Gesù era Felice?Campione

GIORNO 4 - Amato dal Padre

C’è qualcosa di incredibilmente potente nelle parole di un padre.

Un semplice “sono fiero di te” può dare sicurezza, forza e persino cambiare il corso di una vita.

Gesù ha ricevuto queste parole nel momento più significativo: il Suo battesimo.

Scende nel fiume Giordano, si immerge nell’acqua e, mentre risale, il cielo si apre. Lo Spirito Santo scende su di Lui come una colomba, e una voce si fa sentire dall’alto:

“Questo è il mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto” (Matteo 3:17).

Gesù non aveva ancora iniziato il Suo ministero. Non aveva ancora predicato, guarito, o compiuto miracoli. Eppure, era già profondamente amato.

Il Padre non lo amava per ciò che faceva, ma per chi era.

Quante volte cerchiamo la nostra gioia nelle approvazioni degli altri?

Pensiamo che saremo felici quando raggiungeremo un certo obiettivo, quando le persone ci riconosceranno, quando dimostreremo il nostro valore.

Ma la gioia vera inizia quando comprendiamo che siamo già amati, senza dover dimostrare nulla.

Dio ti guarda oggi e dice la stessa cosa che ha detto a Gesù: “Tu sei mio figlio. Ti amo. Sei prezioso per me.”

Non devi guadagnarti questo amore, non devi meritarlo.

Ti viene donato, proprio come è stato donato a Gesù.

Quando lo capisci, puoi smettere di inseguire la gioia nei posti sbagliati e iniziare a viverla nella certezza di essere figlio di Dio.

Oggi, lascia che questa verità si radichi nel tuo cuore. La tua gioia non dipende da ciò che fai, ma dal fatto che appartieni a Lui.