Tagliati O Potati?Campione

Il frutto della lode e adorazione

Il discepolo adora il Padre in spirito e verità. Adora Dio in ogni tempo, loda il Signore in qualsiasi circostanza con una lode e adorazione che provengono dal cuore, sincere.
La lode non è solo cantare in chiesa, ma uno stile di vita. È ringraziare Dio in ogni situazione, anche nelle difficoltà. È parlare con fede e non con paura.
Dio dimora nelle lodi del Suo popolo; la lode muove la mano di Dio, essa fa tremare l'inferno.
Adorare non è un'abitudine, non dipende dalle emozioni e si basa sulla verità; Gesù è verità.

La tua lode è spenta? La tua adorazione è meccanica? Oggi è l'occasione per ritornare alla vera vite.

Il frutto di una bocca trasformata

Il frutto della lode e adorazione deve crescere insieme a quello di una bocca trasformata. Le parole del discepolo che dimora in Cristo sono il frutto della sua relazione con Gesù. Simon Pietro era nel cortile della casa di Caiafa e alcuni si avvicinarono dicendo: certo anche tu sei di quelli, perché anche il tuo parlare ti fa riconoscere (un’altra traduzione dice ti tradisce). Tanti sostengono che questo verso faccia riferimento all'accento; mi piace pensare che quei tre anni trascorsi con Gesù influenzarono così tanto Simon Pietro che il suo modo di parlare era simile a quello di Gesù.
Quando viviamo con il Maestro, il nostro parlare diventa come il Suo! Non possiamo maledire il prossimo e adorare Dio. Non possiamo avere un modo di parlare fuori dalla chiesa e un altro dentro. Il mondo, riconosce che sei stato con Gesù?

Preghiera: “Signore, trasforma il mio parlare. Voglio lodarti in ogni circostanza e testimoniare con le mie parole la Tua gloria, nel Nome di Gesù, Amen"