di te". In Matteo 6:6, Gesù ci invita: "Va' nella tua stanza e, quando preghi, chiudi la porta e prega il Padre tuo che è nel segreto". Dio è già presente. Anzi, desidera parlare con voi e desidera la vostra compagnia. Il suo desiderio di comunicare con voi è più intenso del vostro bisogno di ascoltarlo. Gesù ci assicura che "il Padre vostro, che è nel segreto, vi ricompenserà". Entrando in questa presenza e in questo dialogo, sperimenterete di ricevere qualcosa di importante. Dio vi parlerà, si manifesterà a voi e le sue parole produrranno frutto in voi.

Preghiamo insieme:

"Signore, voglio sviluppare l'abitudine di trascorrere del tempo in silenzio davanti a te, perché ho sete di ascoltare la Tua voce! Ti prego, aiutami a calmare i miei pensieri, a ricevere la Tua pace e ad essere attento a ciò che vuoi fare e a ciò che vuoi dire in ogni momento con te. Amen!".

David Théry,
Lezioni pratiche per sperimentare Dio