L’arbitro

Nel gioco del calcio, l’arbitro è una figura fondamentale per il corretto svolgimento della partita. Senza di lui, il gioco sarebbe caotico, senza ordine e senza regole. Il pastore, nella chiesa, ricopre un ruolo simile a quello dell'arbitro, guidando e sorvegliando il popolo di Dio con saggezza e fermezza.

1. Funge da cronometrista: l’arbitro tiene il tempo della partita, assicurandosi che il gioco si svolga entro il limite stabilito. Allo stesso modo, il pastore è chiamato a guidare la chiesa nel tempo della sua missione, insegnando e preparando i credenti all’opera di Dio, “redimere il tempo, perché i giorni sono cattivi”.
2. Segnala le infrazioni: L’arbitro è lì per vedere e sanzionare le infrazioni. Allo stesso modo, il pastore, con la guida dello Spirito Santo, corregge e ammonisce i membri della chiesa quando si allontanano dalla verità, come insegna Paolo con autorità.
3. Indica la ripresa di gioco dopo ogni interruzione: Dopo una pausa o un’infrazione, l’arbitro ripristina il gioco. Il pastore, in momenti di interruzione o crisi nella vita della chiesa, è chiamato a riportare l’ordine, indicando la via della restaurazione in Cristo. Come ci insegna Paolo, se c’è qualche trasgressione occorre incoraggiare con spirito di mansuetudine.
4. Fa soccorrere i calciatori infortunati: Quando un giocatore è infortunato, l’arbitro chiama il medico. Il pastore, similmente, è chiamato a prendersi cura delle anime ferite, consolando e permettendo la guarigione.
5. Sanziona disciplinarmente i calciatori dopo una scorrettezza: l’arbitro è colui che sanziona con un cartellino rosso o giallo. Anche il pastore ha la responsabilità di disciplinare i membri che deviano, sempre con amore e in accordo con la parola di Dio.
6. Decreta la segnatura delle reti: Quando una squadra segna un gol, l’arbitro lo sancisce ufficialmente. Il pastore, come un “arbitro spirituale”, celebra i successi dei credenti, riconoscendo quando qualcuno raggiunge una vittoria spirituale o una crescita nel cammino con Cristo.
7. Invia un referto alle autorità competenti: alla fine della partita, l’arbitro redige un referto. Il pastore, similmente, porta al Signore un resoconto delle sue azioni e decisioni, e del cammino spirituale della chiesa.

Infine, come l’arbitro deve conoscere il regolamento alla perfezione, così il pastore deve conoscere profondamente la Bibbia, la parola di Dio, per guidare il popolo di Dio in ogni circostanza. La Bibbia è il nostro regolamento di gioco, e il pastore è colui che ci aiuta a viverlo ogni giorno.