Preparati, Ubbidienti per Non Essere SostituitiCampione

Ubbidienti come Ester

Ester non improvvisò. Non si fidò del suo istinto. Non scelse secondo gusto personale. Si fidò della voce di chi conosceva il cuore del re: Egai, l’eunuco. Questo è ubbidienza. Questa è umiltà. Questo è lo spirito di chi vuole piacere a Dio.
Noi non ci presentiamo davanti ad un qualsiasi re terreno; entriamo alla presenza del Re dei re. E la verità è che non sappiamo come stare alla Sua corte. Ma abbiamo ricevuto un aiuto: lo Spirito Santo. Egli conosce il cuore del Padre. Conosce ciò che Gli è gradito. E ci guida in tutta la verità.

A volte ci sentiamo così “spiritualmente esperti” da pensare di sapere tutto. Pensiamo di conoscere il galateo del Regno. Ma l’autosufficienza spirituale è una trappola sottile: fai ciò che ti sembra giusto, ma senza la guida dello Spirito e, alla fine, servi te stesso.
Ester ci insegna che ubbidire a chi conosce il Re porta favore. Così anche noi, se impariamo a seguire la voce dello Spirito, entreremo nella presenza del Padre in modo gradito. Lo Spirito ci insegna a chiedere secondo la volontà di Dio, non secondo i nostri desideri egoistici. E chi chiede secondo volontà, viene esaudito.

Non possiamo più muoverci per abitudine. Ogni scelta deve nascere dalla comunione. Ogni parola deve essere ispirata. Ogni azione deve portare il profumo dell’ubbidienza. Non è tempo di essere religiosi. È tempo di essere guidati.
Chi è guidato dallo Spirito, vive nella libertà. Non segue regole morte, ma una voce viva. Non è spinto dalla logica, ma dalla rivelazione. L’ubbidienza non è schiavitù. L’ubbidienza è potenza. Quando ascoltiamo e seguiamo la voce dello Spirito, entriamo nella dimensione della vera adorazione.

Non voglio fare ciò che piace agli uomini. Voglio fare ciò che piace al Re. Come Ester, voglio presentarmi come il Re desidera, non come io credo sia giusto. Lo Spirito conosce il cuore del Re, e io voglio imparare da Lui.