Gesù Ci Guida Verso Una Montagna Migliore & 5° Avvertimento (Ebrei 12:1-29)

Voi non vi siete avvicinati al monte che si poteva toccare con mano, e che era accolto nel fuoco, né all’oscurità, né alle tenebre, né alla tempesta. Ebrei 12:18 (NR06)

Voi vi siete invece avvicinati al monte Sion, alla città del Dio vivente, la Gerusalemme celeste… Ebrei 12:22 (NR06)

Contesto

Lo sfondo biblico della prima montagna, descritta in Ebrei 12:18-21, è l'apparizione di Dio a Israele sul Monte Sinai. A titolo di paragone, potrai leggere il contesto originale di questo terrificante evento in Esodo 19.

Osservazione

Ebrei 12 è pieno di prescrizioni per i lettori: gettare via tutto ciò che ostacola e correre con perseveranza (12:1-2); considerare le sofferenze di Gesù (12:3-4); considerare le difficoltà nella prospettiva di Dio che li tratta come suoi figli (12:5-11); rafforzare le braccia e le ginocchia (12:12-13); e fare ogni sforzo per vivere in pace e santità (12:14-17).

Poi contrappone il monte a cui non ci "avviciniamo" (12:18-21), con il monte a cui ci avviciniamo (12:22-24). Vedi la tabella sottostante:

Conclude con il quinto e ultimo avvertimento: non rifiutare Colui che parla dal cielo (cioè dal monte Sion, la Gerusalemme celeste). Era ovvio che, coloro che rifiutavano la Sua voce dal Monte Sinai sarebbero andati incontro al giudizio; ancor più, dunque, potevano aspettarsi che ciò avvenisse per coloro che rifiutavano la voce di Dio proveniente dalla Sion celeste (12:25-27).

Interpretazione

In questo capitolo, le prescrizioni e l'avvertimento finale dell'autore si basano sul fatto che i suoi lettori si trovano davanti a Dio sul monte Sion.

In che modo, introdurre il fatto che si trovano proprio lì (con tutta la gioia connessa a quel monte) potrebbe dare, ai lettori, forza per rispondere ai Suoi inviti?

In che modo il ricordo di ciò che significava stare davanti al Monte Sinai (e di tutto il terrore connesso a quella montagna) sarebbe loro utile?

Applicazione

L'autore ha suggerito che il Monte Sion è un luogo di celebrazione gioiosa e dove ereditiamo pienamente tutto ciò che è nostro in Cristo.

Immaginati davanti a questa montagna. In che modo questa immagine può aiutarti ad affrontare circostanze di difficoltà e sofferenza? Trovandoti davanti a questa montagna, quali sono i suggerimenti pratici che hanno implicazioni dirette sulla tua vita?