Le Prigioni Della MenteCampione

Chi serviamo?

Se viviamo oppressi dal pensiero del lavoro, dalla necessità di “accumulare”, facciamo sì che il denaro e il lavoro diventino i nostri padroni. Ricordiamoci che il “signore” della nostra vita è colui che ha la supremazia su di essa e Dio ci dice che non possiamo servire due padroni. Per molti i soldi sono la reale e unica sicurezza del futuro, invece che il Padre.

Il denaro, di per sé, non è qualcosa di cattivo, ma è senza dubbio un “cattivo padrone”.

Allo stesso modo non è possibile vivere e servire altro e al contempo Dio: affari, popolarità, senso del successo o l’io in generale sono valori in competizione col Padre, e non possono essere alimentati tutti allo stesso tempo, così come chi si allena per una maratona non può passare le giornate ad abbuffarsi. Per questo, per avere davvero successo, è necessario intanto determinare ciò che è veramente importante nella propria vita, e poi tutto il resto si adeguerà a tale direzione. Quando si mettono in un vaso prima gli oggetti di maggiore spessore e dopo la sabbia e le palline più piccole, tutto trova esattamente il suo posto, ma se prima si mettono sabbia e palline (lavoro, successo, divertimento, …) e dopo le pietre più grosse (Dio, servizio, preghiera, …), si finirà per non aver spazio sufficiente per ciò che realmente è importante. Invertendo invece l’ordine, le palline più piccole e la sabbia troveranno il loro posto, adeguando la loro posizione in base allo spazio occupato dai sassi più grandi.