Gesù era Felice?Campione

GIORNO 3 - Nella casa del Padre

Immagina di avere 12 anni e di viaggiare con la tua famiglia in una grande città per una festa importante.

Tutti sono entusiasti, le strade sono piene di gente, c’è fermento nell’aria.

Ma a un certo punto, i tuoi genitori si accorgono che non sei più con loro.

Ti cercano ovunque.

Dopo tre giorni, finalmente ti trovano.

E dove sei? In un posto che per te è come casa: il tempio, immerso nelle “cose” di Dio.

Questo è esattamente ciò che è successo a Gesù.

Maria e Giuseppe lo cercavano ovunque, ma Lui era lì, nel tempio, a parlare con i maestri, totalmente assorbito da ciò che riguardava Dio.

Quando i suoi genitori lo rimproverano, la sua risposta è sorprendente: “Non sapevate che io dovevo trovarmi nella casa del Padre mio?” (Luca 2:49).

Fin da ragazzo, Gesù sapeva dove trovare la vera gioia: alla presenza e nella comunione con il Padre.

La sua felicità non dipendeva da giochi, amici o successi. Era radicata nella relazione con Dio. E questo vale anche per noi.

Quante volte cerchiamo la gioia nei posti sbagliati?

Pensiamo che sia in un nuovo acquisto, in una promozione, in un’esperienza emozionante.

Ma Gesù ci insegna che la gioia più profonda nasce nel dimorare in Dio, stare alla Sua presenza, nel conoscere la Sua volontà, nel nutrire il nostro spirito con la Sua Parola.

Oggi, fermati un attimo e chiediti: sto cercando la mia gioia nelle cose che passano o nella presenza del Padre?

Gesù ci mostra la via: più dimoriamo in Dio, più la nostra gioia sarà vera e duratura.